Scambio Incestuoso

di
genere
incesti

Scambio incestuoso
Io e Anna siamo sposati da tre anni, ci conosciamo da sempre, i nostri genitori hanno in Umbria, una proprietà, confinante, che dopo sposati è diventata unica visto che siamo figli unici. Durante il militare ho conosciuto un ragazzo il cui padre ha una fabbrica di componentistica per auto, e siccome gli serviva un rappresentante su a Torino mi ha offerto questo lavoro. Sono tre anni che viviamo lì, Anna a trovato lavoro in una clinica oculistica come impiegata. Abitiamo in un piccolissimo appartamento, in pratica un bilocale con servizi, e angolo cottura, circa cinquanta metri quadri, ma per noi è più che sufficiente dato che al momento non abbiamo figli. Tutti gli anni per Agosto veniamo giù per le ferie, quindici giorni al mare, e il resto con i nostri genitori, tanto più che il destino a fatto si che mia madre morisse cinque anni fa per problemi di cuore, e il padre di Anna è rimasto vittima di un incidente con un trattore. Di fatto essendo rimasti solo sua madre e mio padre io e lei abbiamo l’impressione che: abitano vicino, che lavorano le due proprietà insieme, che hanno ristrutturato la casa facendone una sola, vadano anche a letto insieme, non che la cosa ci disturbi, ma essendo due tipi un po’ riservati quando ci siamo noi non lo danno a vedere. Anna è arrivata vergine al matrimonio, il massimo del divertimento prima di sposarci era un bellissimo 69, praticamente ci divertivamo così. Io avevo imparato a farla venire leccandola a più non posso, e lei mi faceva impazzire con la bocca. Col tempo la tecnica era stata ben affinata, io sono quel che si dice un ottimo linguista, e lei una bocchinara da urlo. Lei è una bella ragazza, alta circa uno e ottanta, ha due belle cosce, snelle, porta una terza di seno, che sta su benissimo, tanto che spesso non ha bisogno di indossare nulla sotto le camicette, poi è una fanatica delle gonne, ne ha tantissime, di tutti i tipi, lunghe, corte, cortissime, mentre io impazzisco quando le vedo indossare il perizoma, gli ne ho regalati così tanti che spesso ha l’imbarazzo della scelta, e io allora a seconde di dove dobbiamo andare gli dico … no metterlo …. Spesso abbiamo fantasticato di scopare con altre persone, ma tutto era restato pura fantasia. Anno scorso abbiamo dovuto modificare il programma delle ferie, Claudia, sua cugina, figlia del fratello di mia suocera si sposa, e fra le tante date disponibili ti va scegliere proprio il nove Agosto. Insiste così tanto che se pur controvoglia sia nostra che di mia suocera decidiamo di andarci, quindi, passiamo da casa e portiamo anche lei al matrimonio che si celebrerà in Puglia. Il due agosto, partiamo per venire a casa giù in Umbria, incolonnamento dopo l’altro alla fine riusciamo ad arrivare. Passiamo due giorni di assoluto riposo, ma il terzo ho il malaugurato desiderio di salire sopra la meravigliosa pianta di fichi che c’è dietro casa, metto male un piede e bumm, cado rovinosamente in terra. Me la cavo relativamente bene, una micro frattura alla caviglia destra, che mi viene ingessata per venti giorni, e la spalla destra lussata, mi fanno una fasciature che mi impedisce di muovere la mano destra. A tre giorni dal viaggio giù è proprio un bel casino, mia moglie, ha la patente, non guida, mia suocera, a pure lei la patente, ma al posto della macchina quando deve andare in paese, a fare la spesa che dista otto km, preferisce il trattore. Dopo una serie di interminabili discussioni decidiamo che, io resto lì con Sandra, mia suocera, e Anna andrà con Piero mio padre al matrimonio. No c’è verso di convincere papà a prendere la mia Croma, con l’aria condizionata, ….. c’è troppa elettronica, io non ci sono abituato, lui ha la sua mitica Tipo, che in dieci anni avrà fatto si e no venticinque mila km. L’otto a mattina prestissimo partono, e ora il racconto del viaggio lo lascio ad Anna, mentre io mi limiterò a parlarvi della mia permanenza a casa. Caricati i bagagli siamo partiti, Piero è un buon conducente, attento ma non impacciato, direi pratico. Per il viaggio indosso una gonna non troppo stretta ne corta, nera, con una camicetta azzurra con un reggiseno dello stesso colore, un invisibile micro perizoma, e un semplice paio di sandali con poco tacco. Prendiamo l’autostrada, e per due ore circa io mi metto a sonnecchiare con la testa appoggiata al finestrino, poi mi dice … ti va un caffè, tanto devo fare benzina … ci fermiamo in un distributore con bar, mentre lui fa il pieno io ne approfitto per andare al bagno, quando esco passo davanti al bagno degli uomini, dentro c’è solo Piero e dato che è stato lavato il pavimento, hanno lasciato la porta semisocchiusa, involontariamente sbircio dentro, dallo specchio alla parete vedo lui che si avvicina a quei strani pisciatoi da parete, estrae il cazzo e …… cazzooo!!!!!! …. che cazzo, è in evidente stato di riposo, ma lui senza neanche avvicinarsi troppo piscia dentro, mio marito ha un bel cazzo di circa una ventina di cm., ma il suo deve essere sicuramente più lungo, … e … ho un fremito alla passera, mi giro e mi sposto. Per la prima volta guardo Piero con occhi completamente diversi. Prendiamo il caffè e via, risalita in macchina, dato che è sorto il sole, metto degli occhiali scuri che mi coprono completamente gli occhi, mi metto a guardarlo, cerco di non pensare al cazzo che ha fra le gambe, ma non ci riesco, ma quanti giorni sono che non scopo? Mentalmente cerco di rispondermi, fra tutto circa quindici, e ci credo che la figa mi sta andando in ebollizione …. Guardo fuori, cerco di non cedere al desiderio di lui, così andiamo avanti per un po’, parliamo del più e del meno fino a che lui mi dice di fermarci per mangiare. Arrivati in un autogrill io ho caldo, e poi mi è presa una strana voglia, mi va di provocarlo un po’ ….. quindi entro in bagno e mi tolgo il reggiseno, lo nascondo dentro la borsa e con lui ci portiamo al banco per prendere dei piatti già pronti, poi ci sediamo e io a quel punto invece di sedermi davanti mi metto di lato a lui, alla sua sinistra, e con la camicetta leggermente sbottonate e lasciata lenta metto chiaramente in vista le mie tette. Mangiamo, e io con la coda dell’occhio lo vedo sbirciare più di una volta i miei seni, mi sto eccitando da morire …… mangiamo e poi via, ma fa un caldo da morire, io apro il finestrino e mi metto a pensare a Enzo, mio marito rimasto a casa ……..     io mi sveglio verso le dieci, sono fradicio di sudore, sto sdraiato sul letto con su solo dei pantaloncini, cerco di tirarmi su, e con l’aiuto di una stampella raggiungo la finestra e guardo fuori ….. sul lato destro c’è la stalla, e un piccolo pollaio, sul sinistro quella maledetta pianta e il pozzo. Dal pollaio esce Sandra, avrà già fatto tutto il lavoro nella stalla e altro, ha in mano un cesto con delle uova, poi si avvicina al pozzo, fa caldo, molto, lei si guarda in giro e poi si toglie la vestaglia e ….. cazzo!!!!!!! che figa!!!!!! È nuda, prende il tubo dell’acqua e si bagna tutta dalla testa ai piedi, si passa una mano sui seni, sono grandi belli, io praticamente sono a circa sei metri sopra di lei, lo spettacolo mi fa tirare il cazzo da urlo, tanto più che dovrei andare in bagno per pisciare …… lei si lava bene seni, culo e figa …. non mi era mai passato per la mente che mia suocera fosse una tale gnocca, o forse perche sono più di quindici giorni che non scopo. Mi godo lo spettacolo, poi mi viene il dubbio che lei verrà da me, quindi cerco di tornare a letto, ma dove la nascondo l’erezione fortissima che mi ritrovo? Faccio appena in tempo a distendermi che lei entra in camera …. Buongiorno, come va? …. e si siede sul letto, hai bisogno di qualche cosa? …. Io cercando di nascondere il cazzo durissimo, le chiedo di andare in bagno, lei mi aiuta, sentire il suo braccio attorno al mio corpo mi fa incasinare di brutto …. mi accompagna al bagno, e mentre esce mi dice chiamami se hai bisogno …. cerco di tirare giù la lampo, ma con la sinistra io no sono capace nemmeno a fare le seghe, poi ho il cazzo in tiro e quindi sono costretto a chiederle di darmi una mano …. lei entra, si avvicina, e mi guarda, mumuummm ….. vedo che hai un “grosso “ problema, si abbassa e aperta la lampo tira fuori il cazzo, lo osserva e comincia a segarmi con movimenti lenti ma continui …. ummumm …. Io cerco di non pensare a nulla, ma averla vista nuda è con mettere benzina sul fuoco ….. dai, mi dice …. dai … sborra …. e il suo smanettare aumenta rapidamente …. sisiiiii …. daiiiiii …siiii …. Io ….. iooooo …. vengono     ….. nel preciso attimo in cui schizzo lei apre la bocca e si prende dentro tutto il succo delle mie palle …. siiiii ….. daiiiiii ….mmmumummu ….. mi succhia tutto alla perfezione, non ne esce nemmeno una goccia …. bene, ora sono sicura che riesci pure a pisciare ……. poi abbassa il membro vero la tazza me controlla che tutta l’urna esca, poi se lo rimette in bocca … mi aiuta a lavarmi un po’ e mi riaccompagna sul letto …. resta qui, ti porto la colazione, e tu? Gli chiedo .. io, …. sorride, io l’ho appena fatta, non c’è di meglio che una sana sborrata al mattino per colazione, e se ne va ridendo ….. poi dopo mi fa sedere sulla veranda, lei intanto comincia preparare il pranzo, mi distendo e penso ad Anna che sta viaggiando ………    noi siamo ripartiti da un po’, io continuo a tenere gli occhiali da sole, che mi permettono di sbirciare nella sua direzione senza essere vista, lui mi continua a guardare i seni, io mi sento la figa andare in ebollizione … allora continuo a provocarlo ancora un po’, alzo un poco una gamba come per sistemarmi meglio sul sedile e la mia gonna sale un po’ …… lui mi dice fermiamoci un poco, fa troppo caldo, e entra dentro una di quelle aree di sosta con piazzole, bagni e tavolini, è deserta, mette la macchina all’ombra, scendiamo per sgranchirci la gambe, io vedo una piccola collinetta con delle piante e fatti alcuni scalini sono lì, lui mi segue, io mi slaccio ancora un po’ di più la camicetta, lui apre la sua, poi mi trovo vicino ad un tavolo di legno, e lui apre una bottiglietta dell’acqua che ha preso prima e bagna una mano e la passa sul suo viso, io lo guardo, e senza dire nulla mi prendo la mano bagnata e me la passo sul mio viso ….. poi quando le dita della mano arrivano alla mia bocca ne metto uno dentro succhiandolo ……  si, ne ero certo che ti piace succhiare, mi dice .. io per tutta risposta mi siedo sulla panca di legno e aperta la lampo gli tiro fuori la “bestia” che si sta svegliando …… lo infilo di colpo in bocca, mmmhmhmmhmuuu ….. siiiiii   … piccola troietta …… siiiiii …succhialo bene ……  la mia figa è diventata un lago …… è bellissimo, duro come il ferro ….. poi di colpo mi solleva, mi distende sul tavolo e si siede lui al mio posto, la sua lingua incomincia un lavora stupendo ….. mi succhia il clito  … vengooooooo …. gli esplodo letteralmente in bocca …… siiiiiii ….. daiiiii …cosììììììì …… mmummumm ……. lui si alza, mi scosta il perizoma e con un colpo deciso mi pianta il cazzo dentro, lo spinge fino a quando non sente che la cappella batte sul fondo della figa ….. ahhhhh …. Siiiiii ……siiiiiiiii ….. daiiiiiiiii ….. vengoooooo ….. VENGOOOOOO!!!!!!!! ……. gli urlo il mio incontenibile piacere …. lui resta qualche secondo fermo, poi mi porta le gambe su fino alle spalle e comincia un anderivieni da infarto …… mi perdo il conto delle sborrate, ma tante, lui mi scopa con colpi sempre più veloci e profondi, le sue forti mani mi aprono la camicetta e cominciano una piacevole tortura ai miei capezzoli, io lo guardo e gli dico daiiiii … cosìììì … daiii che voglio bere la tua sboraaaaaaaaa …. vengooooooo   … lui si sfila di colpo e ….. beviiiiii, mi dice facendomi girare fino e ricevere in bocca tutto il cazzo che schizza a più non posso un vero fiume di dolcissimo nettare, cerco di ingoiarlo, ma non ci riesco, è tantissimo … mmummmm …. Sii bevi magnifica bocchinara …… ci diamo una calmata, poi dopo lui mi prende per mano e dice, dai andiamo che dobbiamo fare ancora tanta strada, risalgo in macchina e lascio la camicetta sbottonata, la gonna è parecchio alzata, lui guardandomi mi sorride … guarda che non hai bisogno di provocarmi, tanto questa sera ti do il resto, cosa ti credevi che non mi ero accorto che questa mattini mi guardavi il cazzo mentre pisciavo … e che ti sei levati il reggiseno …. Io gli sorrido, poi mi giro e penso che questa è la prima volta che tradisco mio marito, ma non sento nessun senso di colpa, chissà lui poverino come sta ……..…    io dopo pranzato con l’aiuto di Sandra mi distendo sul letto, fa caldo, lei mi toglie tutto, e si distende nuda vicino a me, le sue labbra cominciano a baciarmi, le nostre lingue danzano in un turbine di reciproca passione, il mio cazzo è durissimo, lei lo accarezza, poi lentamente scende giù, lo lecca, porta la bocca fino alla scroto, e si mette a succhiare la palle una ad una, è molto piacevole sentire le sua lingua sul corpo. poi infila il cazzo in bocca, ha la capacità di ingoiarlo quasi tutto, mi mordicchia il glande, mi eccito come un toro furioso, cerco di toccarla, ma la mia relativa capacità motoria non mi permette grandi cose …….alla fine la faccio rigirare così riesco a leccarle la figa, è un brodo, …. mmumummm … sssiiimumumsiii …. ssiii mi piaceeee ..leccamiiii … io mi scateno, modestamente con la bocca non mi sento secondo a nessuno, lei intensifica il lavoro della sua lingua, scende fino a lappare pure il buco del culo e mi provoca quasi una sborrata quando infila dentro la sua lingua …… ti voglio, e si posiziona sopra di me ….. con una mano si pianta il cazzo dentro …….. siiiiiiiiiiiiii …. mettilo dentro tuttooooooo …. ssiiiiii ….cosiiiiii …. comincia un movimento lentissimo, si sposta solo con il bacino  avanti e indietro tenendo il cazzo tutto dentro, con il pube schiacciato contro il mio ….. siiiiiiiiiiiii ….vengoooooo …vengoooooo ……..siiiiiiiiiiiiii …oraaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!! un bellissimo orgasmo la scuote tutta …. sfinita si adagia sul mio petto, poi si rende conto che la mia spalla non può reggere il peso e si tira di nuovo su, io con la mano libera gli tocco il seno, è bellissimo, sodo, come quello di una statua di marmo, lei si vede che ne è orgogliosa. Le sfrego il capezzolo fra il pollice e l’indice, lei gradisce, mi sorride e riprende il suo piacevole movimento, questa volta anche su e giù, fino a quando ottenuto un ennesimo orgasmo mi dice …. mi tolgo, sai io sono ancora fertile … e in questo periodo sono in piena ovulazione …. mi riprende il cazzo in bocca e per me non c’è scampo, mi pompa da morire, e per ben due volte mi porta all’apice del piacere, si ferma, e ricomincia da capo ….. daiiiii …ti prego … imploro ormai prossimo all’infarto ……. ddaaaiiiiii …siiiiii ….cosssìììììì  …vengoooooo !!!!! … urlo, e lei succhia e beve tutto, in un perfetto sottovuoto, non se ne perde nemmeno una goccia. Stremato, sfinito e appagato mi giro, lei va in bagno, io rifletto sul fatto che per la prima ho tradito Anna, ma averlo fatto con sua madre non mi da nessun senso di colpa……….  Intanto noi ripresa la via percorriamo un lungo tratto, e quando siamo prossimi alla meta, un grosso incidente blocca la via, ci fanno uscire e Piero mi dice … ci conviene che ci fermiamo, tanto domani mattina con pochi minuti siamo lì, e trovato un hotel prendiamo una matrimoniale. Appena dentro ci strappiamo letteralmente i vestiti di dosso, io lo trascino in bagno sotto la doccia,poi un turbine di irresistibile passione ci prende, lo lavo, lo insapono, mentre lui fa con me la stessa cosa ….. siiiii … le sue mani mi eccitano … daiiiiiiii …. bagniati ci trasferiamo sul letto, e lì lui mi sconvolge, mi lecca fino al primo orgasmo ….. ssiiiii …. SIIIIIIII …….. venGOOOOO!!!!!! ….. cerco di resistere, ma lui è un puro demonio, sconvolta dal piacere riesco a ghermire il tanto agoniato cazzo, me lo pianto in gola e comincio a rendere la pariglia, ma è lui a strapparmi l’ennesimo piacere …… veugmmmummum ………. a quel punto mi rigira, si distende sopra me e con una lentezza esasperante mi penetra ….. siiiiiii ….. spingiloooo …ma lui continua lentamente ad entrare, mi sconvolge sentire quel palo aprirmi lentamente la vulva ….. SSIIIIIIIIIIII ……..quando raggiunge il fondo ho una fortissima scossa che mi fa tremare tutta …… aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh … siiiiiiiiiiiiii …vengooooo …. daiiiiiiii ……… incomincia a pomparmi con un ritmo continuo, costantemente lento ma con colpi che mi sbattono la cappella direttamente sul collo dell’utero, in un misto di piacere e dolore che fa andare via di testa …. ssisiiii, ti pergo, continuaaaaaaaaa ….siiiii ….. vengooooooo…  semisvenuta dal godere mi abbandono sotto di lui. A quel punto mi rigira, mi mette con il viso sul cuscino, e sollevato il bacino si posiziona dietro di me e comincia a scoparmi da dietro, è devastante, lo sento quasi uscire dalla bocca tanto mi sembra lungo il cazzo che pianta dentro …… vengoooooo ….daiiiiii …. anche tuuuu …. lo imploro. Lui continua, io perdo ogni cognizione di tempo e luogo, so soltanto che sto morendo di puro piacere, poi un breve accelerare del ritmo e mi pianta dentro la figa una sborrata di una intensità tale che mi sembra che me la stia inondando …..  siii tieniiii …..vengoooo …… ti riempoooo piccola zoccolaaaa…..In quel momento non realizzo che sono in piena ovulazione, e che quella meravigliosa ondata di piena che si è abbattuta dentro di me mi ha appena ingravidato. Sfiniti, ci addormentiamo abbracciati, l’ultimo mio pensiero è per mio marito che ha casa starà dormendo mentre io sto facendo la vacca con suo padre …… … dopo il pomeriggio passato tra una scopata ed un riposino alla sera cenato ci mettiamo sdraiati sul pratino che c’è davanti casa, è bello, le stelle rischiarano la notte, lontano le luci del paese … lei mi che de se sono stanco ….. no, tu invece lo sarai di sicuro ….. lei sorride, ma no, ci sono abituata, che credi, tuo padre è un è tipo esigente …. Anche a letto?, gli chiedo, lei esita un poco e poi mi risponde … si, anche a letto … e Anna è esigente? Si molto, lei si distende vicino a me, la notte è fresca, le sue mani cominciano ad accarezzarmi piano, sento il cazzo andare in tiro, mi bacia con passione, la sua lingua cerca la mia, allora io mi giro, la faccio alzare e mettere seduta sopra la sdraio, così riesco ad avere la sua figa all’altezza della mia bocca e comincio a leccarla con passione …… siiiiiiiii …… cosssììììììììì ….siiiii!!!!! cazzzooooo mi fai venire!!!! Sei proprio un porco come tuo padre ……. Si abbassa ora è lei che comincia il lavoretto con la lingua, sono teso, ho il cazzo che ora reclama la sua figa, la faccio distendere di nuovo sulla sdraio e restando in ginocchio riesco a metterlo dentro ….. geme, io spingo dentro con calma …mmuuhhuummm …. daiiii … fammelo sentire fino in fondoooooo …… io cominci un movimento lento nell’entrare, ma con un colpo secco quando sto per raggiungere il fondo della sua figa che sta colando piacere in maniera incontenibile ….. si … siii     … daii .. daiii        … DAIIII    …. VENGOOOOOO!!!!! ….è scossa dall’ennesimo orgasmo, io continuo con calma, ho voglia di farla impazzire, la posizione non mi permette grandi movimenti oltre all’andare avanti e indietro. La sbatto per un tempo lunghissimo durante il quale lei quasi sviene dal piacere, dal canto mio sento che sono vicino, ma voglio sentire l’ennesimo urlo, e aumento il ritmo del pompare … lei parte … siiiiiiiii …daiiiii …. Io sono al limite …. SIIIIII VACCA …. tieniiiiiii … e le svuoto dentro il succo dei miei coglioni …. ssiii …. vengooooo ….. NOOOO!!!!! esciiiii!!!!! Mi urla, ma io non potendo fare movimenti veloci resto dentro …. Accidenti, così mi metti incinta ….. si gira, resta un momento in silenzio e poi mi dice … non fa nulla tanto lo volevamo un figlio ….. mi aiuta a tornare sul letto e nudi ci addormentiamo, io ho un pensiero … come lo racconto ad Anna ………. all’alba vengo svegliata dalle dolci carezze e baci che Piero mi da, mi succhia il seno, lo guardo . . ma hai ancora voglia? Lui ride, e me lo chiedi, io di una fichetta come te ho sempre voglia, mi mette sopra di lui, sento il cazzo indurirsi, lo vorrei leccare, ma lui me lo pianta dentro. Io mi rendo conto solo allora che mi ero bagnata mentre dormivo stimolata dalle sue carezze che mi hanno risvegliato, mi impalo su di lui, comincio a muovermi avanti e indietro … sento li cazzo battere il fondo della mia fica, mhmhuhmmu, me metto a gemere … lui si tira su e mi prende un capezzolo in bocca e lo succhia stringendolo fra i denti, quel misto dolore piacere mi provoca il primo orgasmo … diiii …siii  vengooo …. Lo guardo. …. Lo sai che forse ieri sera mi hai messo incinta ….. lui sorride, e allora, che c’è di male …. tanto un figlio prima o poi lo dovevi fare …. Mi mette di lato, mi impala da dietro, mi alza una gamba, il cazzo comincia a sbattermi da dietro, le sue mani mi torturano il clitoride, lo stringe, lo tira, lo schiaccia, io parto …. Siiiiiiii  … vengoooooo … lui mi mette un dito in bocca … succhia, pensa che sia un altro cazzo …. Io chiudo gli occhi. Il pensiero va a mio marito, lo vorrei succhiare davvero .. vengoooooo … siiii …daiiimmmmhuuhu … e sborro senza ritegno .. lui accellera e mi schizza dentro la semenza …tienniiiii .. ti riempooooo …restiamo un poco abbracciati, poi doccia, vestiti adatti e via al matrimonio. Chissà se mio marito è riuscito a dormire ……... io mi sveglio ancora tardi, lei a già fatto tutte le normali cose di una fattoria, mi porta la colazione a letto, poi mi aiuta ad andare al bagno, mi assiste nel fare tutto, e ci scappa l’ennesimo pompino, è dannatamente brava. Mi aiuta trasferirmi sotto il portico, è silenziosa, credi che ti ho messo incinta le chiedo, lei mi sorride, sai con Piero dicevo che se ancora non era arrivato un figlio era colpa tua. Ma ora credo di dovermi ricredere, …. Il resto della giornata è la copia di quella del giorno prima, quando la scopo nel pomeriggio lei si mette sopra di me, quando vengo spinge a fondo il cazzo dentro con un grido di puro piacere .. SSSIII … VENGOOOO!!!!!!! … e rimane immobile sopra di me, poi mi bacia e dice chi se ne frega chi mi ha riempito la fica, mi importa solo avare un figlio … la sera ci chiamano loro, sono stanchi, il matrimonio fra il caldo e tutto il resto si è rivelato una vera mazzata, lei è particolarmente dolce, mi chiede se sua madre è stata un’infermiera modello, io di risposta le dico e lui è un bravo autista, lei ride . si, mi ha portato in capo al mondo ……… ci fermiamo, Piero mi dice domani si torna,questa notte si scopa … e chiusa la porta della camera incomincia a farmi andare via di testa per quasi tutta la notte. La sera dopo ci mettiamo sdraiati a prender il fresco sul pratino, Piero dice che sono una donna stupenda, e di Sandra che ne pensi? Chiede ad Enzo, lui esita un momento e dice che se non avesse sposato la figlia un bel pensierino c’lo avrebbe fatto volentieri, poi ci abbracciamo, e senza nessun motivo ci mettiamo a scopare li vicini, e quando li facciamo sborrare ognuno dei due maschi schizza con forza il seme dentro la propria femmina. Come previsto abbiamo partorito tutte e due,io ho fatto una femmina, mentre mia madre un maschio. Poi è arrivata la crisi, Enzo è stato licenziato siamo ritornati dalle nostre parti. È di nuovo agosto, stiamo al fresco davanti a casa, Piero dice che è passato molto in fretta questo ennesimo anno, io guardo mia madre, e se mettessimo la mondo ancora un altro figlio, e lei mi dice … no… Io no, ma tu sei giovane, per me è già stata dura questa la gravidanza, ma se tu ti fai mettere incinta io mi posso occupare di tenere a bada questi due torelli durante la gravidanza, io rido, guardo mio marito. lo bacio, lui mi tocca mi eccito Piero mi alza la gonna e si mette a leccare la fica, Enzo mi mette il cazzo in bocca, e quando sento la cappella di Piero introdursi dentro di me penso .. speriamo che questo sia maschio …..
di
scritto il
2009-12-26
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