Un caldo tramonto

di
genere
esibizionismo

Tardo pomeriggio, sono sulla spiaggia con mio marito. Lo guardo, una noia mortale lì con i suoi libri tutto il tempo mentre io cerco di godermi ogni raggio di sole che mi accarezza la pelle. Ad un certo punto mi dice: "Tesoro vado in camera a riposare, tu resta pure fino al tramonto, ti aspetto lì". Nel frattempo la spiaggia si era quasi svuotata e Pawl, bagnino nigeriano con addominali da urlo e fisico scultoreo, stava chiudendo gli ombrelloni, mi appisolo con questa immagine molto piacevole. Mi risveglio poco dopo, la spiaggia è deserta, nessuna traccia di Pawl, mi sento accaldata, decido di fare il bagno nuda, adoro l'acqua che mi bagna i capezzoli turgidi e la figa accaldata, una sensazione piacevolissima. Esco dall'acqua e mi stendo sul lettino, mi sento ancora accaldata, il pensiero di Pawl continua a girarmi per la testa, ho una voglia matta di accarezzarmi. Mi guardo intorno, tutto tace. Comincio ad accarezzarmi i capezzoli turgidi e scendo lungo la pancia, la mia figa è già umida, comincio ad accarezzarmi il clitoride, adoro toccarmi, e mi piace la sensazione che qualcuno possa arrivare e vedermi, infilo due dita dentro e comincio ad ansimare, chiudo gli occhi. Ad un certo punto li riapro e vedo davanti a me Pawl, si era nascosto e aveva visto tutta la scena, guardo il suo costume gonfio, sta per scoppiare, gli sorrido. Lui mi guarda voglioso, si inginocchia davanti al mio lettino, mi allarga violentemente le gambe ed inizia a leccarmi la figa con una foga...lo adoro. Comincio a godere sul lettino, mi preme le gambe verso l'esterno per vedere anche il mio culo...passa la lingua dal culo alla figa con talmente tanta foga che urlo di piacere, lui si ferma e mi dice: "Sei una grandissima porca, ho una voglia matta di sfondarti", un brivido percorre la mia schiena, lo voglio. Dopo una leccata di figa stratosferica mi fa inginocchiare davanti a lui, il suo cazzo è di marmo, enorme, i suoi testicoli neri sono belli turgidi, comincio a leccarglieli mentre comincio ad accarezzargli il cazzo marmoreo mentre lui mi dice: "Che grandissima maiala, povero il cornuto di tuo marito li ad aspettarti mentre tu mi stai facendo un pompino fantastico", mentre parla gode e accompagna il movimento della mia testa. Poi mi sbatte sul lettino allargandomi violentemente le gambe e me lo infila dentro, provo dolore, è enorme, ma mi piace tantissimo, urlo e mi contorco sul lettino e lui "Brava, ti piace il cazzo grosso" e mi sbatte, sento i suoi testicoli sbattermi sul culo, godo tantissimo. Poi mi fa girare e comincia a mettermelo a pecora, lo sento tutto dentro, urlo come una pazza, lui ansima e mi dice: "Mamma mia che porca, quanto mi piace sfondarti, ma devo finire in bellezza". Mi volta di scatto e me lo mette in bocca e mi dice "Succhia maiala, bevilo tutto" e comincio a succhiarglielo forte, sento che sta per venire, mi prende la testa e urla di piacere e mi scopa la bocca, quasi mi soffoca, e alla fine fiotti di sperma entrano nella mia bocca, succhio velocemente per non perderne nemmeno una goccia, mi piace. Finito il tutto mi dice che sono stata strepitosa e che vuole ripetere per rompermi anche il culo, rido di gusto, lo vorrei tanto. Mi rivesto e torno dal cornuto, sarà immerso ancora nel suo noioso libro, non immagina lontanamente che Pawl mi ha fatto godere in una volta più di quanto lui abbia fatto in una vita.
scritto il
2020-08-14
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