Zia Anna zia Giovanna 2
di
attakkuno1
genere
incesti
Dopo quella fugace esperienza per 4/5 giorni si torno alla normalità, finché una notte nel buio della mia camera mi svegliai di colpo sentendomi accarezzare il cazzo, un bisbiglio nell’orecchio mi diceva Stefano sono zia Anna, a zia Anna risposi , le mi abbasso le mutande e mi disse voglio prenderlo in bocca,
E dissi fa pure zia , ero a dir poco in paradiso , lei zia sto per venire, mentre venivo sentii mia zia ridere piano piano , m disse adesso vado , poco dopo mi arriva un messaggio ( ti è piaciuto, ) risposi al messaggio si zia sei stata fantastica ma perché ridevi dopò ,mia zia mi disse perché mi sei venuto in faccia porcellino mio , tutto torno alla normalità l’indomani ,passarono altri giorni , una pomeriggio stavo facendo la doccia , quando vedo entrare mia zia Giovanna, scusami Stefano non sapevo ci fossi tu io ero completamente nudò ma o bussato prima di entrare , mi dispiace zia ma col rumore. Scrosciante della doccia non ti o sentito , va bene mi disse Zia Giovanna dando una veloce occhiata al mio cazzo, e chiuse la porta , ebbi l’impressione che mia zia guardando verso il basso avesse sgranato gli occhi ma fu un pensiero veloce tanto che non ci pensai più, passarono un paio di giorni in tutta normalità quando una sera a cena mia zia Giovanna mi chiese Stefano come vanno gli studi , bene dissi io , ma era solo una scusa affinché io la guardassi in modo da capire che mi stava facendo il piedino , feci finta di nulla , verso l’una di notte ero ancora in cucina che passavo un po’ il tempo con il mio cellulare , quando arrivò Zia Giovanna, che mi disse sapevo di trovarti qui , io le risposi zia come mai impedì, ma mia zia mi fece segno col dito di stare zitto mi prese per mano e mi disse andiamo in veranda , arrivati lì ci sedemmo su una banchina in plastica quelle che si trovano nei negozi , pensando che mi volesse parlare dissi dimmi zia , ma lei non disse nulla mi prese la mano e comincio ad accarezzarsi le tette , a quel puntò cominciai a palpeggiarla con tutte due le mani e le faceva dei movimenti sensuali, mi disse poi ti piacciono le mie tette? Si zia risposi io , e comincia a leccagli i capezzoli , mi disse poi Stefano , perché non ci infili quel bazooka nel mezzo , mi abbassai le mutande e lo misi tra le sue tette cominciando a fare su e giù , zia mi disse quando godi godimi sulle tette , infatti quando stavo per venire presi il mio cazzo in mano e le venni sulle tette , zia mi disse in modo ironico di SPAGNA sono LA bella ,che mi pare sia il titolo di una canzone(continua)
E dissi fa pure zia , ero a dir poco in paradiso , lei zia sto per venire, mentre venivo sentii mia zia ridere piano piano , m disse adesso vado , poco dopo mi arriva un messaggio ( ti è piaciuto, ) risposi al messaggio si zia sei stata fantastica ma perché ridevi dopò ,mia zia mi disse perché mi sei venuto in faccia porcellino mio , tutto torno alla normalità l’indomani ,passarono altri giorni , una pomeriggio stavo facendo la doccia , quando vedo entrare mia zia Giovanna, scusami Stefano non sapevo ci fossi tu io ero completamente nudò ma o bussato prima di entrare , mi dispiace zia ma col rumore. Scrosciante della doccia non ti o sentito , va bene mi disse Zia Giovanna dando una veloce occhiata al mio cazzo, e chiuse la porta , ebbi l’impressione che mia zia guardando verso il basso avesse sgranato gli occhi ma fu un pensiero veloce tanto che non ci pensai più, passarono un paio di giorni in tutta normalità quando una sera a cena mia zia Giovanna mi chiese Stefano come vanno gli studi , bene dissi io , ma era solo una scusa affinché io la guardassi in modo da capire che mi stava facendo il piedino , feci finta di nulla , verso l’una di notte ero ancora in cucina che passavo un po’ il tempo con il mio cellulare , quando arrivò Zia Giovanna, che mi disse sapevo di trovarti qui , io le risposi zia come mai impedì, ma mia zia mi fece segno col dito di stare zitto mi prese per mano e mi disse andiamo in veranda , arrivati lì ci sedemmo su una banchina in plastica quelle che si trovano nei negozi , pensando che mi volesse parlare dissi dimmi zia , ma lei non disse nulla mi prese la mano e comincio ad accarezzarsi le tette , a quel puntò cominciai a palpeggiarla con tutte due le mani e le faceva dei movimenti sensuali, mi disse poi ti piacciono le mie tette? Si zia risposi io , e comincia a leccagli i capezzoli , mi disse poi Stefano , perché non ci infili quel bazooka nel mezzo , mi abbassai le mutande e lo misi tra le sue tette cominciando a fare su e giù , zia mi disse quando godi godimi sulle tette , infatti quando stavo per venire presi il mio cazzo in mano e le venni sulle tette , zia mi disse in modo ironico di SPAGNA sono LA bella ,che mi pare sia il titolo di una canzone(continua)
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