Il mare dentro i tuoi occhi

di
genere
gay

Torniamo a casa,la scena e' il nostro letto,lo scenario il cielo nella stanza,protagonisti i nostri corpi nudi e tu sei il regista.Ancora non so i ruoli che interpreteremo oggi,ti guardo negli occhi. Accarezzo il tuo corpo,si addolcisce al tatto,ti desidero,il mio respiro ansimante cambia il colore dei tuoi occhi,cambia la scena sul letto,metti i cuscini sotto il mio corpo e scivoli dentro me,mi schiaffeggi,sai quanto mi piace,l'ano si apre e chiude, come un pesce fuor d'acqua sto per venire...esci da me, mi rivolti a gambe in su,vicine alla tua bocca,mi prendi di nuovo,mi fai il solletico...
Stringimi,soffocami con le tue mani,fammi raggiungere il paradiso!
I tuoi capelli rossi ritti come una criniera,gli occhi un mare in burrasca,le labbra serrate in un ghigno satanico, mi prendi ,mi fotti all'infinito.
E poi ti butti sul letto a gambe aperte,ti lasci andare nelle mie mani e nella mia bocca e ancora comandi il nostro piacere e l'orgasmo.
Lo sai...ti prendo al ritmo che vuoi,accarezzo e pizzico il tuo capezzolo destro...continua,non ti fermare...apri la bocca..succhiami tutto!
Dalla sorgente del tuo piacere scorre in me il dolce balsamo degli dei dell'Olimpo. Atene,13/10/2020
di
scritto il
2020-10-14
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