Il tassista
di
luca51
genere
etero
Questo è un episodio di vita vissuta di una coppia romana, di strato sociale borghese, oggi lei 58 anni, sposata e nonna ma ancora oggi ha forte carica erotica-sessuale, che spesso sfoga non col marito ma con la sua complicità con altri singoli o amica coppia. Il marito come potete leggere nel racconto è da sempre desideroso di far scopare la moglie da altri maschi anche in sua presenza ma lei era gia vissuta prima di conoscere il marito sin dall'età di 16 anni scopava con un suo cugino e a sua volta il cugino la faceva scopare da altri.
Voglio fare una premessa fondamentale che ha segnato la sua vita sessuale, lei è sottomessa, vuole essere dominata ed umiliata e questa sessualità a volte estrema praticata in modo intenso per anni l'ha appagata con orgasmi multipli e forti, buona lettura
Tassista:
un gioco che abbiamo fatto con il cornuto....
Luca vivevamo a Roma zona Ostiense, era agosto ed eravamo in ferie, non avevamo ancora figli e come avrai letto i nostri racconti
sul sito eroticiracconti.it ci siamo divertiti per la mia gioia e quella del cornuto.
la sera uscivamo con il motorino e andavano in centro a prendere gelato, una sera sotto il vestito immancabilmente corto non misi ne mutandine e reggiseno.
ci siamo presi un gelato e lo stavamo gustandolo su una panchina quando dissi al cornuto che ero senza mutandine...con una scusa gli diedi un bacio e
gli toccai il pisellino già duro e mi disse perchè non facciamo un gioco? andiamo alla stazione termini prendi un taxi e ti fai portare a casa...il gioco
consisteva, una volta sul taxi dovevo dire al tassista che avevo solo 2mila lire...il cornuto mi avrebbe seguito con il motorino.
erano circa le 23, mi reco al parcheggio dei taxi aspetto il mio turno ed il tassista ( un omone grosso, classico romano con fede al dito)prego signora, mi apre lo sportello e mi fa salire, nel salire alzo leggermente il vestito
e mi siedo che sono a culo nudo sul sedile, mi siedo al centro e gli dico indirizzo di casa falso.
arrivati all'altezza dei fori imperiali ad un semaforo rosso dico al tassista che mi sono accorta che ho solo 2 mila lire e che se vuole posso scendere
subito, si gira mi guarda nel gli occhi, poi scruta le mie cosce e mi dice troveremo un compromesso, non posso lasciarti qui...a quest'ora.
riprendiamo la corsa e vedo che sistema lo specchietto ed inzia con lo sguardo a guardare in mezzo alle gambe, ad un certo punto prende una stradina buia nei pressi
del gazometro, si ferma e mi dice di salire davanti...mi dice quindi hai solo 2mila lire? si e glie le porgo...se sei brava la corsa e gratis...
e mi mette una mano in mezzo alle cosce fino ad arrivare alla fica e si accorge che sono senza intimo e mi dice che sono una gran puttana e che tuo marito
è un gran cornuto...si slaccia i pantaloni, tira indietro il sedile sia il suo che il mio, mi prende la testa e mi obbliga a prendiglielo in bocca.
mentre sono intenta a fargli un lento pompino con la sua manona mi inizia a toccare da dietro le chiappe, mette la mano in fica spinge 2 dita dentro e mi dice
sei un lago porca...il suo cazzo pulsa nella mia bocca con la mano sinistra mi tiene la nuca, con la mano destra dalla fica passa al culo e mi infila un dito dentro
ho un sussulto, mi dice troia vedo che lo prendi anche dietro..il suo dito è più largo del cazzetto del cornuto...sto raggiungendo orgasmo quando sento le vene della
cappella pulsare più velocemente, capisco che sta per venire provo a togliermi ma lui non me lo permette e mi tiene ferma la testa e mi obbliga ad ingoiare
lo sperma dolciastro, nel mentre anche io ho un orgasmo violento...mi dice brava vedo che vieni anche solo di culo sarai una brava troia...cosi giovane
ed esperta, la prossima volta spero di scoparti...io faccio la notte la prima e la terza settimana di ogni mese...e mi trovi spesso a termini.
Voglio fare una premessa fondamentale che ha segnato la sua vita sessuale, lei è sottomessa, vuole essere dominata ed umiliata e questa sessualità a volte estrema praticata in modo intenso per anni l'ha appagata con orgasmi multipli e forti, buona lettura
Tassista:
un gioco che abbiamo fatto con il cornuto....
Luca vivevamo a Roma zona Ostiense, era agosto ed eravamo in ferie, non avevamo ancora figli e come avrai letto i nostri racconti
sul sito eroticiracconti.it ci siamo divertiti per la mia gioia e quella del cornuto.
la sera uscivamo con il motorino e andavano in centro a prendere gelato, una sera sotto il vestito immancabilmente corto non misi ne mutandine e reggiseno.
ci siamo presi un gelato e lo stavamo gustandolo su una panchina quando dissi al cornuto che ero senza mutandine...con una scusa gli diedi un bacio e
gli toccai il pisellino già duro e mi disse perchè non facciamo un gioco? andiamo alla stazione termini prendi un taxi e ti fai portare a casa...il gioco
consisteva, una volta sul taxi dovevo dire al tassista che avevo solo 2mila lire...il cornuto mi avrebbe seguito con il motorino.
erano circa le 23, mi reco al parcheggio dei taxi aspetto il mio turno ed il tassista ( un omone grosso, classico romano con fede al dito)prego signora, mi apre lo sportello e mi fa salire, nel salire alzo leggermente il vestito
e mi siedo che sono a culo nudo sul sedile, mi siedo al centro e gli dico indirizzo di casa falso.
arrivati all'altezza dei fori imperiali ad un semaforo rosso dico al tassista che mi sono accorta che ho solo 2 mila lire e che se vuole posso scendere
subito, si gira mi guarda nel gli occhi, poi scruta le mie cosce e mi dice troveremo un compromesso, non posso lasciarti qui...a quest'ora.
riprendiamo la corsa e vedo che sistema lo specchietto ed inzia con lo sguardo a guardare in mezzo alle gambe, ad un certo punto prende una stradina buia nei pressi
del gazometro, si ferma e mi dice di salire davanti...mi dice quindi hai solo 2mila lire? si e glie le porgo...se sei brava la corsa e gratis...
e mi mette una mano in mezzo alle cosce fino ad arrivare alla fica e si accorge che sono senza intimo e mi dice che sono una gran puttana e che tuo marito
è un gran cornuto...si slaccia i pantaloni, tira indietro il sedile sia il suo che il mio, mi prende la testa e mi obbliga a prendiglielo in bocca.
mentre sono intenta a fargli un lento pompino con la sua manona mi inizia a toccare da dietro le chiappe, mette la mano in fica spinge 2 dita dentro e mi dice
sei un lago porca...il suo cazzo pulsa nella mia bocca con la mano sinistra mi tiene la nuca, con la mano destra dalla fica passa al culo e mi infila un dito dentro
ho un sussulto, mi dice troia vedo che lo prendi anche dietro..il suo dito è più largo del cazzetto del cornuto...sto raggiungendo orgasmo quando sento le vene della
cappella pulsare più velocemente, capisco che sta per venire provo a togliermi ma lui non me lo permette e mi tiene ferma la testa e mi obbliga ad ingoiare
lo sperma dolciastro, nel mentre anche io ho un orgasmo violento...mi dice brava vedo che vieni anche solo di culo sarai una brava troia...cosi giovane
ed esperta, la prossima volta spero di scoparti...io faccio la notte la prima e la terza settimana di ogni mese...e mi trovi spesso a termini.
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