Il garzone
di
Mipiaceilcazzonelculo
genere
gay
Ero come anno in vacanza in campagna dai nonni nel mese di luglio, mi piaceva il contatto con la natura e amavo stare tra gli animali.
Un giorno mi ritrovai a visitare la stalla dove si trovava un vitellino nato da pochi giorni, la scena che vidi era tenerissima, il cucciolo stava prendendo il latte dalla sua mamma. Non so come mi venne in mente, ebbi il desiderio di bere anche io il latte direttamente alla mammella ma sapevo che non era possibile...rimasi cosi' a guardare con la voglia.
Si avvicino' il garzone della fattoria che mi disse se anche io volevo ciucciare il latte da una mammella, si, risposi, lo vorrei tanto.
Vieni con me disse e mi porto' nel fienile dove tiro'fuori il membro, dai,p succhia da questa cannella.
Ma questo e'il tuo cazzo dissi, certo, e lo so che ti piace, stamattina non e' stato per caso che mi hai palpato la patta;era vero, gli avevo davvero lisciato il cazzo, senza perdere tempo lo presi in mano per segarlo, venne subito duro e grosso.
Fermati, disse, inginocchiati e prendilo in bocca,lo presi tra le labbra e cominciai a succhiare la cappella, lui me lo infilo'tutto in bocca e si fece sbocchinare a lungo
riempiendomi la gola di sborra
Un giorno mi ritrovai a visitare la stalla dove si trovava un vitellino nato da pochi giorni, la scena che vidi era tenerissima, il cucciolo stava prendendo il latte dalla sua mamma. Non so come mi venne in mente, ebbi il desiderio di bere anche io il latte direttamente alla mammella ma sapevo che non era possibile...rimasi cosi' a guardare con la voglia.
Si avvicino' il garzone della fattoria che mi disse se anche io volevo ciucciare il latte da una mammella, si, risposi, lo vorrei tanto.
Vieni con me disse e mi porto' nel fienile dove tiro'fuori il membro, dai,p succhia da questa cannella.
Ma questo e'il tuo cazzo dissi, certo, e lo so che ti piace, stamattina non e' stato per caso che mi hai palpato la patta;era vero, gli avevo davvero lisciato il cazzo, senza perdere tempo lo presi in mano per segarlo, venne subito duro e grosso.
Fermati, disse, inginocchiati e prendilo in bocca,lo presi tra le labbra e cominciai a succhiare la cappella, lui me lo infilo'tutto in bocca e si fece sbocchinare a lungo
riempiendomi la gola di sborra
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