Non è mai successo

di
genere
tradimenti

L'unica volta in cui feci l'amore con mia suocera fu anche l'unica estate che eravamo in vacanza con loro, eravamo io, mia moglie, i miei figli ed i miei suoceri.
I genitori di Laura, mia moglie, ormai erano anni che non andavano molto d'accordo però si volevano bene. Più volte mia suocera, Anna, si era confidata con me quando alle varie feste o rimpatriate di famiglia ci trovavamo a parlare del più e del meno, dicendomi che tra lei e il marito ormai c'è solo affetto e nulla più. È una donna così bella, non c'è una sola cosa che non mi piaccia di lei. Ci siamo trovati subito in forte sintonia.
Quell'estate di due anni fa capitò l'unica occasione che non lasciammo sfuggire. Successe una delle ultime sere di vacanza. Fino ad allora era stata una settimana piena di movimento e divertimento soprattutto per i piccoli. Quella sera io non avevo voglia di uscire e caso volle anche mia suocera. I ragazzi volevano andare alla festa di paese che da tre giorni imperversava nelle piazze e così Laura, suo padre e i miei figli, lasciarono me ed Anna in casa da soli. Anna indossava un pantaloncino che fungeva da pigiama e un top molto scollato che marcava le sue forme ed era assolutamente sexy quella sera. Ci mettemmo a chiacchierare come nostro solito fuori al balcone e dopo un po' mi disse che si sentiva stanca dalla giornata di mare e che avrebbe gradito un massaggio. Non seppi resistere e così la invitai a stendersi sul letto. Mi improvvisai massaggiatore e le palpai la schiena facendole un intenso massaggio. Le mie mani scesero dopo breve tempo verso il fondoschiena dove si poggiarono sulle chiappe. Lei mi lasciò fare, così capii che era arrivato il momento. Le tolsi il pantaloncino e le baciai le natiche. Lei spalancò le gambe e accolse la mia faccia, le leccai l'ano poi il buco della fessa. Che sapore intenso. La girai con le spalle a terra e le sfilai il top. Ci baciammo mentre anche io mi denudavo. Le succhiai i capezzoli prima di uno poi l'altro seno. Mi spinse via per fiondarsi sul mio pene che non aspettava altro che lei. Era un'esperta, le sue labbra mi mandavano in escandescenza ad ogni movimento che faceva. Teneva il mio pene in bocca e succhiava voracemente. Smise di prenderlo in bocca e mi sussurrò quasi come in una preghiera di scoparla. La volevo praticamente da quando l'ho conosciuta e così entrai subito in lei. Anna si strinse a me circondandomi con le gambe e le braccia. Mi mossi dentro e fuori mia suocera ad un ritmo sempre più forte, aumentavo e diminuivo l'intensità, ci baciammo ancora mentre con le mani le stringevo le chiappe. Uscii dalla sua vagina solo per cambiare posizione. Si mise a e ora davanti a me ed entrai nuovamente in lei. Anna si teneva al lenzuolo urlando e incitandomi a fotterla di più. Le diedi qualche buffo sulle pacche e lei gridò di piacere. Cambiammo ancora una volta posizione. Mi stesi sul letto e lei si sedette su di me. Mi cavalcó, ci baciammo ancora, le sue labbra, il suo profumo erano così invitanti. Scopammo così ancora per un po' finché non dovetti venire e così le sborrai sul ventre.
Quella fu l'unica sera in cui ho fatto l'amore con mia suocera.
scritto il
2021-03-17
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