La grande arena linea rossa 2

"Benvenuta nella grande arena linea rossa!" "ma cos'è?" Mi chiesi ad altavoce.
"È un arena di sesso clandestino, unica regola non venire, chi viene è fuori dai giochi, perciò è stato creato Xenom!"
Io:"Lor? Che ci fai qui?"
Lor era un nano che lavorava per Caleb era stato licenziato per motivi sconosciuti.
Lor:"Caleb ha creato Xenom per divertirsi alle tue spalle, io gliel'ho detto che prima o poi lo avresti scoperto, non mi ha voluto dare retta! Sei così fica che ti sbatterei!"
Mi acvorsi solo lì che ero nuda davanti a lui, cercai d'istinto di coprirmi, ma ormai era fatta, quindi lo lasciai guardare, mi eccitava sempre un uomo che mi guardava.
Lor:"Qui io faccio l'arbitro degli incontri, te lo mostro, tranquilla il pubblico è anonimo!"
Io:"Ok Lor, mostrami pure!"
Vidi Saba e Kendra due stagiste mezzenude in una stanza dove vi era un letto. Saba era nera, una prina di tette e un bel culetto, Kendra era magra, alta con tettone rifatte e bianca.
Lor:"Sono a casa loro, si stanno masturbando e nel frattempo lottano sessualmente qui!"
Saba era la collega sulla quale Caleb si trastullava il primo giorno che ho conosciuto il suo cazzo.
Saba e Kendra si denudarono completamente, iniziando un 69 leccandosi le fiche a vicenda, io iniziai a toccarmi davanti a Lor, mentre lui usci una bella matanga, nonostante fosse nano, che io presi in bocca ed iniziai a spompinare. Le due continuarono mettendo le dita e le mani nelle loro fichette, e poi fecero fica contro fica, mentre Saba ciucciava le tettone di Kendra, finché Kendra venne in un bell'orgasmo e svenne, mentre Saba venne senza svenire e Lor mi sborrò in gola nella realtà virtuale. Nella vita non assaporai il suo sperma. In compenso ebbi anche io un bell'orgasmo. Così bello che lo volevo ancora.
Lor:"Vince Saba!"
Lor:"Ti mostro una cosa!"
Mi portò in un altra di quelle stanze dove vi era Gabbie, un altra stagista con tettone giovane con un body trasparente e un ragazzo che si aggirava per la stanza con un passamontagna.
Lor:"Ora ti spiego il motivo per cui nonostante il licenziamento sono ancora qui!"