Fabio Elena la passione infinita
di
FABIO.
genere
tradimenti
Con Elena ci sentivamo spesso ed appena avevo l'occasione ci vedevamo: i nostri incontri erano di pura passione e trasgressione. Ci andava bene così erano delle occasioni per sfogare le nostre voglie sessuali.
Durante un incontro mentre la prendevo nel culo le suonò il cellulare, mi fermai un istante per farle leggere chi fosse ed entrambi vedemmo che era il suo amore Davide. Lei rispose cercando di chiudere quanto prima ma non ci riuscì ed io preso da una voglia sempre maggiore continuavo a possederla, scopandola con un ritmo lento ma con affondi profondi dandole il tempo di respirare e recuperare un po’ di self control.
Lui parlava e lei rispondeva quasi con monosillabi e io con un po’ di sadismo le uscì dal culo e infila il mio cazzo tutta in figa fino all'utero, lei emise un flebile gemito, che anche Davide percepì chiedendole cosa fosse e lei come un'attrice consumata gli disse che si era rotta un'unghia... E che doveva chiudere perché doveva finire una commissione e lo saluto con un bacio mentre il mio pene le riempiva la figa.
Cominciò a godere e gridare fino a quando non le riempii la figa di nuovo di sperma, poi la rigirai e la baciami con passione.
Nella mia mente mi passò un desiderio proibito: la volevo ancora, ma stavolta la volevo prendere e farla godere con Davide presente... doveva vedere quanto troia fosse la sua ragazza. Elena non disdegno l’idea, anzi inizio a fondare il terreno per vedere se Davide aveva fantasie di coinvolgere un altro …
Durante un incontro mentre la prendevo nel culo le suonò il cellulare, mi fermai un istante per farle leggere chi fosse ed entrambi vedemmo che era il suo amore Davide. Lei rispose cercando di chiudere quanto prima ma non ci riuscì ed io preso da una voglia sempre maggiore continuavo a possederla, scopandola con un ritmo lento ma con affondi profondi dandole il tempo di respirare e recuperare un po’ di self control.
Lui parlava e lei rispondeva quasi con monosillabi e io con un po’ di sadismo le uscì dal culo e infila il mio cazzo tutta in figa fino all'utero, lei emise un flebile gemito, che anche Davide percepì chiedendole cosa fosse e lei come un'attrice consumata gli disse che si era rotta un'unghia... E che doveva chiudere perché doveva finire una commissione e lo saluto con un bacio mentre il mio pene le riempiva la figa.
Cominciò a godere e gridare fino a quando non le riempii la figa di nuovo di sperma, poi la rigirai e la baciami con passione.
Nella mia mente mi passò un desiderio proibito: la volevo ancora, ma stavolta la volevo prendere e farla godere con Davide presente... doveva vedere quanto troia fosse la sua ragazza. Elena non disdegno l’idea, anzi inizio a fondare il terreno per vedere se Davide aveva fantasie di coinvolgere un altro …
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