Ragazzetto incompetente

Incomincerei con il descrivermi in modo che voi possiate immaginarmi.
Sono una ragazzetta ancora verginella,occhi azzurri,lunghissimi capelli biondi,alta intorno al metro e 55 e molto snella.Bensì io sia inesperta so benissimo come far si che io possa arrivare arrivare al culmine del godimento,in modo da farmi urlare e godere più di quanto riesca un uomo.
Ho avuto una sola relazione amorosa e nonostante lui ci provasse a fare meglio di me,avevo sempre voglia di avere io il controllo,soprattutto perchè inizialmente non credevo che sarebbe stato capace di toccarmi come desideravo,sapevo che io avrei fatto molto meglio.
(Vorrei specificare che non essendo molto bravo nei preliminari io non ci scopavo essendo vergine avrebbe fatto troppo male,non essendo lubricata come si deve).
Con il passare del tempo anche lui percepiva la sua inesperienza e decise così un giorno di parlarmi,andammo in camera sua e mi disse “da oggi in poi mi dirai tu cosa fare per farti godere,finché non impareró,e mi supplicherai di farti male”
E io esordì con “iniziamo già ora?”
Lui incredulo rispose “Certamente da dove inizio?”
Gli dissi con un sorrisetto “Spogliati e buttati sul letto”
Noto con felicità che il suo membro era già eretto inizio a strusciarmici sopra e percepisco dalla sua faccia che gli piaceva molto,ma in quel momento volevo essere io a godere,volevo essere egoista.
Provo a sedermi sulla sua faccia e inizio a muovermi su e giù,sentivo la sua lingua muoversi velocissima come se fosse una lucertola in ansia,”calmo aspetta tirala solo fuori,faccio io” cercavo di trovare il ritmo giusto,anche se non mi dispiaceva non era un piacere tale da farmi arrivare ad un orgasmo,decisi di scendere di nuovo giù a strusciarmi come sempre ma proprio in quel momento sento dei versi di piacere (era venuto).
Io arrabbiata decisi di non fargliela più leccare,visto che non mi provocava alcun piacere,lui stufo ed indignato, appena fu possibile mi disse “se non posso “mangiare” la tua allora dovrò assaggiarne altre”
Io incredula di quello che mi stesse dicendo gli dirai uno schiaffo e gli abbassai i pantaloni facendogli un pompino magnifico oserei dire...come sempre ,subito dopo averlo fatto sborrare gli dissi “quando sarai in grado di farmi provare questo sarà tua tutte le volte che vorrai”
Continua...