La gonna lunga.

di
genere
etero

Mi chiamo Edoardo 34 anni.
Non era da molto che mi ero trasferito nel mio attuale appartamento. Un giorno prendendo l'ascensore vidi una visione stupenda che mi chiedeva di aspettare, appena entrò rimasi folgorato dalla sua bellezza: capelli lunghi neri, occhi profondi,sguardo intenso, labbra disegnate, 38 anni. Aveva un soprabito lungo ma riuscivo a vedere le forme generose dei seni e dei fianchi. Mi disse piacere Marianna, io non riuscivo a parlare e balbettando risposi Edo. Appena la porta dell'ascensore si chiuse mi diede le spalle e vidi il suo lato B perfetto, tondo e grande non riuscivo a resistere era la donna dei miei sogni nello stesso palazzo dove vivevo.
Nei giorni successivi ci incrociammo diverse volte, era fantastica un giorno in tuta aderente e top i suoi seni erano enormi, i fianchi curvi e le gambe bellissime ma il pezzo forte era il culo che si offriva in tutto il suo splendore tondo e accattivante. Entrammo in confidenza scambiavamo diverse battute. Presi coraggio e iniziai a farle capire il mio interessamento ma tronco' sul nascere qualsiasi speranza dicendo che era sposata: sprofondai.
Dopo un periodo di stallo decisi di tentare ancora anche perché avevo conosciuto, si fa per dire, il marito ed era un padre padrone che le urlava contro la insultava e la schiavizzava. Più grande di lei di ben 21 anni. Il mio corteggiamento fu discreto e non invadente ma allo stesso tempo intenso. Ma sembrava non avere alcun effetto, sembrava.
Una sera fui invitato da amici e amiche a cena in un ristorante carino e non molto frequentato, nonostante ciò la serata per me non decollava. A un certo punto l'inaspettato nella saletta entra lei,Marianna con suo marito, non stavo più nella pelle. Era molto bella aveva un maglione nero con il collo alto, una gonna lunga plissettata dello stesso colore e uno stivaletto con il tacco. Iniziammo a scambiarci degli sguardi poi ad un tratto si alzò per andare alla toilette e nella piccolo corridoio antistante al bagno notai che la gonna lunga nel controluce traspariva leggermente, a me bastò per vedere lo spettacolo che nascondeva la sotto. Mi alzai e andai anch'io a raggiungerla come se fossi in trance, entrai e mi avvicinai a lei all'inizio mi disse "sei pazzo mio marito e di la potrebbe entrare" e io le risposi "complimenti bella gonna ho notato il suo segreto" prima mi guardò incredula poi cedette a me iniziai a baciarla avidamente mettendo la mano sotto il suo maglione aveva un reggiseno in pizzo nero le scoprì il seno era stupendo iniziai e leccarle i capezzoli. Poi la feci girare facendole poggiare le mani sul lavandino le alzai la gonna lunga lentamente fino a scoprirle completamente le gambe e il culo, aveva un perizoma nero e poi solo lo spettacolo della sua pelle chiara e liscia cominciai e leccare le sue cosce fino a salire al culo tondo e sexy lo leccai tutto scostando il perizoma leccando tutto il buchetto e la figa completamente bagnata la penetrai con due dita e con l'altra mano le tenevo la bocca per non far sentire i gemiti lei gradiva e si contorceva dal piacere. Continuai fino a farla venire. Ci salutammo con un bacio e prima di ritornare al tavolo per iniziare a cenare con le nostre rispettive compagnie le dissi: "per me questo è solo l'inizio dopo cena ti voglio ancora" lei annuì. Continua...
scritto il
2021-02-06
6 . 5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.