La Padrona Trans 2

di
genere
trans

La settimana volo e io avevo solo in testa lei tutti i giorni mi scriveva e ci scambiavamo messaggi anche un pò piccanti,arrivo il venerdì alle 22 ero gia da lei mi aveva scritto di andare prima mi aprì la porta e lei era li bella piu che mai mi fece accomodare in camera "mia" e poi andammo in bagno ci facemmo una doccia li arrivo il primo ordine non toccarmi senza e stai immobile mentre ti lavo finito il lavaggio cambio il doccino della doccia con uno a forma fallica e me lo infilo nel culo pian pianino quando si assicuro che ero ben pulito mi dice che sarà quello che dovrò fare ogni volta che vado da lei. finito tutto il rituale mi mando in camera e mi dice di aspettarla e di non toccare nulla, dopo una mezzora lei arriva bella più che mai era vestita con un vestito in pelle con solo le tette e il cazzo ancora moscio di fuori. Mi guarda e non dice una parola va davanti al armadio e inizia a tiare fuori un lettino da estetista lo prepara e mi dice di accomodarmi il primo passo e la depilazione finito di strapparmi tutti peli inizio a inserirmi un dito nel culo per allargarlo ci sputo sopra e inizio a divertirsi arrivo a tre dita poi si fermo mi fece scendere e mi mise in ginocchio mi comando di fargli diventare il cazzo duro senza toccarla con le mani io iniziai a baciarlo leccarlo poi lo presi i bocca da barzotto e iniziai con un pompino lo sentivo gonfiarsi dentro di me adoravo quel cazzo dopo un po mi fermo apri nuovamente l armadio e ci prese una valigia ando sul letto e la apri mi mise una ball gag e mi ordino di mettermi a quattro zampe come una cagna io obbedì e mi dice che se urlo ha la punizione adeguata a una troia come me si mette dietro col cazzo che sembra una lancia punta il mio culo e entra con tanta forza che mi vennero dei lacrimoni assurdi mi impalò per circa un ora prima di venire gli ultimi colpi furono secchi e duri prima di togliersi aspetto un paio di minuti prima di sfilarsi e quando lo fece senti un vuoto dentro di me che venne subito colmato da un plug non avevo urlato ed era ora della mia ricompensa ripulire il suo cazzone ancora grondante di sperma. finita la grandiosa inculata mi fece alzare e mi passo un foglio dove la diceva che se diventavo il suo schiavo sarei stato suo e avrei avuto l obbligo di andare da lei tutti i venerdì e diventare quello che voleva lei "non capivo questa frase" e fare ogni cosa mi avesse comandato.
Io lo firmai lei mi baciò dalla felicita e nel orecchio mi sussurò ti faro morire di piacere se mi ascolterai se invece mi farai arrabbiare ti farò soffrire come un cane.
scritto il
2020-12-21
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