Me e te sulle scale

di
genere
sentimentali

Ci conosciamo su una chat di incontri
Tu capisci subito chi hai davanti io non ancora
Parliamo e tu hai capito molto di me,quando ci incontriamo quindi hai già lo sguardo del desiderio che hanno molti uomini nei miei confronti ma lo nascondi bene perché sai che mi allontanerebbe
Tu invece non mi piaci molto,scusami se te lo dico, non sembri il mio 'tipo 'di uomo
Parliamo e tanto finché scopri i miei traumi e le mie paure
Le tue non riesco a vederle vedo solo le mie di paure e che voglio essere a tutti i costi risarcita di amore
Non cerco sesso ma è in quel momento ,da quel momento la merce di scambio
Lo faccio quando sono arrabbiata con il mondo e so di vincere sempre
Non mi chiedo neanche se mi piaci veramente anche se sembri un bravo ragazzo anzi,uomo ,perché di anni ne hai 44
Io 38 e sembro la solita ragazzina in un corpo particolare in un mix anima e mente che non vanno mai in accordo
Passeggiata sul mare .tutto apparentemente funziona
Ma siamo nel primo lockdown e tutto è congelato anche se primavera
Congelate le azioni ,le probabilità che questo incontro si trasformi in qualcosa pari quasi a zero
Quindi ti bacio tanto finirà tra noi
Un parcheggio il luogo prescelto
Si ,carino ma niente di che
Poi un altro
E un altro
E uno inaspettatamente devastante perché non lo aspetti,trafigge in un secondo la gola e arriva fino in fondo al petto
Non posso ignorarlo anche se vorrei e in un attimo tutto cambia
Capisco che mi piaci e comincio a civettare sapendo che non mi resisterai mai
Diventi il mio bersaglio per conversazioni telefoniche ad alto tasso manuale ,il tuo!a me diverte tanto il lockdown ci toglie quasi tutto
Mi diverto e tanto sei cosi buffo a tratti eccitante per come mi desideri
Ormai ti ho in pugno .quello che volevo .
Furtivamente ci vediamo sulle tue scale ,faccio un viaggio rischioso per vederti
Ogni viaggio un panorama ,il mare,una sigaretta accesa al ritorno
La consapevolezza che non so spiegarmi che non avevo previsto mi piacessi
Faccio di tutto per essere detestabile e amabile allo stesso tempo
Non mi concedo ovviamente ma ti faccio impazzire con le mani e il tuo sguardo su di me sembra selvatico
Non puoi guardarmi sempre in questo modo però
Ancora e ancora di viaggio in viaggio
Finché succede e anche li sono impreparata a un piacere improvviso
Tu sei eccitatissimo e mi spingi sulla ringhiera mi guardi come se fossi un premio ambito Lenin quel momento voglio solo esserlo e dimenticarmi di tutto
Mi spogli con una foga repressa e mi prendi facendomi male per il tempo aspettato è tutto cosi apparentemente proibito,potrebbero sentirci dal sottotetto ma la voglia è troppa e la voglia di sfogarsi è incontenibile
Lo voglio ma non sono me stessa eppure mi lascio andare
Mi guardi in un modo che mi spaventa di desiderio,quello di entrambi e per un attimo esce la mia vera natura ,mista a innocenza e peccato
Tu lo capisci e mi chiami piccire
Forse sei furbo o semplicemente bravo perché le volte successive comincio a desiderarti veramente
Per terra sulle scale mi guardi dritto negli occhi e non sembra più quel sesso brutale che mi fa paura
Assomiglia più a quello che ho sempre desiderato,una grande passione di mente corpo
È passato un anno
Ci siamo persi di vista ,poi ritrovati e persi di nuovo senza rivederci
Ora ci rivediamo,lunedì
Faccia a faccia
Non in una scala
E io so già di volerti


scritto il
2021-04-03
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