Voglioso per il mio amico
di
scrittore segreto 002020
genere
gay
Sono sempre stato il tipo che non si tira indietro di fronte a nulla. il tipo di persone che se vuole fare una cosa la fa e niente lo tira indietro. ho sempre fatto quello che volevo senza aver paura della rezione degli altri. per questo oggi racconto questa storia.
eravamo in terza liceo e io pensavo di essere etero. ebbene si: "pensavo", perché solo dopo ho capito che provavo attrazione anche per l'organo sessuale maschile. me ne resi conto quando finii su un porno gay e il mio cazzo non si rammolliva ma si alzava ancora di piú. non so perché ma i rapporti gay da quel momento mi hanno sempre fatto eccitare piú di quelli etero.
in quegl'anni provavo attrazione sessuale verso un mio amico non molto stretto. era biondo e si chiamava leonardo. non aveva un bel fisico. non era bello. ma ho sempre voluto scoparmelo.
così una sera gli chiesi se potevo andare da lui a studiare e magari anche ad aiutarlo (visto che a scuola non era molto bravo). studiammo fino a sera e rimasi a cena lì da lui. dopo iniziò a piovere e fui obbligato ad aspettare che smettesse, sua madre mi domandò se volevo rimanere a dormire e con grande felicità risposi di sì.
da lì in poi la mia missione sarebbe stata quella di provare a vedere Leonardo nudo o almeno di segarmi in sua presenza. così mi lavai i denti e andai a letto insieme a lui. Leonardo si addormentò subito perché durante il pomeriggio aveva studiato molto ed era distrutto.
era il mio momento! con delicatezza tirai fuori il mio cazzo pulsante dal pigiama e iniziai a squoterlo lentamente facendo su e giù. ero molto eccitato e per paura di sporcare corsi in bagno. non sborrai perché capii che il mio pene voleva molto di più e io glielo volevo dare. ritornai in camera dove Leonardodormiva profondamente e decisi di avvicinarmi e stendermi, ero eccitatissimo. svelto allungai la mia mano verso il suo pigiama leggero e piano piano lo alzavo. vidi il suo bel cazzo da sedicenne. non era nè troppo grosso e nè troppo piccolo ma di dimensione normale; la cosa non mi importava perché mi piaceva comunque. a quel punto decisi di fare una cosa super rischiosa: tirarglielo fuori e iniziare a spompinarlo per bene. non me ne sarebbe fregato se lui avesse iniziato ad urlare oppure se avesse chiamato i suoi, in quel momento volevo solo il suo cazzo.
misi una mano dentro i pantaloni del suo pigiama e lo tirai fuori piano, lui non si accorse di nulla e continuò a dormire. a quel punto allora avvicinai la bocca al suo pisello e lo leccai delicatamente: era umido, forse prima di andare a letto si era segato, la cosa mi eccita ancora di più. appoggiai le labbra sulla sua cappella rossa e iniziai a fare su e giù. lui si svegliò.
inizialmente non capiva cosa stava succedendo poi si accorse e sussurrando mi chiese "che cazzo stai facendo?", io mi fermaie gli risposi "sshh" lui si zittì e stranamente gli piaceva! mi mise una mano sulla testa e mi premette. aveva il cazzo durissimo e caldo. lo iniziai a segare e mi leccai la mano poiché coperta di liquido. stavamo godendo entrambi. lo segavo velocissimo e lui produceva dei sussurri di piacere. ad un tratto mi bloccò dicendomi di continuare in bagno e così feci. andammo in bagno e lo spompinai fino a quando non mi disse che stava per venire. mi alzai e iniziammo a baciarci, i nostri cazzi duri e caldi si scontravano. lui mise la mano sul mio e mi iniziò a masturbare e io feci lo stesso. all'improvviso lui sborrò su di me e con la lingua pulí la sua sborra.
eravamo in terza liceo e io pensavo di essere etero. ebbene si: "pensavo", perché solo dopo ho capito che provavo attrazione anche per l'organo sessuale maschile. me ne resi conto quando finii su un porno gay e il mio cazzo non si rammolliva ma si alzava ancora di piú. non so perché ma i rapporti gay da quel momento mi hanno sempre fatto eccitare piú di quelli etero.
in quegl'anni provavo attrazione sessuale verso un mio amico non molto stretto. era biondo e si chiamava leonardo. non aveva un bel fisico. non era bello. ma ho sempre voluto scoparmelo.
così una sera gli chiesi se potevo andare da lui a studiare e magari anche ad aiutarlo (visto che a scuola non era molto bravo). studiammo fino a sera e rimasi a cena lì da lui. dopo iniziò a piovere e fui obbligato ad aspettare che smettesse, sua madre mi domandò se volevo rimanere a dormire e con grande felicità risposi di sì.
da lì in poi la mia missione sarebbe stata quella di provare a vedere Leonardo nudo o almeno di segarmi in sua presenza. così mi lavai i denti e andai a letto insieme a lui. Leonardo si addormentò subito perché durante il pomeriggio aveva studiato molto ed era distrutto.
era il mio momento! con delicatezza tirai fuori il mio cazzo pulsante dal pigiama e iniziai a squoterlo lentamente facendo su e giù. ero molto eccitato e per paura di sporcare corsi in bagno. non sborrai perché capii che il mio pene voleva molto di più e io glielo volevo dare. ritornai in camera dove Leonardodormiva profondamente e decisi di avvicinarmi e stendermi, ero eccitatissimo. svelto allungai la mia mano verso il suo pigiama leggero e piano piano lo alzavo. vidi il suo bel cazzo da sedicenne. non era nè troppo grosso e nè troppo piccolo ma di dimensione normale; la cosa non mi importava perché mi piaceva comunque. a quel punto decisi di fare una cosa super rischiosa: tirarglielo fuori e iniziare a spompinarlo per bene. non me ne sarebbe fregato se lui avesse iniziato ad urlare oppure se avesse chiamato i suoi, in quel momento volevo solo il suo cazzo.
misi una mano dentro i pantaloni del suo pigiama e lo tirai fuori piano, lui non si accorse di nulla e continuò a dormire. a quel punto allora avvicinai la bocca al suo pisello e lo leccai delicatamente: era umido, forse prima di andare a letto si era segato, la cosa mi eccita ancora di più. appoggiai le labbra sulla sua cappella rossa e iniziai a fare su e giù. lui si svegliò.
inizialmente non capiva cosa stava succedendo poi si accorse e sussurrando mi chiese "che cazzo stai facendo?", io mi fermaie gli risposi "sshh" lui si zittì e stranamente gli piaceva! mi mise una mano sulla testa e mi premette. aveva il cazzo durissimo e caldo. lo iniziai a segare e mi leccai la mano poiché coperta di liquido. stavamo godendo entrambi. lo segavo velocissimo e lui produceva dei sussurri di piacere. ad un tratto mi bloccò dicendomi di continuare in bagno e così feci. andammo in bagno e lo spompinai fino a quando non mi disse che stava per venire. mi alzai e iniziammo a baciarci, i nostri cazzi duri e caldi si scontravano. lui mise la mano sul mio e mi iniziò a masturbare e io feci lo stesso. all'improvviso lui sborrò su di me e con la lingua pulí la sua sborra.
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Commenti dei lettori al racconto erotico