Secondo incontro

Ciao a tutti, non so se vi ricordate i racconti precedenti (Una notte con te;Una notte con te2) . Questa non è una continuazione ma un nuovo racconto, parlo dello stesso ragazzo ma si tratta di un secondo incontro.
La sera del secondo incontro decido di vestirmi più sexy della prima volta, indosso una gonna, un top bianco senza reggiseno e un paio di tacchi neri. Appena entro in macchina mi dice :"mi piace molto come sei vestita stasera" e mette una mano sulla mia coscia e la stringe.
Parcheggia in un luogo isolato e come sempre ci spostiamo sui sedili posteriori. Io mi metto subito sopra di lui e lo bacio. "Le tue labbra sono così morbide", mi dice mentre alza la mia gonna. Mi fa scendere e mi fa mettere a pancia in su, mi apre le gambe senza togliere la gonna ma solo il perizoma. Inizia a leccare tutta la mia figa e io inizio a bagnarmi, mentre lecca il mio clitoride inserisce due dita dentro di me e inizia a muoverle prima lentamente e poi più veloce.
Si stacca dalla mia figa e mi dice:"Mmmh quanto sei bagnata", io non avevo la forza di rispondere, volevo solo venire. Mentre lui mi fa un ditalino, allungo la mia mano sulla mia figa e inizio a stuzzicare il mio clitoride. Più il ditalino diventa veloce e più aumento il movimento sul clitoride.
'' Masturbati e io ti guardo"dice D.
"Voglio la tua lingua, fammi venire con la tua lingua" gli dico. Si avvicina e mette una mano intorno al mio collo e dice:"no, fai quello che ti dico, quindi adesso apri di più le gambe e toccati."
Faccio come mi dice, allargo di più le gambe e inserisco dentro di me due dita. Lui guarda la mia figa e poi mi guarda negli occhi. Continuo così per un paio di minuti ma volevo la sua lingua.
" Per favore, leccamela e fammi venire"
Dopo poco si arrende e inizia a leccarmela di nuovo. Ero così bagnata che ad un certo punto nella mia figa sono entrate 4 dita, nonostante io sia abbastanza stretta.
"D. Sto venendo.." non riesco a finire la frase che vengo nella sua bocca, tremando.
Mi bacia e sento il sapore della mia figa,così prendo in bocca anche le sue dita e le succhio.