Sensazioni

Questo è il mio terzo racconto e avrete capito quanto per me siano importanti le sensazioni. Mi piace descrivere tutto nei dettagli perché ritengo che erotico sia sopratutto l'insieme dei sensi che, mescolandosi, eccitano. Adoro infatti l' autoerotismo e lo ritengo una coccola indispensabile. I miei racconti sono esperienze personali per cui vi racconto quello che provo e spero di trasmettervi oltre alla situazione anche le mie sensazioni. Detto ciò, inizio con il raccontarvi una mia esperienza in piscina, di 2 anni fa. Decisi di fare un salto in piscina, faceva caldo e non avevo voglia di starmene a casa da sola. Infilai un 2 pezzi e andai. Entro, ma decido di non comprare il lettino.. Cerco un posto abbastanza solitario, sistemo le mie cose e mi sdraio. Chissà perché l'odore della piscina, delle creme solari, l'aria che ti sfiora il corpo vestito di poco, mi ha sempre eccitato da morire. Mi metto a pancia in giù, ma è duro anche se sono su un prato. Il monte di venere a contatto con la superficie dura mi provoca piacere e involontariamente inizio a dondolarmi leggermente. Cazzo non posso infoiarmi anche qua!!!! Mi alzo e decido di fare un bagno, magari quello toglierà i miei bollenti spiriti. Mi tuffo e l'acqua gelida mi fa rizzare i capezzoli, mi appoggio al bordo e mi accorgo che di fianco a me c'è una coppietta di ragazzi che si baciano. Sorrido tra me e li guardo. I loro baci si fanno più intesi e vedo le lingue intrecciarsi e spingersi sempre piu languide nelle bocche. Distolgo lo sguardo e mi accorgo di essere talmente eccitata che, persino il bordo della piscina sulle tette, mi provoca piacere. Che posso fare? Non posso di certo infilarmi due dita e masturbarmi. Esco più irrequieta che mai. Mi dirigo verso il bagno. Devo fare pipì. Entro, chiudo la porta e avverto un forte odore di urina. Quando sono in piscina mi piace fare pipì senza abbassare lo slip e stando in piedi. Divarico le gambe e spingo il bacino leggermente in avanti e inizio a pisciare. Il getto caldo cola sulle gambe fredde dall'acqua ed è una sensazione bellissima che mi fa eccitare ancora di più. Basta ora mi devo dare pace. Appoggio le spalle al muro e il busto lo spingo in avanti, scopro le tette e le stringo in mano sono fredde, sode e i capezzoli turgidi. Do una strizzata forte, devo muovermi. Non posso restare qui ancora a lungo. Abbasso appena le mutandine, una colata bianca si vede sulla stoffa. Con due dita mi strizzo il grilletto e poi inizio a menarmela con foga. Irrigisco le gambe per godere di più... Mentre sto per godere, bussano!!!! Cazzo non adesso!!!! Mi sistemo ed esco, frustrata ed eccitata come una troia. Il sole mi da quasi fastidio, i miei occhi si erano abituati alla poca luce del bagno. Adesso? Adesso che cavolo faccio???? Torno al mio telo. Mi sdraio, questa volta con la testa rivolta verso i pochi che occupavano quel pezzo di prato. Le altre persone saranno a 5 o 6 metri da me. Rieccola quella pressione sulla mia figa, non riesco a pensare ad altro. Prendo il tubo della crema e velocissima lo metto tra le labbra. Nessuno ha visto niente. Preme esattamente sul clitoride oramai durissimo. Senza farmi notare , inizio a strusciarmi. Il tappo mi fa male, mi graffia ma, in questo momento è tutto piacere. Divarico le gambe,mi sollevo con i gomiti e mi muovo. Piano. La saliva sparisce. Sto godendo come una pazza. Mi struscio più forte, non mi importa se mi vedono. Mi mordo le labbra, ansimo piano. Sposto il tubo, fanculo!! Che mi vedano!!! Sempre a pancia sotto porto la mano e finalmente la sento. Gonfia, bagnata, supplica di farla venire. Due dita raggiungono il grilletto e lo premono forte. Lo scopro in modo da sentire di più. Me la meno con forza. Ci sono. Dai!!! Ancora poco ed esplodo!!!! Lo prendo tra le dita e lo strattono come fosse un piccolo cazzo è finalmente vengo. Tremo. Sussulto. Cazzo si!!!!! Mi alzo, mi tuffo e mi godo la giornata.