La mia prima esperienza trans

di
genere
trans


Era una notte d'estate, ormai erano passate le due di notte, io ero sul divanetto appartato di un locale, avevo bevuto abbastanza e quindi me ne stavo lì un po' brillo, ad un certo punto si avvicina una sagoma, all'apparenza sembrava una donna, era alta più di 180 cm, snella ma con una certa consistenza, gonnellino corto e due gambe slanciate, deve prendere qualcosa dall'attaccapanni dietro di me, chiede scusa e si allunga con le mani per prendere un giubbotto, sporgendosi il suo bacino arriva proprio contro il mio viso, e li che sento che ha qualcosa di grosso tra le gambe, non mi muovo e sento quella pressione sul viso, lei sembra fare apposta a strofinarlo, poi rivolgendosi a me dice, non ti vedo infastidito, anzi sembra piacerti quello che senti sotto il gonnellino, io non dico niente ma lascio che si strofini ancora sul mio viso, visto che eravamo molto appartati, lei alza il gonnellino, era senza slip, e di colpo a due cm dal mio viso compare un grosso cazzo già in erezione, lo osservo ne sento l'odore, lei si avvicina e mi sfiora le labbra, chiedendomi se mi piace e se ho voglia di succhiarlo, poi sento che fa pressione sulle mie labbra, l'eccitazione è alta e la voglia di succhiarlo prende il sopravvento, apro la bocca e lo lascio entrare, e allo stesso tempo duro e morbido sulla cappella, il sapore mi piace e comincio a fargli un pompino, mentre lei mette le mani sulla mia testa dandomi il ritmo, lo sento ingrossarsi e pulsare sempre di più, finché lei comincia a scoparmi la bocca sempre con più foga, la cappella si ingrossa e diventa bollente, finché comincio a sentire il suo sperma che a fiotti mi riempie la bocca, è caldo, cremoso ed ha un buon sapore, lei mi tiene la testa e si muove nella mia bocca fino a farmi ingoiare quasi tutto, poi lo tira fuori, mi guarda e chiede se mi è piaciuto il suo sperma, io la guardo ho ancora la bocca sporca e annuisco, mi dice che può chiamare la sua amica che è in sala da ballo, che ha un cazzo ancora più grosso e pieno di sperma, io annuisco ancora, lei sorride mi da del porco e mi dice di attendere.
Poco dopo vedo avvicinarsi un'altra sagoma, e un po' più bassa ma più corpulenta, si avvicina e senza dire niente libera l'arnese, non è molto più grande di quello prima, ma è abbastanza più largo, comincia a strofinarlo sul mio viso e poi lo fa sparire nella mia bocca, sparire per modo di dire, visto che ne entra a malapena la metà, sono eccitatissimo, lo succhio e con la mano sego la parte che rimane fuori, lei mi prende la testa e comincia a scoparmi la bocca con molta più foga di quella precedente, sento ancora la sensazione di prima, la cappella si ingrossa e diventa bollente, finché non vengo invaso da un fiume di sperma, a fatica riesco a tenerlo in bocca, infatti mi cola dai lati della bocca anche se ne ho già ingoiato parecchio, bravo porcellino mi dice, ti è piaciuto il mio sperma, lo hai bevuto tutto, aveva proprio ragione la mia amica hai una bocca caldissima, poi mi dice che tra poco sarebbero tornate a casa, e se mi faceva piacere passare la notte con loro, io accetto, mi ricompongo e aspetto un loro cenno per seguirle.
Non passa molto tempo prima che una delle due mi fa cenno che stanno uscendo, io dietro di loro le seguo un po' distaccato fino al parcheggio, poi mi dice che spesso si fanno accompagnare a casa da qualcuno e oggi è il mio turno, saliamo sulla mia macchina e andiamo verso casa loro, parcheggiamo sotto casa, una palazzina di 5 piani, antriamo nell'atrio e poi in ascensore, una delle due mi cinge a se e mi mette la lingua in bocca mentre spinge col suo grosso cazzo sul mio ventre, l'altra da dietro mi bacia il collo, e anche lei mi fa sentire il suo cazzo sulle natiche, sono già belli duri, e anche il mio sta scoppiando nei pantaloni, arrivati al piano usciamo dall'ascensore e ci dirigiamo verso l'appartamento, una volta entrati continua lo scambio di effusioni, finché una non mi spinge verso il basso facendomi inginocchiare, entrambe tirano fuori i cazzi già duri e li poggiano sul mio viso, mai provata una sensazione così, mi sento puttana, ho i due cazzi duri tra le mani e comincio a succhiarli a turno, provo a prenderli entrambi in bocca ma sono troppo grossi, quindi continuo ad alternarli, poi mi prendono quasi di peso e mi portano in camera da letto, ci spogliano e sono di nuovo entrambe addosso a me con i loro cazzi duri, mi mettono a pecora, e mentre una mi scopa energicamente la bocca, sento l'altra trafficare con le dita tra le mie chiappe, che bel culetto esclama, vuoi che te lo sfondiamo? È bello stretto, non faccio in tempo a rispondere perché il cazzone che ho in bocca non mi fa parlare, che sento qualcosa di duro e caldo che spinge sul mio ano, lo sento entrare, il dolore è forte, ma non riesco ad urlare perché l'altra mi spinge forte il suo cazzo fino in gola, mi sento troia e mi piace, ormai quel cazzone e tutto dentro e comincia a muoversi, sento ancora un po' di dolore ma mi piace, ormai possono gestirmi come vogliono, sono completamente passivo e in estasi con i loro cazzi dentro di me, sono durissimi e stanno per scoppiare lo sento dal calore e dai loro gemiti, finché non sento fiotti di sborra calda arrivarmi fino in gola, e mentre mi gusto il suo buon sapore, comincio a sentire un getto caldo che invade il mio intestino, e così abbondante che schizza anche fuori e scivola sulle mie coscie, estraggono i loro cazzi da bocca e culo, e mi masturbano fino a farmi godere, finché non ci abbandoniamo sul letto esausti e ci addormentiamo mentre tengo tra le mie mani i loro fantastici cazzi, immaginando già come sarà il risveglio con una abbondante colazione di sperma!!!
scritto il
2021-02-18
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