Temporale alla fattoria

di
genere
incesti

Tempo fa ero solito passare le vacanze estive nella fattoria di mio zio, viveva da solo con mia cugina, una ragazza bassina appena maggiorenne ma con un corpo favoloso, era snella ma con due seni piuttosto prosperosi che andavano in contrasto con il suo visetto angelico da ragazzina, andava sempre in giro per i campi con un vestitino e portando i capelli chiusi in due lunghe trecce.
Una mattinata dopo aver passeggiato, a causa di un improvviso temporale andammo a ripararci in una delle stalle, la fattoria dello zio è abbastanza grande ed inoltre egli non era in casa, quindi non avevamo nessuno che potesse venire a prenderci senza farci inzuppare.
Il tempo passava e non c'era il minimo segno che ci facesse presagire il termine del temporale, allora mia cugina iniziò a guardarsi intorno, eravamo nella stalla delle capre e lei mi disse "sai, durante l'anno oltre al lavoro non ho molto da fare e quindi spesso mi annoio, ma ho comunque un bel passatempo sicuramente può aiutarmi ad ammazzare il tempo in questa situazione, mi sono sempre piaciuti gli animali e spesso mi metto a squadrare ogni centimetro del loro corpo" iniziò a togliersi le ciabatte restando scalza e ad un certo punto si chinò verso una capra, "vedi" disse, "questo è il loro pene" spesso mi piace guardare gli animali durante la monta, non so perché, ma mi eccita" iniziò quindi ad agitare il membro di quell'animale e subito dopo si alzò il vestitino, rimasi sorpreso, non aveva le mutandine ed iniziò a sgrilletarsi come se io non fossi lì a guardarla, si girò verso di me e disse "sai sto facendo un piccolo esperimento, sto assaggiando la sborra di ogni animale della fattoria per vedere cosa cambia", ero incredulo ma allo stesso tempo sentivo il mio cazzo indurirsi sempre di più e non riuscivo a resistere, allora dissi "ti dispiace se mi tocco un po' anche io?"
Non ci credevo, mi stavo segando guardando mia cugina mentre masturba una capra, ma all'improvviso lei si girò verso di me e mi fece segno di avvicinarmi, mi afferrò il cazzo, "anche tu ne hai uno grosso e peloso eh" inizio a segarmi ma arrossì subito e lascio stare la capra focalizzandosi su di me, senza il minimo preavviso iniziò a spompibarmi infilandosi tutto il mio membro in bocca, stavo godendo ed inizia i ad assecondarla prendendole la testa ed iniziando a scoparmela come fosse un giocattolo sessuale, il suono emesso dalla sua bocca mi eccitava sempre di più ma lei si fermò, "aspetta" si tolse il vestitino e si mise a pecora su una pila di fieno..."montami, sono la tua pecorella" iniziai quindi ad incularla con tutta la mia forza, sembravo un animale, stavo quasi per sborrare, non riuscivo a resistere gli avrei completamente farcito quella fichetta quando mi fermò "mi sono ricordata una cosa" disse..."non ho mai assaggiato la sborra di uomo" allora mi sedetti e lei iniziò a pompare con foga, sembrava quasi che stesse mungendo una mucca, bevve tutta la mia sborra con gusto e mi fece fare una promessa, la prossima volta l'avrei scopata mentre assistevamo alla monta delle capre.
di
scritto il
2021-05-10
1 6 . 9 K
visite
9
voti
valutazione
2.6
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.