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genere
saffico

Mi sento confusa. "Com è possibile tutto ciò?" continuo a chiedermi. Mai in vita mia ho sentito qualcosa di simile. Un'emozione così travolgente che coinvolge tutti i sensi, spesso senza motivi consolidati. Capirei se qualcuno che mi piace molto mi prendesse, iniziasse a baciarmi violentemente e continuasse a strusciarsi su di me. Ma nemmeno in questo caso capirei. Perché nemmeno in quei casi avevo mai sentito qualcosa di così intenso. Eppure lei con uno sguardo, una parola, un gesto o una semplice carezza sul braccio é in grado di fare smuovere ogni singola terminazione nervosa del mio corpo. A volte è meglio non farsi domande e vivere ciò che capita per quello che è. "Il miglior modo per essere liberi da ogni male" penso.
Lei è lì vicino a me, seduta in macchina. Mi penetra con gli occhi. Io quello sguardo non riesco proprio a reggerlo. Troppo intenso e soprattutto molto imbarazzante per una persona timida come me. Eppure solo a sentire la tensione che c'è nell'aria io sono eccitata da morire. "Non facciamoci domande" penso nuovamente. All'improvviso mi guarda e con fermezza mi dice "accosta la macchina". Una miriade di brividi iniziano a travolgermi, vengo pervasa da un complesso groviglio di fremiti, che si fanno sentire sempre più forti. La voglio da morire. E poi come faccio a dirle di no. Io sono sua. Non capisco più un cazzo. Devo fermarmi. Voglio sentire le sue labbra calde a contatto con le mie, voglio le sue mani addosso, voglio che mi faccia sua. L'eccitazione continua a salire esponenzialmente ed è così irrefrenabile che non riesco più a resistere. Fermo la macchina. Mi giro e con aria imbarazzata le sorrido "e dunque adesso cosa vuoi da me?" Lei mi guarda. E già solo con lo sguardo mi sta possedendo. Mi vuole ed io lo so. Io sto sorridendo, ma lei è serissima e si sta morendo le labbra. Mi prende per i fianchi, li stringe e mi tira verso di lei con forza. Sono sua. Tutta sua."Voglio te. Ti voglio tutta." Mi sto sentendo male. Si avvicina e le nostre labbra sono a pochi centimetri. Mi avvicino, voglio baciarla, lei si tira indietro. Ma lo so che mi vuole. Avvicina il suo corpo al mio, potrebbe farmi morire, mi prende per i polsi e li solleva spingendomeli contro al finestrino. Sono bloccata e sono sua. Mi bacia e poi inizia a baciarmi il collo e dietro le orecchie. Non capisco più un cazzo. "Mi vuoi?" mi chiede con fermezza. Non riesco più neanche a parlare. Tiro fuori il poco di voce che mi rimane e sussurrando le rispondo "Ti voglio". Inizia a baciarmi con più passione ed entrambe stiamo gemendo, i sospiri si fanno pesanti e l'aria si fa eccitante. Sto impazzendo. Ma mi piace questa sofferenza. La nostra intesa è basata soprattutto su questo. La desidero come non mai, ma questa tensione é così palpabile che mi fa andare il cuore a mille. Mi bacia, porta le sue mani sul mio ventre ed inizia ad accarezzarlo, andando verso il basso ma senza toccarmi li. Mi sta provocando. Dio solo sa quanto mi sta facendo impazzire. Mi toglie la maglietta, mi slaccia lentamente il reggiseno ed inizia a leccarmi e mordicchiarmi i capezzoli. La sua lingua mi fa impazzire. Mi farei fare tutto da lei. OGNI COSA. La voglio. Mi sfila i pantaloni con prepotenza ed in un batter d'occhio anche le mutande e mi lascia nuda. "Sei perfetta. E sei mia." Sto impazzendo. Non posso stare ferma. Ora la spingo io contro il finestrino. "Cosa fai adesso?" Lei sorride e rimane inerme. Questo mi eccita tantissimo. In questo momento è lei ad essere mia. É nelle mie mani. Io posso farle tutto quello che voglio e lei può fare lo stesso con me. É imbarazzata. La sua forza e sicurezza viene messa da parte e quasi mi eccita l'idea di averla intimidita. "Stai tranquilla, ci penso io a te" le dico. E lei mi sorride. La spoglio e lei, seppur molto imbarazzata, si lascia fare, si fida di me. Si farebbe fare qualsiasi cosa da me. Siamo entrambe nude adesso. Ci avviciniamo e solo sentire i nostri corpi caldi a contatto ci fa perdere la testa. I nostri sospiri si fanno sempre più pesanti ed i nostri corpi si aggrovigliano. Lei non perde tempo ed inizia a toccarmi il clitoride. Dio, le sue mani mi fanno impazzire. Inizio ad urlare "cazzo, mi fai impazzire, brava ti prego non fermarti, ti voglio tutta" Lei nel frattempo si sta toccando e sta godendo insieme a me. "Toccati" mi dice. Ed io amo così tanto che mi dia ordini che seguo subito il suo comando ed inizio a toccarmi. Mentre mi tocco, improvvisamente mi infila dentro due dita. Mi sento completamente sua, sto impazzendo ed inizio ad urlare come non mai. Sento ondate di calore pervadermi tutto il corpo, urlo e contemporaneamente il suo sospiro si fa più pesante. "STO per venire" le dico. E lo faccio apposta, perché so che a lei piace tantissimo sentirselo dire. In questo modo possiamo anche venire insieme, che è la cosa più bella che ci sia. Lei inizia ad andare sempre più a fondo con le sue dita e a stimolarmi posti che non pensavo nemmeno potessero esistere. Sto venendo. La guardo negli occhi, lei mi guarda e capisco che anche lei sta per esplodere. "Cazzo, vengo vengo si!" le dico. Mi lascio andare in un intenso orgasmo e contemporaneamente lei fa lo stesso. "Cazzo che bello" penso. Ho il battito a mille. "Ho solo cominciato con te" mi dice "ti do un attimo di pausa, fumati una sigaretta, riprenditi, ma tra poco sarai ancora mia. E stavolta ti faccio impazzire ancora di più." Ci fermiamo e fumiamo una sigaretta chiacchierando e ridendo insieme. Apre la borsa e tira fuori il suo strapon. Mi sento morire. Ogni volta che lo vedo mi eccito come non mai." Cosa vuoi farmi? " le chiedo " Voglio possederti. Voglio farti sentire mia. Voglio farti urlare il mio nome. Voglio farti imprecare. Voglio che mi implori di non smettere e che mi chiedi di farti venire. E voglio che nel frattempo ti tocchi". Non dirmi così cazzo che mi fai morire. Si infila dentro lo strap on. Mi gira su un fianco tirandomi dalle gambe verso di se. Prende il suo cazzo ed inizia a strusciarmelo sul clitoride avanti e indietro. Mi sta facendo soffrire, la voglio dentro di me. Voglio lei. Voglio che mi faccia impazzire. Prende il lubrificante e lo passa sul dildo,me lo avvicina e lo punta. Pian piano me lo infila dentro. É dentro di me. Non me l'ha ancora sbattuto dentro, ma sto già urlando. Inizio a toccarmi il clitoride e lei inizia a scoparmi, appoggiando la mia gamba sulla sua spalla. Lo sento che entra ed esce, mi sta riempiendo della sua voglia di possedermi, lo sento tutto dentro. Sto perdendo il controllo. Lo toglie e mi gira, mi mette supina. Mi alza le gambe, le appoggia sulle sue spalle e me lo infila dentro. Inizia a scoparmi più forte, mentre mi tocco, baciandomi il collo. Si avvicina alle mie labbra, ma non riesco manco più a chiuderle ormai. Mi bacia e mi sospira sul collo ed io non ce la faccio più. Voglio urlare. Sono libera di farlo, a lei piace quando mi fa impazzire. "Non fermarti. Continua. Sto per venire. Oddio. Oddio. Oddio. Cazzoooo! Vengoo!" mi tocco il clitoride sempre più veloce mentre lei continua a sbattermelo dentro incessantemente. Vengo così forte che mi sento svenire e sento lei gemere insieme a me. Devo riprendermi un attimo, ma non posso lasciarla così. Lei si sfila lo strap on ed inizia a toccarsi. "Ti prego mettimi dentro le dita, mi manca pochissimo, sto per venire." Le infilo dentro le dita ed è bagnatissima. Mi piace troppo farle questo effetto. Inizio a scoparmela con le dita e lei si tocca il clitoride velocemente. Dopo un minuto sta già venendo e sento tutto stringersi intorno alle mie dita." Cazzo che bello, solo tu mi fai impazzire così" "A chi lo dici". Cerchiamo di ricomporci, ma ci vuole un attimo. Non capiamo più niente. Ci diamo un bacio e lei mi dice "grazie, alla prossima! " e scoppiamo a ridere.

TO BE CONTINUED.
scritto il
2020-11-21
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