Una fantasia che si avvera - Premessa
di
Menta
genere
dominazione
In questi giorni ho avuto modo di sperimentare diverse situazioni e diversi “giochi” con il mio padrone. A lui piacciono le donne con un certo tipo di abbigliamento e mi spiace dirlo ma con me non è andato molto bene, anzi, direi che sono esattamente l’opposto. Lui vuole perizoma e tacco 13 io indosso culotte e Dr. Martens.
Ma sto cercando di recuperare, prendendo qualcosa per compiacerlo e avvicinarmi di più ai suoi gusti.
Lui mi aiuta e mi dice con cosa e come vuole vedermi.
Ma oggi più che gli altri giorni mi ha chiesto qualcosa di più, realizzerò una delle mie fantasie, che anche voi avete potuto leggere nei miei primi racconti.
“sei con il perizoma?”
“si”
“comincia a piacerti?”
“non è poi così scomodo”
“domani lavori in virtuale?”
“si ho una riunione alle 14.30 però”
“carica il vibratore. Domani lo indossi e mi mandi il link alle 14
mi assicurerò che tu abbia una riunione stimolante.
Non è mica finita qui.
Domani mentre sei in riunione ti chiamo. Voglio sentirti mentre cerchi di controllarti.”
Appena leggo il messaggio sento un fremito salire dal clitoride, sono per strada e devo sedermi per calmarmi un momento.
Sono divisa tra l’eccitazione e la paura, non so cosa vincerà e cosa succederà domani, oggi so di sicuro che sono bagnata e ho una voglia matta di toccarmi quindi non mi resta altro da fare che alzarmi e correre verso casa.
Ma sto cercando di recuperare, prendendo qualcosa per compiacerlo e avvicinarmi di più ai suoi gusti.
Lui mi aiuta e mi dice con cosa e come vuole vedermi.
Ma oggi più che gli altri giorni mi ha chiesto qualcosa di più, realizzerò una delle mie fantasie, che anche voi avete potuto leggere nei miei primi racconti.
“sei con il perizoma?”
“si”
“comincia a piacerti?”
“non è poi così scomodo”
“domani lavori in virtuale?”
“si ho una riunione alle 14.30 però”
“carica il vibratore. Domani lo indossi e mi mandi il link alle 14
mi assicurerò che tu abbia una riunione stimolante.
Non è mica finita qui.
Domani mentre sei in riunione ti chiamo. Voglio sentirti mentre cerchi di controllarti.”
Appena leggo il messaggio sento un fremito salire dal clitoride, sono per strada e devo sedermi per calmarmi un momento.
Sono divisa tra l’eccitazione e la paura, non so cosa vincerà e cosa succederà domani, oggi so di sicuro che sono bagnata e ho una voglia matta di toccarmi quindi non mi resta altro da fare che alzarmi e correre verso casa.
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