Sesso violento in ufficio
di
sabi sabi 63
genere
dominazione
Rieccomi Sabi 63 l'imprenditrice in carriera che di solito si masturba pensando alle cose sconce. Questa volta però mi sono fatta scopare da un manager molto porco che mi ha presa sulla mia poltrona di fronte alla srivania dopo una riunione. Mi ha fatto mettere con le gambe aperte sui braccioli della sedia e prima di pomparmi mi ha tolto le autoreggenti me le ha legate intorno alla bocca per impedirmi di urlare e ha iniziato a schiaffeggiarmi prima in faccia poi sui seni ed infine sulla figa sferrandomi dei colpi secchi anche sulle cosce dicendo che mi voleva punire per avergli fatto fare una figura di merda davanti a tutti.
Ho cercato di chiudere le gambe per non sentire male ma con una forza inaudita me le ha riaperte legandomele ai braccioli della sedia con una proluga del proiettore.Mi ha infilato nel mio buco, il toner della stampante procurandomi un dolore lancinante
dicendomi beccatelo tutto troia rampante, le mie braccia ancora libere lo colpirono forte in faccia con il solo risultato di eccitarlo ancora di più. Si tolse la cintura dei pantaloni e mi frustò ovunque....estrasse poi il suo membro duro mi tolse le autoreggenti dalla bocca e ci infilo il suo cazzo dicendomi, solo così stai zitta brutta zoccola e vedi di spompinarmi bene leccandomi anche le palle se non vuoi che ti faccia ancora più male. Lo spompinai con foga e il gioco cominciava a piacermi...dolorante ma infoiata.....lo sorpresi spiazzandolo quando mi presi in mano i capezzoli tirandoli con forza... fu allora che mi liberò ad un patto che mi facessi prendere anche a calci nel culo per poi farmelo sfodare...a quattro zampe feci quello che mi ordinò e mi piaceva un sacco, venni e a quel punto non contento mi disse che avrei dovuto anche pisciare per terra come una cagna....lo feci e fu allora che mi sborrò nel culo.....ti serva da lezione zoccola rampante.....
Ho cercato di chiudere le gambe per non sentire male ma con una forza inaudita me le ha riaperte legandomele ai braccioli della sedia con una proluga del proiettore.Mi ha infilato nel mio buco, il toner della stampante procurandomi un dolore lancinante
dicendomi beccatelo tutto troia rampante, le mie braccia ancora libere lo colpirono forte in faccia con il solo risultato di eccitarlo ancora di più. Si tolse la cintura dei pantaloni e mi frustò ovunque....estrasse poi il suo membro duro mi tolse le autoreggenti dalla bocca e ci infilo il suo cazzo dicendomi, solo così stai zitta brutta zoccola e vedi di spompinarmi bene leccandomi anche le palle se non vuoi che ti faccia ancora più male. Lo spompinai con foga e il gioco cominciava a piacermi...dolorante ma infoiata.....lo sorpresi spiazzandolo quando mi presi in mano i capezzoli tirandoli con forza... fu allora che mi liberò ad un patto che mi facessi prendere anche a calci nel culo per poi farmelo sfodare...a quattro zampe feci quello che mi ordinò e mi piaceva un sacco, venni e a quel punto non contento mi disse che avrei dovuto anche pisciare per terra come una cagna....lo feci e fu allora che mi sborrò nel culo.....ti serva da lezione zoccola rampante.....
7
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valutazione
2.1
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Commenti dei lettori al racconto erotico