Weekend di sesso in montagna
di
Pablo De Biasi
genere
etero
Io ed Anna ci frequentavamo da qualche mese. Anna era una bellissima donna mora e ci siamo incontrati grazie a degli amici che abbiamo in comune. Da subito ci fu una profonda intesa tra noi; entrambi avevamo avuto delle esperienze precedenti un po difficili e tutti e due cercavamo le stesse cose: tranquillità e una vita sessuale molto attiva. Avevamo però molti impegni e ci capitava di vederci tre o quattro volte in settimana, ma non di più. Ovviamente scopavamo alla grande quelle volte in cui ci incontravamo, facevamo la doccia insieme e altre cose, ma entrambi eravamo insaziabili ed eravamo sempre alla ricerca di esperienze sessuali totali.
Cosi un mio amico mi disse che conosceva una bella casetta in montagna che si poteva affittare anche per qualche giorno. Ne parlai con Anna e lei fu subito d'accordo con me; ci prendemmo un weekend per andare in quella casa. Il posto era molto bello, la casa era situata fuori da un piccolo paese e non era circondata da altre case, era il posto perfetto per due amanti.
Quindi il primo giorno era trascorso velocemente dato che dovevamo fare delle spese e sistemare altre cose ma entrambi volevamo una notte di fuoco. Non appena rientrati a casa Anna andò subito in camera da letto, avevo capito le sue intenzioni; non aspettai neanche un secondo e mi spogliai rapidamente, avevo il cazzo duro e pronto per Anna. Quando entrai in camera lei era nuda e seduta sul letto, aveva uno sguardo infuocato e cominciò subito ad inghiottire il mio cazzo con la sua bocca. Anna divorava il mio cazzo alla grande, lo leccava e lo baciava: "mmmmm stasera te lo mangio tutto" mi disse. Io le accarezzavo la testa mentre mi succhiava le palle, Anna assaporava le mie palle con grande piacere, poi si alzò in piedi. Io andai tra le sue gambe e cominciai a leccargli la figa, la penetravo con la lingua e questo la faceva impazzire, Anna aveva una figa bellissima, circondata da peli che la rendevano ancora più bella.
A questo punto, Anna era pronta per prendere da dietro il mio cazzo: "lo voglio nel culo, sfondami, inculami, riempimi il culo" urlava Anna. Infatti io non vedevo l'ora di sfondargli il culo, prima però volevo assaporare quel sedere stupendo, una cosa che a lei piaceva moltissimo e cosi cominciai a leccargli il buco del culo. Dopo qualche leccata gli infilai il cazzo dentro. Riuscivamo a godere come matti: "siiiii sfondami" urlava Anna. Forse era la parte del suo corpo che mi piaceva di più; Anna aveva un culo da favola e sapeva usarlo alla grande, anche se aveva delle belle tette da succhiare. Gli infilavo il cazzo fino in fondo, Anna però voleva la mia sborra in faccia. Spesso mi diceva che gli piaceva vedere il mio cazzo esplodere, cosi si girò, prese il cazzo in mano ed io gli sparai un bel getto di sperma in faccia, voleva essere ricoperta di sborra.
Dopo questa stupenda prima notte nella casetta di montagna, decidemmo di fare qualche cosa di nuovo per il giorno seguente dato che l'avremmo trascorso interamente a casa. Cosi decidemmo di stare sempre nudi in casa; guardavamo la tv nudi, mangiavamo nudi e devo dire che era stupendo fare le normali faccende domestiche cosi. Mi mettevo ad asciugare i piatti e Anna mi succhiava il cazzo, oppure mentre lei faceva da mangiare io gli leccavo il culo. Era un modo per godere l'uno dell'altra in continuazione, ci capitava di scopare sul divano o anche per terra.
Cosi finì quel weekend in montagna, quasi ci dispiaceva metterci i vestiti addosso per tornare in città, ma io ed Anna avevamo raggiunto un intesa sessuale profonda e totale.
Cosi un mio amico mi disse che conosceva una bella casetta in montagna che si poteva affittare anche per qualche giorno. Ne parlai con Anna e lei fu subito d'accordo con me; ci prendemmo un weekend per andare in quella casa. Il posto era molto bello, la casa era situata fuori da un piccolo paese e non era circondata da altre case, era il posto perfetto per due amanti.
Quindi il primo giorno era trascorso velocemente dato che dovevamo fare delle spese e sistemare altre cose ma entrambi volevamo una notte di fuoco. Non appena rientrati a casa Anna andò subito in camera da letto, avevo capito le sue intenzioni; non aspettai neanche un secondo e mi spogliai rapidamente, avevo il cazzo duro e pronto per Anna. Quando entrai in camera lei era nuda e seduta sul letto, aveva uno sguardo infuocato e cominciò subito ad inghiottire il mio cazzo con la sua bocca. Anna divorava il mio cazzo alla grande, lo leccava e lo baciava: "mmmmm stasera te lo mangio tutto" mi disse. Io le accarezzavo la testa mentre mi succhiava le palle, Anna assaporava le mie palle con grande piacere, poi si alzò in piedi. Io andai tra le sue gambe e cominciai a leccargli la figa, la penetravo con la lingua e questo la faceva impazzire, Anna aveva una figa bellissima, circondata da peli che la rendevano ancora più bella.
A questo punto, Anna era pronta per prendere da dietro il mio cazzo: "lo voglio nel culo, sfondami, inculami, riempimi il culo" urlava Anna. Infatti io non vedevo l'ora di sfondargli il culo, prima però volevo assaporare quel sedere stupendo, una cosa che a lei piaceva moltissimo e cosi cominciai a leccargli il buco del culo. Dopo qualche leccata gli infilai il cazzo dentro. Riuscivamo a godere come matti: "siiiii sfondami" urlava Anna. Forse era la parte del suo corpo che mi piaceva di più; Anna aveva un culo da favola e sapeva usarlo alla grande, anche se aveva delle belle tette da succhiare. Gli infilavo il cazzo fino in fondo, Anna però voleva la mia sborra in faccia. Spesso mi diceva che gli piaceva vedere il mio cazzo esplodere, cosi si girò, prese il cazzo in mano ed io gli sparai un bel getto di sperma in faccia, voleva essere ricoperta di sborra.
Dopo questa stupenda prima notte nella casetta di montagna, decidemmo di fare qualche cosa di nuovo per il giorno seguente dato che l'avremmo trascorso interamente a casa. Cosi decidemmo di stare sempre nudi in casa; guardavamo la tv nudi, mangiavamo nudi e devo dire che era stupendo fare le normali faccende domestiche cosi. Mi mettevo ad asciugare i piatti e Anna mi succhiava il cazzo, oppure mentre lei faceva da mangiare io gli leccavo il culo. Era un modo per godere l'uno dell'altra in continuazione, ci capitava di scopare sul divano o anche per terra.
Cosi finì quel weekend in montagna, quasi ci dispiaceva metterci i vestiti addosso per tornare in città, ma io ed Anna avevamo raggiunto un intesa sessuale profonda e totale.
1
voti
voti
valutazione
5
5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Studentessa universitaria
Commenti dei lettori al racconto erotico