Capodanno in Negozio pt2
di
RossoPomodor
genere
trio
Questo racconto è la seconda parte di “ Capodanno in Negozio”
https://www.eroticiracconti.it/racconto/54616-capodanno-in-negozio
Rieccomi, dopo l’incredibile scopata con la collega Tonia, ci ricomponiamo entrambi e ci apprestiamo a rientrare in negozio, ancora carico di adrenalina rifilo una forte pacca sul culo di Tonia che a sua volta si gira e mi guarda con un sorriso maliziosetto come a dirmi “grazie”.
Il negozio è completamente vuoto, ci avviciniamo alle casse dove Laura è intenta a riordinare tutta l’area circostante alla sua postazione, mentre ci avviciniamo, involontariamente , Laura si piega per raccogliere il manico della scopa che appoggiato ad una colonna è scivolato pian piano fino a toccare terra.
Nel piegarsi la trama dei leggins di Laura si allarga, facendo diventare i suoi leggeri pantaloni, quasi trasparenti.
In modo plateale dietro la schiena di Laura allargo le braccia e guardo Tonia, come a dire “ Mamma mia che bona”, Tonia ricambia lo sguardo e scuote la testa, per mettermi in imbarazzo davanti a Laura dice “Filippo sei un porco”!
Laura si alza e si gira di scatto “ che succede”?
T: niente Lauri, ti guardava il culo
Io: ma cosa dici, mi stavo solo sgranchiendo
Laura diventa rossa, ascolta questo piccolo scambio di battute senza proferire parola.
T: dico che sei un porco, voi uomini appena vedete una donna non riuscite a non commentare
Io: ma se non ho detto nulla...
T: si ma i tuoi gesti e i tuoi occhi dicevano tutto
Interviene Laura
L: Va Be To, se ha guardato meglio per lui, non ha fatto nulla di male
T: no, perché lui è un violento
L: ma va là, figurati...guardalo...e poi , tu che ne sai?
Colgo la palla al balzo per restituire il favore a Tonia e metterla in imbarazzo
Io: esatto, tu che ne sai?
Tonia è diventata viola in viso , balbetta qualche suono fino a completare una frase
T: nnnnonn lo so, lo immagino
L: dai, scherziamo...sappiamo che sei una santarellina
Con aria ammiccante ma di provocazione dice
L: Filo, Tonia ha una certa età, si scandalizza con poco
Io: lo so, lo so Laura..noi siamo giovani, a certe cose non diamo peso
Tonia, colpita nell’orgoglio
T: io vecchia? Non preoccupatevi.
Non credo di essere così vecchia da buttar via, che dici Filo?
Stava provando a rovesciare il suo imbarazzo su di me, ma io di pronta risposta
Io: assolutamente no, anzi, se posso permettermi sei una bellissima ragazza
L: aaahh, di la verità, te la feresti?
Cala un silenzio imbarazzante di circa 15 lunghissimi secondi che cerco di mascherare con un
Io: sono un ragazzo e sono single, se lei ci stesse me la farei sì
L: aaahhhh però..hai capito Filippo
Tonia in imbarazzo risponde subito: sì, ma come si farebbe anche te vero Filippo?
Io: certo, Laura è proprio BONA
Laura scoppia a ridere imbarazzata: ma Filippo, ti facevo più timido
T: visto? Sapevo che era tutta una copertura
Io: ma scusate, mi state chiedendo voi, io rispondo e basta
L: ha ragione poverino, siamo noi che sembriamo ubriache Tonia
T: non credo, lui è un pochino perverso
L: come tutti noi ragazzi, dai , sarebbe strano il contrario
La conversazione continua su un tono scherzoso/provocatorio
e Tonia con un misto di curiosità e gelosia chiede
T: Filo cosa ti piace di Laura?
Io: gli occhi, poi è una bella ragazza in generale
T: “gli occhi”? Dai non farmi ridere, dico fisicamente
Laura mi fissa incuriosita, aspetta la risposta
Io: beh il lato B( per essere elegante)
Laura di tutta risposta scherzando: ovvio, di seno ne ho pochissimo, in quello è meglio Tonia
Tonia coglie questa battuta come una provocazione e con tono deciso le risponde : Bellina...io sono buona sia nel lato A che nel lato B
L: sì,sì lo so, dicevo solo che il lato B è il mio unico punto di forza
Io: non credo Laura, onestamente anche il seno, anche se piccolino, mi sembra sodo
Tonia non accetta che io possa fare complimenti a Laura e torna alla carica:
Ti piace più il mio o il suo lato B
Io: dai Tonia, ma che paragoni sono
T: dai esponiti sei hai le palle..onestamente
Io: ma che ne so, sono due culi bellissimi, credo faccia la differenza anche i pantaloni che indossate, quelli di Laura fasciano meglio
T: se...questione di pantaloni?!...allora valutiamo senza(accecata dalla competizione, Tonia non ricorda che ha le mutande rotte)
L: ma stai scherzando? Siamo entrambe fidanzate ed io, non mi faccio guardare il culo da una persona che non sia il mio ragazzo
T: Laura non fare la cretina, fino adesso sei rimasta piegata con i leggings, cosa pensi?che non si vedesse tutto? Sono trasparenti quando ti pieghi..hai un perizoma nero no? Filo ha già visto tutto..
Laura diventa viola: ma come? Non lo sapevo...non li metterò più, scusa potevate dirmelo.
T: quindi, ora cosa cambia? Hai detto che mi scandalizzo io no? A me pare che sia più tu...
Laura resta in silenzio a riflettere, dopo dieci secondi riprende il contatto visivo con Tonia: OK, ci sto...ma andiamo dietro lo scaffale, ameno se entra qualcuno siamo coperti e non ci vede.
T: perfetto, andiamo...
Io seguo Laura che a sua volta segue Tonia, ho gli occhi fissi sui loro culi, sto già pregustando la sfida
Tonia fa per sbottonarsi i jeans, ma la vedo titubante, credo si sia ricordata ora che le mutande sono rotte, la fisso e lei mi fissa...è visibilmente in imbarazzo
Laura nel mentre si sta tirando giù i leggings ma si ferma a metà chiappa: Tonia che succede? Hai perso la carica? Ci hai ripensato?
Io per provocarla: forse è timida , si è pentita
Tonia mi fulmina con lo sguardo: nessun problema...ecco!
Con un gesto rapido e deciso si ritrova con i jeans alle caviglie e il suo perizoma rosso penzolante su un lato
Laura prosegue la manovra per liberarsi dei leggins, sembra uno spogliarello fatto da una professionista navigata, resta con un classico perizoma nero che disegna perfettamente le sue natiche ovali, sode e alte..solo dopo qualche secondo si accorge che quello di Tonia è strappato su di un lato
L: Tonia ma hai il perizoma rotto? Come mai?
Cala il silenzio, a quel punto Tonia capisce di non aver più nulla da perdere, quindi in questo clima goliardico la spara grossa
T: te l’ho detto che è violento..tu non mi credi
L: ma , cioè , cosa vuoi dire? Lui...
T: siamo stati dietro in magazzino e ci siamo scambiati qualche coccola
L: alla faccia della coccola, hai le mutande stracciate...voi siete pazzi!!
T: sì lo so...comunque vieni qui di fianco così e girati di spalle così può valutare meglio
L: sì sì , ok, ma non riesco a credere che..
T: dai Laura, ci siamo divertiti solo un pochino, non abbiamo fatto nulla di male
Laura e Tonia sono una accanto all’altra si girano di spalle e mi lasciano giudicare
T: quindi? Il migliore è....
Io: To non riesco ad essere imparziale, il tuo l’ho visto nudo, il suo no
L: scordatelo!!
silenziosamente mi avvicino ai due culi..
Io: restate girate, posso almeno toccare Laura?
Altrimenti come faccio a dare un giudizio?
L: uff..va bene , fai piano e veloce...grazie
Tocco pian piano la parte sotto della natica destra, la soppeso...
Io: hai un bel culo sodo Laura, fai palestra ?
L: sì, due volte a settimana con Riccardo, il mio fidanzato
Io: beato Riccardo, qui c’è da divertirsi
L: veloce!
Piano piano avvicino il mignolo alla figa, mentre tocco, sfrego, avanti e indietro per 3/4 volte, vedo Laura muovere leggermente il bacino ma senza lasciarsi andare
L: fai il bravo!! Tocca solo il culo
Io: Laura puoi piegarti un pochino in avanti?
L: basta così direi..Altrimenti ti ecciti troppo
T: se si eccita lo senti...
L: in che senso?
T: ha una trave non un cazzo..
L: eeeee, stai a vedere che il nostro Filippo è un superdotato
Entrambe si girano a guardarmi con aria di chi vuole qualcosa in cambio..
T: avanti tiralo fuori, fagli vedere..
Io: ragazze stiamo andando oltre dai..
L: cioè avete scopato in magazzino e ora stiamo andando oltre? Solo per curiosità!!
Tonia prende l’iniziativa ed io la lascio armeggiare con i miei jeans, con foga e molta velocità abbassa jeans e intimo lasciando uscire il mio pene ancora barzotto.
Laura guarda il pene e poi fissa Tonia: È gigante
Entrambe scoppiano in una grossa risata
T: ancora non ha visto niente, non è nemmeno duro..
L: ci credo, guarda che minchia
T: facciamoglielo diventare duro, così vedrai quanto è grosso
L: gli facciamo una sega?
T: no, godi il doppio a prenderglielo in bocca e a sentirlo crescere dentro pian piano...guarda, così...
Tonia prende l’iniziativa, si toglie i jeans e le mutande strappate, resta solo con la magliettina del negozio..con la mano sinistra direziona il pene in bocca e comincia ad imboccare tutto..
L: ammazza , non la facevo così porcellina Tonia
T: glu,glu,glu perché , glu, tu hai,glu, intenzione di perderti, glu,glu questo cazzone? Glu,glu
Con la mano sinistra tengo Tonia per i capelli biondi e la spingo verso il mio cazzo, con la destra accarezzo il culo di Laura , inizio poi pian piano a risalire su per la schiena fino ad arrivare al suo caschetto biondo, le afferrò il collo, e la spingo giù con Tonia..
Tonia mi offre le ultime due pompate per poi staccarsi lasciando un filo di saliva che si ricollegava alla sua bocca, con la stessa mano offre poi il cazzo a Laura, che timidamente inizia a leccarlo..
T: senti che bestia, hai visto?
Laura inizia piano, ma prende subito un buon ritmo..
Io: To, senti se è bagnata
Laura alza gli occhi come a pregarmi di non farlo ma io con la mano la spingo sul cazzo
T: è bagnata e anche molto..
Io: faceva la sostenuta, accarezzala un po’, vedrai che le piace
Laura inizia a respirare con affanno, cercando di prendere ritmo con l’andirivieni della sua bocca sul mio pene..
Vedo Tonia sempre più incuriosita dall’eccitazione di Laura, fino ad iniziare a toccarsi la figa con la mano destra rimasta libera, sfrega il palmo lungo tutta la fessura, mentre con la sinistra rimane a trafficare sotto il perizoma di Laura.
Ad un certo punto:
T: oplà...
Vedo Laura aprire la bocca e lasciarsi scappare un gemito, strabuzza gli occhi..capisco che Tonia le ha penetrato la vagina con le dita..
Io: l’hai penetrata eh...porcellina!
T: sì ma qua bisogna aggiungere dita, per come è bagnata la santarellina
Io: mettine dentro solo tre, così ci divertiamo dopo..
Laura mi guarda con gli occhi da cane bastonato, mentre la tengo per le orecchie per scoparle meglio la bocca, ad ogni colpo la sento prendere fiato e ansimare...al ritmo dei sui “ah” faccio dentro fuori con il mio pene dalla sua bocca.
Solo con il passare dei minuti la sua bocca comincia a diventare secca,con poca saliva, quindi la prendo da sotto le ascelle fino a sollevarla di peso e metterla in piedi.
Laura è in trance, si sente il suo respiro profondo, la frangetta del suo caschetto biondo è completamente scombinata e questo le da un aria più selvaggia, diciamo da principessa arrapata.
Io: tranquilla Luretta, per me hai caldo....tiriamo via questa maglietta dai su..
Prendo i lembi della maglia e la sfilo facendole sollevare le braccia, una volta levata, la lancio a terra e fisso con forte eccitazione il corpo tonico di Laura, mi soffermo sul piccolo seno, nello sfilare la maglia un capezzolo è fuoruscito, è piccolino, un chiodo tenuto dritto dalla sua eccitazione.
Tonia resta in ginocchio a godersi la scena dal basso, io mi avvicino con le labbra al capezzolo e comincio a leccarlo tutto, faccio dei cerchi intorno al capezzolo che sporge dal reggiseno nero di pizzo, nel mentre le mie braccia avvolgono Laura ad altezza spalle fino ad arrivare con le mani a ridosso del gancio che tiene stretto il reggiseno, armeggio per qualche secondo fino ad aprirlo e sfilarlo.
Io: Finalmente sei libera, almeno sopra
Inizio a ciucciarle i capezzoli come un bambino, le tette sono piccole ma belle sode e piene..
Io: Tonia, libera anche la parte sotto, mi sa che Laura ha un desiderio
Laura: voi siete completamente fusi, se ci beccano ci licenziano tutti e tre
Tonia le abbassa il perizoma e da sotto mi si presente un fighettina bagnata con una strisciolina di peli ben curata in verticale.
Inizio a sfregare il cazzo barzotto sulla vagina di Laura che piega la testa indietro, con la mano destra la riaggancio per i capelli e la obbligo a guardarmi negli occhi
Io: che bella passera, vuoi che mi fermi?
Laura non risponde, io stringo più forte i capelli ed alzo il tono della voce
Io: VUOI CHE MI FERMI? RISPONDI ZOCCOLA!
Laura: no, no, non voglio che ti fermi
Io: ok, allora non rompere i coglioni, apri la bocca solo per ciucciare o farmi sentire quanto sei cagna...ora ti spacco in due...Tonia...ho il cazzo troppo moscio, da lì riesci a ciucciarmelo come sai fare tu?
Tonia: ci arrivo alla grande per quanto è grosso, ma io ciuccio e lei gode?
Io che ci guadagno?
Io: ci guadagni un altra sorpresa, Lauretta è già al limite..appena le sbatto dentro la minchia si sbrodola addosso.
Tonia: hai ragione, questa non dura, viene subito..così dopo tocca a me per il bis
Io: sì, ora ciuccia però
Da sotto le gambe di Laura appare la testa di Tonia, che prende il mio cazzo in bocca, insalivandolo tutto ed ingoiandolo fino a tossire, mi muovo come a scoparla in bocca ma tenendomi dai capezzoli di Laura con indice e pollice delle due mani...
Io: mamma mia che boccuccia To, in questo vinci sicuro, hai più esperienza...sembri una santa ma spompini da professionista.
Inizio a sentire il cazzo gonfiarsi ed indurirsi, una volta arrivato al punto giusto
Io: ok, basta To..staccati e masturbati, così ti tieni bella calda..
Con la mano sinistra prendo il mio peno e lo indirizzo verso la figa umida di Laura che divarica leggermente le gambe per accoglierlo meglio...con un colpo secco e violento lo infilo tutto dentro, Laura emette un urlo inconfondibile di dolore, guarda il pube disorientata..
Laura: cosa è successo? Mi sento lacerata..
Io: tranquilla, devi solo abituarti, due/ tre colpi e tutto passa
Afferro Laura dal culo, e assesto altri colpi, cercando di dare continuità al dolore che prestissimo diventa piacere...Laura ansima a singhiozzi e dopo 2 minuti di scopata solleva le gambe e le avvolge intorno alla mia zona lombare, stringo le chiappe e assesto dei colpi sempre più forti e rapidi, Laura inizia ad urlare come nei peggiori film porno.
Io: To, se-nti come u-rla La-u-retta
Laura si aggrappa con una mano al mio collo per tenersi meglio, con l’altra si sfrega il pube, è indiavolata.
Riesco ad avvicinarmi con il mio dito medio al buco del culo di Laura, fino ad infilarlo dentro...la sento godere come una matta.
Io: ti piace la doppia penetrazione eh maiala?
Laura: il culo è vergine, ti prego
Io: ah, è vergine? Ma come, tanta palestra per tenerlo in forma e il fidanzatino non lo sfonda?
Sfilo il cazzo dalla figa di Laura, la vedo stranita
Laura: che hai? Cosa è successo?
Io: voglio farti il culo, un fondoschiena così , ancora vergine, è sprecato
Laura: assolutamente no, sono vergine e lo rimango
Io: ok, allora niente, o il culo o niente
Laura: ma sei stronzo?
Laura in preda all’eccitazione non sa cosa fare, è eccitata ma vuole preservare la sua verginità anale.
Mi avvicino e le parlo all’orecchio, mentre con la mano le testo il culo
Io: decidi amore, o godi con il culo, o rimani così fino a stasera, quando il tuo fidanzatino con il cazzo piccola ti scoperà senza farti sentire niente..
Laura resta muta, io intanto comincio a farmi strada con il dito medio nel suo buco del culo, il tutto dopo averlo inumidito nei pressi della sua figa bagnata.
Il dito entra bene, lei è molto eccitata e i suoi muscoli sono distesi, vedo che si sta abbandono all’idea di godere in modo diverso..
Io: vieni, piegati..appoggiati con le mani allo scaffale e allarga le gambe
Laura non proferisce parola, mi posiziono dietro di lei e comincio a puntare con la punta il suo buco del culo, è stretto, strettissimo
Io: To, tieni con le mani aperto questo bel culetto, così ci divertiamo un po’
To: ok, ma secondo me non entrerà mai..
Tonia allarga le chiappe di Laura, io appoggio la cappella ed inizio a spingere non senza difficoltà, chiedo a Tonia di aprire un flaconcino di olio massaggi che abbiamo in vendita..dopo qualche secondo Tonia lo apre e ne versa in abbondante quantità sul culo e nell’ano di Laura che resta girata senza guardare.
Spalmo bene l’olio su ano , culo e cazzo, per poi tornare alla carica.Pian piano il pene sembra entrare meglio e sento il lamento continuo di Laura
Laura: Aaaaaaaaaaaa, PIANO, FAI PIANO CAZZO!!
Di tutta risposta le stacco uno schiaffo sonoro sul culo unto dall’olio, e ripetutamente con la mano destra per 3/4 volte continuo questa pratica, ormai sono tutto dentro di lei, mi sento il cazzo stretto in una morsa e i lamenti di Laura si affievoliscono con il passare del tempo.
Con la mano sinistra mi aggrappo all’anca di Laura mentre con la destra mi aggrappo alla sua tetta nello stesso lato, tiro il seno a mano piena verso il vaso mentre continuo a pomparla
Io: ti piace ora nel culo troietta? Stai godendo?
Dai fammi sentire come godi..
Tonia: la stai sfiancando, ormai esplode
Io: voglio sentirla..
Con la mano sinistra ricomincio a sculacciarla sempre più forte
Io: sono costretto a sculacciarti questo bel culetto sodo, te lo faccio diventare bello rosso...quanto vai in palestra ad allenarlo, pensa mentre te lo stavo schiaffando dentro.
Laura sta per venire, appoggia la sua mano sulla mia che gioca con la sua tetta destra, gli ultimi due colpi e..
Laura: ahh ahhhh ahhhh mamma mia, ahhhh incredibileeeeeeeee
Cosa succederà nella prossima puntata?
Vuoi che prosegua?
https://www.eroticiracconti.it/racconto/54616-capodanno-in-negozio
Rieccomi, dopo l’incredibile scopata con la collega Tonia, ci ricomponiamo entrambi e ci apprestiamo a rientrare in negozio, ancora carico di adrenalina rifilo una forte pacca sul culo di Tonia che a sua volta si gira e mi guarda con un sorriso maliziosetto come a dirmi “grazie”.
Il negozio è completamente vuoto, ci avviciniamo alle casse dove Laura è intenta a riordinare tutta l’area circostante alla sua postazione, mentre ci avviciniamo, involontariamente , Laura si piega per raccogliere il manico della scopa che appoggiato ad una colonna è scivolato pian piano fino a toccare terra.
Nel piegarsi la trama dei leggins di Laura si allarga, facendo diventare i suoi leggeri pantaloni, quasi trasparenti.
In modo plateale dietro la schiena di Laura allargo le braccia e guardo Tonia, come a dire “ Mamma mia che bona”, Tonia ricambia lo sguardo e scuote la testa, per mettermi in imbarazzo davanti a Laura dice “Filippo sei un porco”!
Laura si alza e si gira di scatto “ che succede”?
T: niente Lauri, ti guardava il culo
Io: ma cosa dici, mi stavo solo sgranchiendo
Laura diventa rossa, ascolta questo piccolo scambio di battute senza proferire parola.
T: dico che sei un porco, voi uomini appena vedete una donna non riuscite a non commentare
Io: ma se non ho detto nulla...
T: si ma i tuoi gesti e i tuoi occhi dicevano tutto
Interviene Laura
L: Va Be To, se ha guardato meglio per lui, non ha fatto nulla di male
T: no, perché lui è un violento
L: ma va là, figurati...guardalo...e poi , tu che ne sai?
Colgo la palla al balzo per restituire il favore a Tonia e metterla in imbarazzo
Io: esatto, tu che ne sai?
Tonia è diventata viola in viso , balbetta qualche suono fino a completare una frase
T: nnnnonn lo so, lo immagino
L: dai, scherziamo...sappiamo che sei una santarellina
Con aria ammiccante ma di provocazione dice
L: Filo, Tonia ha una certa età, si scandalizza con poco
Io: lo so, lo so Laura..noi siamo giovani, a certe cose non diamo peso
Tonia, colpita nell’orgoglio
T: io vecchia? Non preoccupatevi.
Non credo di essere così vecchia da buttar via, che dici Filo?
Stava provando a rovesciare il suo imbarazzo su di me, ma io di pronta risposta
Io: assolutamente no, anzi, se posso permettermi sei una bellissima ragazza
L: aaahh, di la verità, te la feresti?
Cala un silenzio imbarazzante di circa 15 lunghissimi secondi che cerco di mascherare con un
Io: sono un ragazzo e sono single, se lei ci stesse me la farei sì
L: aaahhhh però..hai capito Filippo
Tonia in imbarazzo risponde subito: sì, ma come si farebbe anche te vero Filippo?
Io: certo, Laura è proprio BONA
Laura scoppia a ridere imbarazzata: ma Filippo, ti facevo più timido
T: visto? Sapevo che era tutta una copertura
Io: ma scusate, mi state chiedendo voi, io rispondo e basta
L: ha ragione poverino, siamo noi che sembriamo ubriache Tonia
T: non credo, lui è un pochino perverso
L: come tutti noi ragazzi, dai , sarebbe strano il contrario
La conversazione continua su un tono scherzoso/provocatorio
e Tonia con un misto di curiosità e gelosia chiede
T: Filo cosa ti piace di Laura?
Io: gli occhi, poi è una bella ragazza in generale
T: “gli occhi”? Dai non farmi ridere, dico fisicamente
Laura mi fissa incuriosita, aspetta la risposta
Io: beh il lato B( per essere elegante)
Laura di tutta risposta scherzando: ovvio, di seno ne ho pochissimo, in quello è meglio Tonia
Tonia coglie questa battuta come una provocazione e con tono deciso le risponde : Bellina...io sono buona sia nel lato A che nel lato B
L: sì,sì lo so, dicevo solo che il lato B è il mio unico punto di forza
Io: non credo Laura, onestamente anche il seno, anche se piccolino, mi sembra sodo
Tonia non accetta che io possa fare complimenti a Laura e torna alla carica:
Ti piace più il mio o il suo lato B
Io: dai Tonia, ma che paragoni sono
T: dai esponiti sei hai le palle..onestamente
Io: ma che ne so, sono due culi bellissimi, credo faccia la differenza anche i pantaloni che indossate, quelli di Laura fasciano meglio
T: se...questione di pantaloni?!...allora valutiamo senza(accecata dalla competizione, Tonia non ricorda che ha le mutande rotte)
L: ma stai scherzando? Siamo entrambe fidanzate ed io, non mi faccio guardare il culo da una persona che non sia il mio ragazzo
T: Laura non fare la cretina, fino adesso sei rimasta piegata con i leggings, cosa pensi?che non si vedesse tutto? Sono trasparenti quando ti pieghi..hai un perizoma nero no? Filo ha già visto tutto..
Laura diventa viola: ma come? Non lo sapevo...non li metterò più, scusa potevate dirmelo.
T: quindi, ora cosa cambia? Hai detto che mi scandalizzo io no? A me pare che sia più tu...
Laura resta in silenzio a riflettere, dopo dieci secondi riprende il contatto visivo con Tonia: OK, ci sto...ma andiamo dietro lo scaffale, ameno se entra qualcuno siamo coperti e non ci vede.
T: perfetto, andiamo...
Io seguo Laura che a sua volta segue Tonia, ho gli occhi fissi sui loro culi, sto già pregustando la sfida
Tonia fa per sbottonarsi i jeans, ma la vedo titubante, credo si sia ricordata ora che le mutande sono rotte, la fisso e lei mi fissa...è visibilmente in imbarazzo
Laura nel mentre si sta tirando giù i leggings ma si ferma a metà chiappa: Tonia che succede? Hai perso la carica? Ci hai ripensato?
Io per provocarla: forse è timida , si è pentita
Tonia mi fulmina con lo sguardo: nessun problema...ecco!
Con un gesto rapido e deciso si ritrova con i jeans alle caviglie e il suo perizoma rosso penzolante su un lato
Laura prosegue la manovra per liberarsi dei leggins, sembra uno spogliarello fatto da una professionista navigata, resta con un classico perizoma nero che disegna perfettamente le sue natiche ovali, sode e alte..solo dopo qualche secondo si accorge che quello di Tonia è strappato su di un lato
L: Tonia ma hai il perizoma rotto? Come mai?
Cala il silenzio, a quel punto Tonia capisce di non aver più nulla da perdere, quindi in questo clima goliardico la spara grossa
T: te l’ho detto che è violento..tu non mi credi
L: ma , cioè , cosa vuoi dire? Lui...
T: siamo stati dietro in magazzino e ci siamo scambiati qualche coccola
L: alla faccia della coccola, hai le mutande stracciate...voi siete pazzi!!
T: sì lo so...comunque vieni qui di fianco così e girati di spalle così può valutare meglio
L: sì sì , ok, ma non riesco a credere che..
T: dai Laura, ci siamo divertiti solo un pochino, non abbiamo fatto nulla di male
Laura e Tonia sono una accanto all’altra si girano di spalle e mi lasciano giudicare
T: quindi? Il migliore è....
Io: To non riesco ad essere imparziale, il tuo l’ho visto nudo, il suo no
L: scordatelo!!
silenziosamente mi avvicino ai due culi..
Io: restate girate, posso almeno toccare Laura?
Altrimenti come faccio a dare un giudizio?
L: uff..va bene , fai piano e veloce...grazie
Tocco pian piano la parte sotto della natica destra, la soppeso...
Io: hai un bel culo sodo Laura, fai palestra ?
L: sì, due volte a settimana con Riccardo, il mio fidanzato
Io: beato Riccardo, qui c’è da divertirsi
L: veloce!
Piano piano avvicino il mignolo alla figa, mentre tocco, sfrego, avanti e indietro per 3/4 volte, vedo Laura muovere leggermente il bacino ma senza lasciarsi andare
L: fai il bravo!! Tocca solo il culo
Io: Laura puoi piegarti un pochino in avanti?
L: basta così direi..Altrimenti ti ecciti troppo
T: se si eccita lo senti...
L: in che senso?
T: ha una trave non un cazzo..
L: eeeee, stai a vedere che il nostro Filippo è un superdotato
Entrambe si girano a guardarmi con aria di chi vuole qualcosa in cambio..
T: avanti tiralo fuori, fagli vedere..
Io: ragazze stiamo andando oltre dai..
L: cioè avete scopato in magazzino e ora stiamo andando oltre? Solo per curiosità!!
Tonia prende l’iniziativa ed io la lascio armeggiare con i miei jeans, con foga e molta velocità abbassa jeans e intimo lasciando uscire il mio pene ancora barzotto.
Laura guarda il pene e poi fissa Tonia: È gigante
Entrambe scoppiano in una grossa risata
T: ancora non ha visto niente, non è nemmeno duro..
L: ci credo, guarda che minchia
T: facciamoglielo diventare duro, così vedrai quanto è grosso
L: gli facciamo una sega?
T: no, godi il doppio a prenderglielo in bocca e a sentirlo crescere dentro pian piano...guarda, così...
Tonia prende l’iniziativa, si toglie i jeans e le mutande strappate, resta solo con la magliettina del negozio..con la mano sinistra direziona il pene in bocca e comincia ad imboccare tutto..
L: ammazza , non la facevo così porcellina Tonia
T: glu,glu,glu perché , glu, tu hai,glu, intenzione di perderti, glu,glu questo cazzone? Glu,glu
Con la mano sinistra tengo Tonia per i capelli biondi e la spingo verso il mio cazzo, con la destra accarezzo il culo di Laura , inizio poi pian piano a risalire su per la schiena fino ad arrivare al suo caschetto biondo, le afferrò il collo, e la spingo giù con Tonia..
Tonia mi offre le ultime due pompate per poi staccarsi lasciando un filo di saliva che si ricollegava alla sua bocca, con la stessa mano offre poi il cazzo a Laura, che timidamente inizia a leccarlo..
T: senti che bestia, hai visto?
Laura inizia piano, ma prende subito un buon ritmo..
Io: To, senti se è bagnata
Laura alza gli occhi come a pregarmi di non farlo ma io con la mano la spingo sul cazzo
T: è bagnata e anche molto..
Io: faceva la sostenuta, accarezzala un po’, vedrai che le piace
Laura inizia a respirare con affanno, cercando di prendere ritmo con l’andirivieni della sua bocca sul mio pene..
Vedo Tonia sempre più incuriosita dall’eccitazione di Laura, fino ad iniziare a toccarsi la figa con la mano destra rimasta libera, sfrega il palmo lungo tutta la fessura, mentre con la sinistra rimane a trafficare sotto il perizoma di Laura.
Ad un certo punto:
T: oplà...
Vedo Laura aprire la bocca e lasciarsi scappare un gemito, strabuzza gli occhi..capisco che Tonia le ha penetrato la vagina con le dita..
Io: l’hai penetrata eh...porcellina!
T: sì ma qua bisogna aggiungere dita, per come è bagnata la santarellina
Io: mettine dentro solo tre, così ci divertiamo dopo..
Laura mi guarda con gli occhi da cane bastonato, mentre la tengo per le orecchie per scoparle meglio la bocca, ad ogni colpo la sento prendere fiato e ansimare...al ritmo dei sui “ah” faccio dentro fuori con il mio pene dalla sua bocca.
Solo con il passare dei minuti la sua bocca comincia a diventare secca,con poca saliva, quindi la prendo da sotto le ascelle fino a sollevarla di peso e metterla in piedi.
Laura è in trance, si sente il suo respiro profondo, la frangetta del suo caschetto biondo è completamente scombinata e questo le da un aria più selvaggia, diciamo da principessa arrapata.
Io: tranquilla Luretta, per me hai caldo....tiriamo via questa maglietta dai su..
Prendo i lembi della maglia e la sfilo facendole sollevare le braccia, una volta levata, la lancio a terra e fisso con forte eccitazione il corpo tonico di Laura, mi soffermo sul piccolo seno, nello sfilare la maglia un capezzolo è fuoruscito, è piccolino, un chiodo tenuto dritto dalla sua eccitazione.
Tonia resta in ginocchio a godersi la scena dal basso, io mi avvicino con le labbra al capezzolo e comincio a leccarlo tutto, faccio dei cerchi intorno al capezzolo che sporge dal reggiseno nero di pizzo, nel mentre le mie braccia avvolgono Laura ad altezza spalle fino ad arrivare con le mani a ridosso del gancio che tiene stretto il reggiseno, armeggio per qualche secondo fino ad aprirlo e sfilarlo.
Io: Finalmente sei libera, almeno sopra
Inizio a ciucciarle i capezzoli come un bambino, le tette sono piccole ma belle sode e piene..
Io: Tonia, libera anche la parte sotto, mi sa che Laura ha un desiderio
Laura: voi siete completamente fusi, se ci beccano ci licenziano tutti e tre
Tonia le abbassa il perizoma e da sotto mi si presente un fighettina bagnata con una strisciolina di peli ben curata in verticale.
Inizio a sfregare il cazzo barzotto sulla vagina di Laura che piega la testa indietro, con la mano destra la riaggancio per i capelli e la obbligo a guardarmi negli occhi
Io: che bella passera, vuoi che mi fermi?
Laura non risponde, io stringo più forte i capelli ed alzo il tono della voce
Io: VUOI CHE MI FERMI? RISPONDI ZOCCOLA!
Laura: no, no, non voglio che ti fermi
Io: ok, allora non rompere i coglioni, apri la bocca solo per ciucciare o farmi sentire quanto sei cagna...ora ti spacco in due...Tonia...ho il cazzo troppo moscio, da lì riesci a ciucciarmelo come sai fare tu?
Tonia: ci arrivo alla grande per quanto è grosso, ma io ciuccio e lei gode?
Io che ci guadagno?
Io: ci guadagni un altra sorpresa, Lauretta è già al limite..appena le sbatto dentro la minchia si sbrodola addosso.
Tonia: hai ragione, questa non dura, viene subito..così dopo tocca a me per il bis
Io: sì, ora ciuccia però
Da sotto le gambe di Laura appare la testa di Tonia, che prende il mio cazzo in bocca, insalivandolo tutto ed ingoiandolo fino a tossire, mi muovo come a scoparla in bocca ma tenendomi dai capezzoli di Laura con indice e pollice delle due mani...
Io: mamma mia che boccuccia To, in questo vinci sicuro, hai più esperienza...sembri una santa ma spompini da professionista.
Inizio a sentire il cazzo gonfiarsi ed indurirsi, una volta arrivato al punto giusto
Io: ok, basta To..staccati e masturbati, così ti tieni bella calda..
Con la mano sinistra prendo il mio peno e lo indirizzo verso la figa umida di Laura che divarica leggermente le gambe per accoglierlo meglio...con un colpo secco e violento lo infilo tutto dentro, Laura emette un urlo inconfondibile di dolore, guarda il pube disorientata..
Laura: cosa è successo? Mi sento lacerata..
Io: tranquilla, devi solo abituarti, due/ tre colpi e tutto passa
Afferro Laura dal culo, e assesto altri colpi, cercando di dare continuità al dolore che prestissimo diventa piacere...Laura ansima a singhiozzi e dopo 2 minuti di scopata solleva le gambe e le avvolge intorno alla mia zona lombare, stringo le chiappe e assesto dei colpi sempre più forti e rapidi, Laura inizia ad urlare come nei peggiori film porno.
Io: To, se-nti come u-rla La-u-retta
Laura si aggrappa con una mano al mio collo per tenersi meglio, con l’altra si sfrega il pube, è indiavolata.
Riesco ad avvicinarmi con il mio dito medio al buco del culo di Laura, fino ad infilarlo dentro...la sento godere come una matta.
Io: ti piace la doppia penetrazione eh maiala?
Laura: il culo è vergine, ti prego
Io: ah, è vergine? Ma come, tanta palestra per tenerlo in forma e il fidanzatino non lo sfonda?
Sfilo il cazzo dalla figa di Laura, la vedo stranita
Laura: che hai? Cosa è successo?
Io: voglio farti il culo, un fondoschiena così , ancora vergine, è sprecato
Laura: assolutamente no, sono vergine e lo rimango
Io: ok, allora niente, o il culo o niente
Laura: ma sei stronzo?
Laura in preda all’eccitazione non sa cosa fare, è eccitata ma vuole preservare la sua verginità anale.
Mi avvicino e le parlo all’orecchio, mentre con la mano le testo il culo
Io: decidi amore, o godi con il culo, o rimani così fino a stasera, quando il tuo fidanzatino con il cazzo piccola ti scoperà senza farti sentire niente..
Laura resta muta, io intanto comincio a farmi strada con il dito medio nel suo buco del culo, il tutto dopo averlo inumidito nei pressi della sua figa bagnata.
Il dito entra bene, lei è molto eccitata e i suoi muscoli sono distesi, vedo che si sta abbandono all’idea di godere in modo diverso..
Io: vieni, piegati..appoggiati con le mani allo scaffale e allarga le gambe
Laura non proferisce parola, mi posiziono dietro di lei e comincio a puntare con la punta il suo buco del culo, è stretto, strettissimo
Io: To, tieni con le mani aperto questo bel culetto, così ci divertiamo un po’
To: ok, ma secondo me non entrerà mai..
Tonia allarga le chiappe di Laura, io appoggio la cappella ed inizio a spingere non senza difficoltà, chiedo a Tonia di aprire un flaconcino di olio massaggi che abbiamo in vendita..dopo qualche secondo Tonia lo apre e ne versa in abbondante quantità sul culo e nell’ano di Laura che resta girata senza guardare.
Spalmo bene l’olio su ano , culo e cazzo, per poi tornare alla carica.Pian piano il pene sembra entrare meglio e sento il lamento continuo di Laura
Laura: Aaaaaaaaaaaa, PIANO, FAI PIANO CAZZO!!
Di tutta risposta le stacco uno schiaffo sonoro sul culo unto dall’olio, e ripetutamente con la mano destra per 3/4 volte continuo questa pratica, ormai sono tutto dentro di lei, mi sento il cazzo stretto in una morsa e i lamenti di Laura si affievoliscono con il passare del tempo.
Con la mano sinistra mi aggrappo all’anca di Laura mentre con la destra mi aggrappo alla sua tetta nello stesso lato, tiro il seno a mano piena verso il vaso mentre continuo a pomparla
Io: ti piace ora nel culo troietta? Stai godendo?
Dai fammi sentire come godi..
Tonia: la stai sfiancando, ormai esplode
Io: voglio sentirla..
Con la mano sinistra ricomincio a sculacciarla sempre più forte
Io: sono costretto a sculacciarti questo bel culetto sodo, te lo faccio diventare bello rosso...quanto vai in palestra ad allenarlo, pensa mentre te lo stavo schiaffando dentro.
Laura sta per venire, appoggia la sua mano sulla mia che gioca con la sua tetta destra, gli ultimi due colpi e..
Laura: ahh ahhhh ahhhh mamma mia, ahhhh incredibileeeeeeeee
Cosa succederà nella prossima puntata?
Vuoi che prosegua?
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico