Era un bugia 5

Dopo quella notte mia moglie Luisa era diventata un'estranea, semplicemente ci ignoravamo
Cercavo in tutti i modi di fermarmi a dormire in viaggio, il mio lavoro me lo consentiva
Lei non mi chiedeva neppure dove fossi
Carlo era partito per un viaggio di tre settimane negli States e a causa del fuso orario era difficile contattarlo, Luisa era nervosissima, sentivo le chiamate e le mancate risposte.
La sera del 06 febbraio, ero purtroppo rientrato a casa da pochi minuti, mi raggiunge in soggiorno e col viso radioso mi dice "Carlo è atterrato all'aeroporto di Bergamo, tra un'ora passa a prenderci, mi ha detto che ha una bellissima sorpresa"
La guardo sorpreso " io che c'entro, avrete tante cose da dirvi e da fare, andate pure, io guardo la partita in tv"
Lei con un sorriso canzonatorio "senti amore non farlo incazzare, se ha detto che ci passa a prendere significa che dobbiamo andare tu ed io, ok? Ah dimenticavo ci vuole eleganti, veramente con me ha usato un altro aggettivo"
Le ridono gli occhi, penso sia già eccitata
Sculettando felice va a prepararsi
Imbufalito mi predispongo a una serata di merda!!
Puntuale alle 20,30 si presenta lui, devo ammettere a malincuore che è veramente un gran figo, moro, il viso in qualche modo ricorda Richard Gere, palestrato, elegante, sicuro di se
Ci accomodiamo in soggiorno, dopo 10 minuti esce dalla camera Luisa, rimango di sale, sa di essere una donna provocante e si mette in mostra, camicetta casual a manica corta allacciata con 3 dei 6 bottoni, senza reggiseno, minigonna aperta stretta in vita all'altezza dell'ombelico che la chiude per trequarti e lascia scoperto il lato destro, mutandine nere di pizzo, scarpe nere tacco 12
Carlo l'aspetta seduto sul divano da maschio dominante, a gambe larghe proteso in avanti.
Luisa gli si avvicina "bentornato Carlo, non vedevo l'ora di rivederti, ti piaccio vestita così?"
Non risponde, si china per baciarlo, le tette, una quarta abbondante, solo grazie ai capezzoli eccitati e duri che premono sulla stoffa, rimangono nella camicetta, la fa sedere su una coscia all'interno delle sue gambe, le slaccia due altri bottoni della camicetta, le mammelle ora non hanno vincoli, si mostrano in tutta la loro sensualità, abbassa il capo e succhia i capezzoli, infila una mano sotto la gonna, le dita scostano le mutandine, le sfiora il clitoride, lei geme, lo accarezza adorante
"Sei già tutta bagnata, stasera avrai bisogno di almeno un altro paio di mutandine, ti farò godere come una cagna quale sei, "
lei ansima, si stringe a lui, lo tocca tra le cosce, si abbandona sulla spalla, gli sussurra "dio mio Carlo quanto ti desidero, ti prego fammelo toccare" lui sorride compiaciuto, è il maschio padrone, vuole che la femmina dipenda completamente da lui, si annulli alla ricerca del piacere "vuoi che ti faccia godere ora troia?"
Lei lo stringe, gli lecca il collo, cerca le sue labbra, con la lingua tenta di penetrarle
"Cazzo Luisa sei proprio una zoccola ricomponiti, dobbiamo uscire, sarà una lunga serata"

Cari lettori, scusate se cambio leggermente il mio nickname ma il sistema a volte mi dice "già in uso"
Per leggere tutti gli episodi dovete cercare "una bugia"
Se avete dei suggerimenti vi ringrazio
Buon fine settimana