Lavoro2
di
bamby_2
genere
esibizionismo
Oramai ero dirigente della ditta di trasporto.( vedi precedente racconto).
Il capo mi diceva cosa e come fare tutto.
La moglie di trattava come una puttanella.
Ero diventato il loro giocattolo serale per il sesso.
Lei fotografava filmava i rapporti tra me e il marito.
Il marito oramai mi trattava come una sua schiava.
Una sera prepararono nel solito ufficio un incontro con un loro cliente.
Questi era un tunisino.
Subito al dunque.
Firmarono un contratto in mia presenza.
Io mi dovevo concedere totalmente a questo signorotto.
Il capo mi disse:" fai divertire il signore a dovere"
Lui davanti a tutti tirò giù la patta
E uscì un membro giù iper.
Era un qualcosa che così non avevo mai visto.
Lungo e sopratutto duro.
Incomincia cercando un orale.
Ma era praticament impossibile.
Era lungo e grosso.
Lui subito mi fece un cenno
Mi aprì le gambe quando ero in piedi davanti a lui
Li capì che era arrivato il momento.
Entrò subito dopo essersi lubrificato a dovere.
Il colpo mi fece cade a terra.
LUi insisteva
La moglie del capo mi disse
Non mi deludere puttanella, altrimenti da domani sei disoccupata.
Lui mi fece mettere a pecorella.
Premetto c'erano trenta persone intorno a noi uomini e donne
Lui inizia a pompare nel mio sederino stretto il suo enorme pene.
I colpi erano durissimi.
I gemiti erano oramai quasi urla.
Non contento ero sul loro divano a pecorella col culo aperto in due.
A turno commensali uomini mi mettevano in bocca il loro membro.
Le donne volevano essere leccate il culetto.
Insomma la bocca era sempre piena.
Dopo quasi un ora, di queste continue torture, ero distrutto.
Sudato e sudato e unto di olio lubrificante.
Quando vidi apparire uomini in procinto di sborrare.
Mi coprirono tutti di sperma.
Le donne mi guardavano allibite mentre la mia capa mi filmava.
Ero un lago di sperma in bocca in faccia e sul mio corpo.
A un certo punto il Cliente tunisino venne.
Qui scattò l'applauso collettivo.
Mi invitarono a farmi una doccia.
Quando ritornai tutti erano andati via.
Il capo e la capa mi presero da parte mi dissero che mi confermavano il contratto.
Ma dovevo essere disposto a fare tutto quello che mi dicevano.
Insomma ero soddisfatto ma sfondato.
Per riprendermi ci vollero tre giorni.
Il mio ano era aperto e irritato dai troppi colpi che gli venero inferti da quel superdotato.
Ma ero veramente soddisfatta.....
Il capo mi diceva cosa e come fare tutto.
La moglie di trattava come una puttanella.
Ero diventato il loro giocattolo serale per il sesso.
Lei fotografava filmava i rapporti tra me e il marito.
Il marito oramai mi trattava come una sua schiava.
Una sera prepararono nel solito ufficio un incontro con un loro cliente.
Questi era un tunisino.
Subito al dunque.
Firmarono un contratto in mia presenza.
Io mi dovevo concedere totalmente a questo signorotto.
Il capo mi disse:" fai divertire il signore a dovere"
Lui davanti a tutti tirò giù la patta
E uscì un membro giù iper.
Era un qualcosa che così non avevo mai visto.
Lungo e sopratutto duro.
Incomincia cercando un orale.
Ma era praticament impossibile.
Era lungo e grosso.
Lui subito mi fece un cenno
Mi aprì le gambe quando ero in piedi davanti a lui
Li capì che era arrivato il momento.
Entrò subito dopo essersi lubrificato a dovere.
Il colpo mi fece cade a terra.
LUi insisteva
La moglie del capo mi disse
Non mi deludere puttanella, altrimenti da domani sei disoccupata.
Lui mi fece mettere a pecorella.
Premetto c'erano trenta persone intorno a noi uomini e donne
Lui inizia a pompare nel mio sederino stretto il suo enorme pene.
I colpi erano durissimi.
I gemiti erano oramai quasi urla.
Non contento ero sul loro divano a pecorella col culo aperto in due.
A turno commensali uomini mi mettevano in bocca il loro membro.
Le donne volevano essere leccate il culetto.
Insomma la bocca era sempre piena.
Dopo quasi un ora, di queste continue torture, ero distrutto.
Sudato e sudato e unto di olio lubrificante.
Quando vidi apparire uomini in procinto di sborrare.
Mi coprirono tutti di sperma.
Le donne mi guardavano allibite mentre la mia capa mi filmava.
Ero un lago di sperma in bocca in faccia e sul mio corpo.
A un certo punto il Cliente tunisino venne.
Qui scattò l'applauso collettivo.
Mi invitarono a farmi una doccia.
Quando ritornai tutti erano andati via.
Il capo e la capa mi presero da parte mi dissero che mi confermavano il contratto.
Ma dovevo essere disposto a fare tutto quello che mi dicevano.
Insomma ero soddisfatto ma sfondato.
Per riprendermi ci vollero tre giorni.
Il mio ano era aperto e irritato dai troppi colpi che gli venero inferti da quel superdotato.
Ma ero veramente soddisfatta.....
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