La tempesta fortunata 3

Appena finita la cena andammo nel salottino dove sasa stava seduto su piccolo divano già in pigiama a guardare un po’ di tv mentre fuori la tempesta non accennava a placarsi je disse sasa che guardi bello? Sasa la solita merda televisiva be io me ne vado a letto a proposto ragazze è chiaro che questo esta notte restate a dormire qui je si ma dove? sasa vice no alla cucina si trova una stanza con un lettore a due piazze venite ve lo faccio vedere io risposi lo sappiamo alludendo nella stanza io chiesi come mai vivendo da solo ti trovi un letto a due piazze sasa be perché lo interruppe je perché il cuginetto ogni tanto si tromba qualche sua cliente o una che rimorchia i. sabati sera in qualche locale sasa be Jessika sono un uomo e ci fecimo tutti e tre una bella risata be ragazze io vado a dormire buonanotte je aspetta sasa per la colazione domattina se questa notte smette di piovere andiamo a farla al bar? era una scusa per intrattenerlo mentre gli diceva questo gli infilava la mano dentro le mutande e io mi spogliavo la parte speriore de mio corpo rimanendo co le tette di fuori e avvicinandomi quatta quatta alle sue spalle Jessika esclamò sasa non fece in tempo a dire altro io gli girai la testa verso di me e gli infilai una tetta in bocca mentre je lo smanettava e.lo baciava appena ebbe un po’ di fiato sasa disse di ragazze ma che vi prende anche se era evidente che la cosa gli piaceva je mi disse continua tu a smanettarlo mentre m spoglio allora io gli abbassai del tutto ile mutande e lo tirai sul letto dove continuai a smanettarlo poi je mi disse dai pamy che aspetti spogliati del tutto e così feci a que punto anche sasa si lasciò andare dicendo ragazze voi siete matte ma le sue mani ci toccavano dappertutto ormai anche lui non si tirava indietro prese addirittura l’iniziativa infatti strusciava il suo cazzo sulle nostre tette je disse cuginetto me la lecchi ? non se lo fece riipetere ma prim di iniziare a leccare la fica di jessica a me lo mise in bocca j mi disse non farlo venire che dopo tocca a me prenderlo in bocca (continua)