Riscoprire me stessa
di
Barlocca88
genere
etero
Mi chiamo Evelin, ho 30anni. Sono fidanzata da 4 anni e ultimamente il rapporto sessuale è andato un pò a farsi desiderare;
Immaginate di non fare sesso per mesi mesi e mesi.. dentro di voi ovviamente nascerà la voglia di scopare sempre di più e non importa a questo punto come e quando, il tuo unico obiettivo è quello di godere..
premesso ciò, descrivo un po’ il mio corpo, quarta di seno e un culetto piccolo ma ben definito, media statura .. ma la particolarità del mio corpo che nonostante sia italiana ho due capezzoli così neri da fare invidia anche alle brasiliane.
Ultimamente mi masturbo spesso davanti alla tv o semplicemente immaginando un grosso arnese che mi sfonda totalmente fino a farmi svenire dal godimento.
Ma non mi basta più sognare o immaginare, ho proprio bisogno di essere soddisfatta e questo pensiero si fa sempre più assillante..
Decido un pomeriggio di uscire di casa e recarmi in montagna dove spesso mi piace passare del tempo lontana da tutti.
Stranamente il luogo è molto affollato, c’è molta gente che passeggia, coppie mano nella mano che si baciano e che mostrano complicità ed ad un tratto mi sale la malinconia .. mi chiedo perché il mio rapporto sia diventato così sterile e così piatto..
mi siedo in mezzo agli Alberi in un luogo più appartato e comincio a pensare cosa possa cambiare in questo rapporto che ormai è agli sgoccioli..
Ad un tratto mi sento chiamare, urlare il mio nome e scorgevo una figura familiare, era Marco un mio amico di infanzia. Si sedette accanto a me e cominciammo a chiacchierare e scoprì che anche lui era in una situazione simile alla mia e ad un tratto io scoppiai in lacrime forse fu questo ad essere fatale.
Mi si avvicinò e mi strinse forte a lui, coccolando il mio viso e baciandomi le lacrime ma non si limitò a questo; uscì la lingua e mi leccò le lacrime avvicinando poi la sua lingua alla mia bocca, in quel momento mi spostai e gli diedi un ceffone, si stava approfittando della situazione e quella fu la reazione che provocò quel gesto.
Ci furono attimi di silenzio, ma poi lo guardai negli occhi.. occhi azzurro cielo che mi desideravano più che mai.
Guardai anche volontariamente i suoi pantaloni ed era completamente bagnato dalla voglia di sesso.. non so quello che scattò dentro il mio corpo ma improvvisamente sentii la voglia pulsare dalla vagina e più lo guardavo e più pulsava. Per evitare qualsiasi danno possibile mi alzai e gli dissi che dovevo andare quindi cominciai a correre tra i boschi, ma non feci molta strada che mi sentii bloccare da dietro, una presa che mi fece sentire tutto il suo cazzo duro premere nelle natiche e stringendomi con le braccia continuava a muore il bacino .. a quel punto io non capii più nulla, lo tirai per i capelli e gli dissi mi vuoi scopare? Vuoi sentire il tuo cazzo dentro di me? Vuoi godere con me? Eh allora riportami tra i boschi .. non se lo fece ripetere due volte..Mi prese in braccio e mi portò lontano da occhi indiscreti..mi strappò la maglietta e si fiondò sui miei seni.. io nel frattempo gli presi il cazzo duro come una pietra e cominciai a smanettarlo più forte possibile .. penso che quel cazzo fosse lungo almeno 25 cm e il diametro abbastanza consistente..
Mi riempi di morsi sulle braccia, sul collo ma poi mi abbassò i pantaloncini e Morse anche la fica.. non potete capire che goduria tra la lingua che ficcava profondamente e quei piccoli morsi sul clitoride un misto tra piacere e dolore.. io non capii più nulla, presi quel grosso cazzo e melo infilai direttamente in gola, lui non resistette e venne inondando la faringe e lo stomaco..
Uscii il cazzo dalla bocca e si distese accanto a me..(Pensai ma che cazzo fa .. è finita così?)
Mi incazzai così tanto che gli salì a galoppo e cominciai a prenderlo a schiaffi in faccia .. lui di tutta risposta si mise a ridere e senza che me lo aspettassi infilò il suo cazzo nuovamente duro nella vagina piena di umori e vogliosa ..
mi tenne dalla schiena affondando le mani verso il suo pene e col culo mi dava botte così forti che sentivo anche lo stomaco infastidirsi.. colpi sempre più forti e veloci che non ci misi molto a venire e a urlare di piacere come
Solo una troia sa fare .. non contento mi tirò dai capelli e mi mise a pecorina facendo scivolare il suo cazzo dalla punta deL clitoride fino alla punta del buco del culo , puntandolo ripetutamente ..
Piano piano sentì un dolore sempre più forte e atroce ( il mio culetto era vergine) si fece largo in quello spazietto piccolo Ed entrò piano piano fino a quando non sentì via libera ed allora cominciò a tirate colpi secchi e veloci .. all’inizio sentí molto dolore ma piano si trasformò in godimento puro anche perché con il cazzo infilava nel culo e con la mano mi masturbava energicamente la vagina .. venni venni a venni altre tre volte e alla fine lui esplose dentro di me .. Ci accasciammo tra le siepi e restammo abbracciati per un po’ .. fino a quando non si fece quasi buio e per forza di cose dovevamo rientrare .
Ci salutammo dandoci appuntamento per il giorno dopo e continuare a godere sempre di più .
Immaginate di non fare sesso per mesi mesi e mesi.. dentro di voi ovviamente nascerà la voglia di scopare sempre di più e non importa a questo punto come e quando, il tuo unico obiettivo è quello di godere..
premesso ciò, descrivo un po’ il mio corpo, quarta di seno e un culetto piccolo ma ben definito, media statura .. ma la particolarità del mio corpo che nonostante sia italiana ho due capezzoli così neri da fare invidia anche alle brasiliane.
Ultimamente mi masturbo spesso davanti alla tv o semplicemente immaginando un grosso arnese che mi sfonda totalmente fino a farmi svenire dal godimento.
Ma non mi basta più sognare o immaginare, ho proprio bisogno di essere soddisfatta e questo pensiero si fa sempre più assillante..
Decido un pomeriggio di uscire di casa e recarmi in montagna dove spesso mi piace passare del tempo lontana da tutti.
Stranamente il luogo è molto affollato, c’è molta gente che passeggia, coppie mano nella mano che si baciano e che mostrano complicità ed ad un tratto mi sale la malinconia .. mi chiedo perché il mio rapporto sia diventato così sterile e così piatto..
mi siedo in mezzo agli Alberi in un luogo più appartato e comincio a pensare cosa possa cambiare in questo rapporto che ormai è agli sgoccioli..
Ad un tratto mi sento chiamare, urlare il mio nome e scorgevo una figura familiare, era Marco un mio amico di infanzia. Si sedette accanto a me e cominciammo a chiacchierare e scoprì che anche lui era in una situazione simile alla mia e ad un tratto io scoppiai in lacrime forse fu questo ad essere fatale.
Mi si avvicinò e mi strinse forte a lui, coccolando il mio viso e baciandomi le lacrime ma non si limitò a questo; uscì la lingua e mi leccò le lacrime avvicinando poi la sua lingua alla mia bocca, in quel momento mi spostai e gli diedi un ceffone, si stava approfittando della situazione e quella fu la reazione che provocò quel gesto.
Ci furono attimi di silenzio, ma poi lo guardai negli occhi.. occhi azzurro cielo che mi desideravano più che mai.
Guardai anche volontariamente i suoi pantaloni ed era completamente bagnato dalla voglia di sesso.. non so quello che scattò dentro il mio corpo ma improvvisamente sentii la voglia pulsare dalla vagina e più lo guardavo e più pulsava. Per evitare qualsiasi danno possibile mi alzai e gli dissi che dovevo andare quindi cominciai a correre tra i boschi, ma non feci molta strada che mi sentii bloccare da dietro, una presa che mi fece sentire tutto il suo cazzo duro premere nelle natiche e stringendomi con le braccia continuava a muore il bacino .. a quel punto io non capii più nulla, lo tirai per i capelli e gli dissi mi vuoi scopare? Vuoi sentire il tuo cazzo dentro di me? Vuoi godere con me? Eh allora riportami tra i boschi .. non se lo fece ripetere due volte..Mi prese in braccio e mi portò lontano da occhi indiscreti..mi strappò la maglietta e si fiondò sui miei seni.. io nel frattempo gli presi il cazzo duro come una pietra e cominciai a smanettarlo più forte possibile .. penso che quel cazzo fosse lungo almeno 25 cm e il diametro abbastanza consistente..
Mi riempi di morsi sulle braccia, sul collo ma poi mi abbassò i pantaloncini e Morse anche la fica.. non potete capire che goduria tra la lingua che ficcava profondamente e quei piccoli morsi sul clitoride un misto tra piacere e dolore.. io non capii più nulla, presi quel grosso cazzo e melo infilai direttamente in gola, lui non resistette e venne inondando la faringe e lo stomaco..
Uscii il cazzo dalla bocca e si distese accanto a me..(Pensai ma che cazzo fa .. è finita così?)
Mi incazzai così tanto che gli salì a galoppo e cominciai a prenderlo a schiaffi in faccia .. lui di tutta risposta si mise a ridere e senza che me lo aspettassi infilò il suo cazzo nuovamente duro nella vagina piena di umori e vogliosa ..
mi tenne dalla schiena affondando le mani verso il suo pene e col culo mi dava botte così forti che sentivo anche lo stomaco infastidirsi.. colpi sempre più forti e veloci che non ci misi molto a venire e a urlare di piacere come
Solo una troia sa fare .. non contento mi tirò dai capelli e mi mise a pecorina facendo scivolare il suo cazzo dalla punta deL clitoride fino alla punta del buco del culo , puntandolo ripetutamente ..
Piano piano sentì un dolore sempre più forte e atroce ( il mio culetto era vergine) si fece largo in quello spazietto piccolo Ed entrò piano piano fino a quando non sentì via libera ed allora cominciò a tirate colpi secchi e veloci .. all’inizio sentí molto dolore ma piano si trasformò in godimento puro anche perché con il cazzo infilava nel culo e con la mano mi masturbava energicamente la vagina .. venni venni a venni altre tre volte e alla fine lui esplose dentro di me .. Ci accasciammo tra le siepi e restammo abbracciati per un po’ .. fino a quando non si fece quasi buio e per forza di cose dovevamo rientrare .
Ci salutammo dandoci appuntamento per il giorno dopo e continuare a godere sempre di più .
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico