Mi piace il cazzo

di
genere
gay

Sabato sera esco, ho voglia di cazzo ma nessuno dei miei scopamici è presente stasera. In un bar pieno di gente di varie tendenze conosco un ragazzo, moro, capelli ricci, pieno di peli. Ho L'acquolina in bocca. Passiamo la serata a ridere e scherzare, gli chiedo se vuole farsi un giro su questa giostra, non vede l'ora. Andiamo in un alberghetto fuori zona io col motorino lui la sua macchina. Entriamo, ci facciamo mandare una bottiglia di prosecco. Beviamo, lui seduto sul letto io in piedi, mi avvicino. Gli prende il bicchiere e lo poso sul tavolino, mi slaccia la cintura, i pantaloni cadono al suolo. Sbottona la mia camicia. Si spoglia anche lui mentre mi prende il cazzo in mano, si indurisce al contatto, lo prende in bocca. Pompa di gusto il mio affare, stringe le mie chiappe, mi desidera. Lo fermo e gli succhio il cazzo, profuma di virilità, quei peli mi eccitano da morire. Gli porgo le mie natiche che vengono leccate con voracità. Mi siedo su di lui appena ha indossato il profilattico e mi muovo come una troia. Cavalco il mio maschio, i peli del suo petto mi reclamano, lecco e inzuppo ogni centimetro. Finisce presto perché viene subito. Si mette in ginocchio sul letto ed io dietro di lui, lecco l'ano bruno e peloso. Il profumo di culo sudato mi fonde il cervello, infilo un dito poi due. Indosso il Profilattico poi sono dentro di lui, i peli fanno attrito ma scopo e fotto quel corpo bruno con forza. Stringo le chiappe e vengo. La serata è lunga...........
scritto il
2021-03-20
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