Sapore di mare

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SAPORE DI MARE

Sandro è sposato , ha una bella famiglia che adora , un bel lavoro, i suoi hobby , diciamo che svolge una vita normale , e come tutti ha le sue debolezze. Per fortuna non si ubriaca, non gioca d’azzardo, non fa uso di stupefacenti e quindi a suo dire ha il debole piu bello che esista , quello per le donne.
Non e’ un gran cacciatore , ma se viene tentato non sa resistere, ma nello stesso tempo è molto particolare . La donna che riesce a tentarlo deve rispettare le seguenti priorità : intelligente, simpatica, sposata e innamorata del proprio marito , donna fuori ma femmina a letto se poi è anche bella meglio.
Un giorno , cazzeggiando su fb , viene colpito da un nome , da una storia, da una donna che sembrava avere dimenticato , che sembrava non potesse piu risvegliare certi sogni . Si tratta di Marika , una delle donne che piu ha desiderato , che essendo la sorella di una carissima amica di famiglia non ha mai trovato il coraggio di farle delle avance. Per molto tempo ha sognato di trascorrere momenti belli con lei. Lei è ancora una bellissima donna sposata e una bella famiglia che dalle foto si vede che anche lei adora . e proprio nelle foto che Sandro ha rivisto quegli occhi , quello sguardo identico , uguale a quello che ogni volta che lo incrociava gli faceva venire i brividi e solo dopo un doccia freddissima riusciva a respirare.
La contatta e volentieri iniziano a messaggiare , ad un tratto sandro rimane senza mani per aversele mangiate , Marika gli confessa che se ci avrebbe provato probabilmente ci sarebbe riuscito , che lo ricorda come un ragazzo dagli occhi chiari bello e simpatico. E che dalle foto attuali ribadisce che ha conservato gli occhi bellissimi e lo sguardo profondo. Per Sandro questa dichiarazione diventa una molla che fa scattare di nuovo la voglia e il desiderio , ma anche la consapevolezza che le speranze di riuscirci sono molto piccole quasi inesistenti. Quel giorno , uno dei primi di Luglio , Sandro passeggiava sul lungomare del suo paese e si accorse che era arrivata la sua amica, in cuor suo sperò che ad accompagnarla fosse stata proprio Marika e si avvicinò per salutarla , ebbe il tempo dei soliti convenevoli che d’un tratto la vide , era bellissima con un pantaloncino bianco e con una maglietta rossa .
- Ciao le disse e si diedero il pugno covid, come va?
- Bene , disse lei
I due si fissarono negli occhi per una decina di secondi che sembravano interminabile , alla fine fu Sandro ad abbassare lo sguardo.
- Ci vediamo le disse , salutò e andò via
Appena girò l’angolo , Sandro prese il cellulare e contemporaneamente senti un bip.
- Ti è piaciuta la sorpresa?
- Molto rispose Sandro , se ti va e senza prestese, mi andrebbe piu tardi di fare un giro e prendere un gelato o una granita.
- Non lo so , dovrei trovare una scusa per uscire da sola
- Vedi tu…fammelo sapere
Le ore successive Sandro le trascorse guardando il cellulare ed a u tratto bip
- Ci vediamo alle 22 davanti al bar primosole
- Okkkkk
Il tempo volo in fretta e alle 22 precise lei salì in macchina .
- Ti porto a mangiare un gelato bellissimo
- Bene
Si sedettero , ordinarono , continuavano a guardarsi a osservarsi senza parlare , poi lui ruppe il silenzio
- Sei molto piu bella di allora , sei come il vino rosso che invecchiando si impreziosisce
- Tu no.
Sandro si senti cadere il mondo addosso
- Buono il gelato
- Sono contento che ti sia piaciuto
- Ho voglia di bagnarmi i piedi nel mare, mi ci accopagni?
- Certo, rispose lui …. E scesero in spiaggia nel buio piu totale
- È calda
- Lo è sempre a quest’ora. Nooo daii non bagnarmi
Dopo pochi secondi Sandro era bagnato dalla testa ai piedi. Marika rideva. Sandro si sedette sul bagnasciuga e lei si sedette accanto. Sui piedi ogni tanto arrivava un onda . era bello.
- Perché mi guardi?
- Non è vero non sto guardando te
- Si. Ti ho vista. guardi con la coda dell’occhio e poi ridi. Facciamo un gioco?
- Che gioco , chiese lei
- Se ridi prima tu mi dai un bacio, se rido prima io te lo do a te
Sorrisero entrambi
Si baciarono. Le loro bocche si erano fuse , le loro lingue si cercarono , si trovarono.
Le mani di di Sandro iniziarono ad accarezzare le gambe di lei
- No dai.. disse lei e gli blocco la mano
- Dimmi tre volte di fila che non lo vuoi e io smetto
- Non lo voglio , non lo voglio ……poi basta
Le loro bocche si riunirono in un bacio bellissimo , Sandro entro sotto la gonna , la tocco proprio lì. Il perizoma era bagnato . e mentre le dava tanti baci sul collo, le dita spostarono il perizoma e iniziarono prima a girare poi pian piano a penetrare nella fighetta bagnata.
- Leccamela ordino lei
Lui obbedi immediatamente. Si mise coi piedi a mare mentre lei rimase li dov’era, prima seduta , poi si distese e allargo al massimo le sue splendide gambe. Lui era bravissimo con la lingua , la girava nel punto giusto e con le mani la accarezzava ora nei seni , ora nel viso. Lei gli prese la mano e si mise un dito in bocca , inizio a succhiarlo poi due dita le leccava e le succhiava. La fighetta iniziava a mandare un liquido gustosissimo al sapere di mandorla, il suo ventre fremeva, i suoi capeoli erano duri come chiodi.
Lui si giro e si mise accanto a lei , di fianco ma capovolto. Stava imponendo un 69 di fianco. Lei capi immediatamente e subito lo svestì. Il suo attrezzo era gia durissimo , lo prese in mano e poi subito in bocca, era davvero brava , ci sapeva fare succhiava e leccava contemporaneamente, poi arrivava ai testicoli, li succhiava , con l’indice gli accarezzava l’ano poi ci arrivo anche con la lingua. Appena l’ebbe lubrificato lo penetro con l’indice. Lui non seppe cosa dire , nessuno lo aveva mai fatto, inizialmente si voleva ribellare ,ma poi la laacio fare. Quella sensazione nuova lo eccitava ancora di piu.
- Ti voglio disse lei.
Lui si spostò, e si mise fra le sue gambe, il suo eccello sfiorava la figa , ma non la penetrava , generando una voglia in lei pazesca
- Prendimi ti ho detto
Lui fece finta di non sentire e continuava a giocare senaza penetrarla
- Stronzo sbattimi
A questo punto lui affondo la sua spada dentro la vagina vogliosa. I suoi colpi erano cadenzati , le loro bocche erano unite, le mani di lei gli graffiavano la schiena. Il cazzo di Sandro sembrava un martello pneumatico entrava ed usciva sempre piu forte, sempre piu veloce. Lei era al punto X Sandro poteva chiederle tutto
- Girati e metti a pecorina le disse
Lei obbedi
- Che vuoi fare?
- Ti voglio inculare disse Sandro
Muti. Entrambi muti. Chi tace acconsente. Mai lui aveva visto uno spettacolo cosi bello. Marika a pecorina è da oscar. Affondò la lua linga nello strettissimo ano. Poi un dito, poi due dita, poi -----poggio la cappella nel buchino , lei fece un bel respiro… lui colpi duro. Tutto d’un colpo. Il dolore fu forte per entrambi , poi il dolore si trasformo presto in piacere , lei godeva e ansimava, lui la schiaffeggiava nelle chiappe , la teneva dai fianchi e la faceva scivolare sulla sua asta. Con la mano lei si toccava il clitoride, il piacere era immenso per entambi. Vennero assieme . Bellissimo
Lui stava per rivestirsi
- Ma te lo metti dentro sporco?
- Si ! perché^
- Non va bene
Si avvicino e inizio a leccarlo pulendolo , era lucidissimo. Lui la guardava stupito e non poteva immaginare che all’improvviso lei lo avrebbe baciato , con le labbra e la bocca che sapeva del suo seme . lui non era in grado di ribellarsi , ma l’abbracciò e finirono per rotolare nella spiaggia ancora calda.
scritto il
2021-04-10
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