Ditalino da paura
di
Jessica01
genere
masturbazione
È una calda giornata estiva e io e Andrea siamo in spiaggia,mentre io prendo il sole, lui è in acqua a farsi un bagno,non vedendolo rientrare da un pó decido di alzarmi e andare a vedere che fine ha fatto.
Raggiunta la riva,lo noto in lontananza intento a nuotare, con quelle sue enormi spalle muscolose.
Guardandolo penso subito alla notte di fuoco che abbiamo avuto,a lui sopra di me mentre mi penetravano dolcemente per poi aumentare il ritmo facendomi raggiungere un orgasmo paradisiaco.
Con questi pensieri impuri,sento già un calore in mezzo alle cosce...la mia figa sta cominciando a bagnarsi,quanto vorrei che le sue dita fossero dentro di me.
Così decido di entrare in acqua e raggiungerlo,lui notandomi fa un sorriso smagliante e viene ad abbracciarmi,quanto sono fortunata ad avere un uomo così bello come lui.
"Amore che ci fai qui? Pensavo non volessi fare il bagno adesso"
"Lo so,ma non vedendoti mi stavo preoccupando" dico mettendo una mano sul suo petto per poi scendere lentamente verso il suo pacco e accarezzarlo.
"Wow piccola,non puoi farmi questo adesso"
"Mmm e chi lo dice"
"Io,potrei prenderti qui davanti a tutti"dice per poi mettermi in braccio,così io faccio un piccolo gridolino e poi scoppio a ridere.
Mi porta in un punto più isolato e cominciamo a baciarci appassionatamente.
"Lo senti come è duro?"
"Mmm,lo senti come sono tutta bagnata? In realtà poco fa pensavo a come mi hai scopata stanotte e mi è venuta una voglia incredibile di avere le tue grandi dita dentro di me"
"Oh piccola, quanto sei sexy. Vieni qui da papi che ti faccio toccare il cielo con un dito"
E detto questo, sposta il costume di lato, poi me lo sfila e lo attorciglia nel suo braccio,per non perderlo.
"Allarga bene le gambe baby che la mia pussy ha bisogno di godere"
"Oh Andrea"
Così allargo per bene le gambe e la sua mano comincia a stuzzicarmi il clitoride.
"Mmm,entra dentro di me, adesso"
"Certo baby,guarda come sei fradicia" dice per poi mettere due dita dentro e cominciare a fare su e giù,prima piano,poi forte, poi torna sul clitoride e lo continua a massaggiare, facendo dei movimenti circolari.
"Oh sì,Andrea,ohh"
"Ahh piano piccola,vieni,vieni per me"sussurra al mio orecchio.
Continua ad allargare la mia figa penetrandomi con le dita.
Sento che solo al culmine del piacere.
"Ohh,sto venendo André"
"Mmm,cucciola,sei tutta mia"
Raggiungo finalmente l'orgasmo e mi adagio sul suo petto.
"Ohh si,vieni andiamo in albergo,voglio che me le succhi tutto,non vedo l'ora di scoparti e di aprirti tutta"
"Mm,andiamo papi"
Così mi ricompongo e usciamo dall'acqua più eccitati che mai,pronti per un'altra bella scopata.
Raggiunta la riva,lo noto in lontananza intento a nuotare, con quelle sue enormi spalle muscolose.
Guardandolo penso subito alla notte di fuoco che abbiamo avuto,a lui sopra di me mentre mi penetravano dolcemente per poi aumentare il ritmo facendomi raggiungere un orgasmo paradisiaco.
Con questi pensieri impuri,sento già un calore in mezzo alle cosce...la mia figa sta cominciando a bagnarsi,quanto vorrei che le sue dita fossero dentro di me.
Così decido di entrare in acqua e raggiungerlo,lui notandomi fa un sorriso smagliante e viene ad abbracciarmi,quanto sono fortunata ad avere un uomo così bello come lui.
"Amore che ci fai qui? Pensavo non volessi fare il bagno adesso"
"Lo so,ma non vedendoti mi stavo preoccupando" dico mettendo una mano sul suo petto per poi scendere lentamente verso il suo pacco e accarezzarlo.
"Wow piccola,non puoi farmi questo adesso"
"Mmm e chi lo dice"
"Io,potrei prenderti qui davanti a tutti"dice per poi mettermi in braccio,così io faccio un piccolo gridolino e poi scoppio a ridere.
Mi porta in un punto più isolato e cominciamo a baciarci appassionatamente.
"Lo senti come è duro?"
"Mmm,lo senti come sono tutta bagnata? In realtà poco fa pensavo a come mi hai scopata stanotte e mi è venuta una voglia incredibile di avere le tue grandi dita dentro di me"
"Oh piccola, quanto sei sexy. Vieni qui da papi che ti faccio toccare il cielo con un dito"
E detto questo, sposta il costume di lato, poi me lo sfila e lo attorciglia nel suo braccio,per non perderlo.
"Allarga bene le gambe baby che la mia pussy ha bisogno di godere"
"Oh Andrea"
Così allargo per bene le gambe e la sua mano comincia a stuzzicarmi il clitoride.
"Mmm,entra dentro di me, adesso"
"Certo baby,guarda come sei fradicia" dice per poi mettere due dita dentro e cominciare a fare su e giù,prima piano,poi forte, poi torna sul clitoride e lo continua a massaggiare, facendo dei movimenti circolari.
"Oh sì,Andrea,ohh"
"Ahh piano piccola,vieni,vieni per me"sussurra al mio orecchio.
Continua ad allargare la mia figa penetrandomi con le dita.
Sento che solo al culmine del piacere.
"Ohh,sto venendo André"
"Mmm,cucciola,sei tutta mia"
Raggiungo finalmente l'orgasmo e mi adagio sul suo petto.
"Ohh si,vieni andiamo in albergo,voglio che me le succhi tutto,non vedo l'ora di scoparti e di aprirti tutta"
"Mm,andiamo papi"
Così mi ricompongo e usciamo dall'acqua più eccitati che mai,pronti per un'altra bella scopata.
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Commenti dei lettori al racconto erotico