Primo incontro Parte 2

Accendo le candele e prendo del ghiaccio.
Passati 5 minuti dal suo ingresso nella stanza, decido di seguirla portando il tutto.
La vedo li, esattamente come le avevo ordinato.
Il suo corpo quasi nudo coperto solo da un reggiseno e uno slip di pizzo bianchi.
Mi avvicino lasciandole un bacio sulla fronte, mi sposto dietro di lei toccandole il viso, scendo lentamente con la mano tra i seni fino ad arrivare sulla coscia, mi fermo, le do uno schiaffo sul culo facendola sussultare, non esce un fiato dalla sua bocca.
Ripeto il gesto, questa volta fermandomi sul collo e stringo.
"Giù"
Obbedisce.
Con il vibratore in mano le prendo i capelli spostandole indietro la testa.
"Ferma"
Passo lentamente il vibratore sulle spalle, lo sente e sussulta ancora, è gia un lago.
Poggio vicino l inguine il vibratore ancora acceso e comincio a far colare la cera tra i seni
"Continua ti prego"
"Zitta"
Con la cintura la colpisco sulla schiena 5 volte prima di continuare con la cera esattamente dove era passata la cinta.
La guardavo contorcersi e gemere ad ogni goccia, sentendo l eccitazione che saliva pensai tra me che la volevo scopare.
Finita la cera mi sbottonai i pantaloni e avvicinandomi al suo viso le tolsi la benda, senza dire una parola liberò la mia erezione e comincio a giocare con la lingua su tutta l asta mentre mi guardava negli occhi.
Le presi i capelli ed entrai nella sua bocca godendomi il miglior pompino della mia vita, entravo ed uscivo da quella bocca, sembrava non averne mai abbastanza.
Facendola alzare e toltole anche l intimo la legai al letto mettendola a pecora, con un colpo di reni entrai dentro di lei, era un lago.
"scopami ti prego"
mi implorava di farlo e cominciai a muovermi alternando movimenti veloci ad altri lenti e profondi mentre lei godeva e gemeva sempre piu forte, venne 3 o 4 volte prima che mi svuotassi dentro di lei.
La slegai a abbracciati ci addormentammo insieme.
Ho trovato la mia slave