Ultimo applauso
di
Angelo1968
genere
sentimentali
Teatro di San Carlo.
Sipario aperto.
Musica di applausi.
I protagonisti ringraziano ancora una volta con un inchino.
In un palco una coppia di giovani giapponesi.
Lei abito lungo e pelle di seta.
Lui occhi che brillano nello smoking nero
importante .
Applaudono.
Lei ha una lacrima di emozione che le scende giu lungo la guancia.
Lui se ne accorge e gliel' asciuga con mezzo dito.
Si guardano e si sorridono senza dirsi niente.
Poi usciranno e andranno a mangiare una pizza.
E lei la mangera' con le mani tra l'imbarazzo divertito di lui e sotto lo sguardo sornione di quel vecchio cameriere napoletano che ha visto il mondo passargli davanti senza scomporsi.
Poi pagheranno il conto e usciranno.
Scenderanno a piedi Santa Lucia.
Aria dolce e salata di mare.
E si terranno per mano.
Prima di entrare in albergo non resisteranno alla tentazione dell' ultimo baba' che mangeranno con un unico piccolo cucchiaio.
E lui si fara' portare un sorso di limoncello ghiacciato e ripetera' nel suo napoletano strano d'oriente " pe accungia' a' vocca".
E rideranno insieme.
Forse come mai prima.
Poi entreranno in albergo.
Saliranno nella loro camera all'ultimo piano.
E non ci sara' bisogno di altri sguardi.
Faranno l'amore e saranno una cosa sola.
E torneranno a casa ricordandosi per sempre quell' ultimo applauso.
Napoletano.
Sipario aperto.
Musica di applausi.
I protagonisti ringraziano ancora una volta con un inchino.
In un palco una coppia di giovani giapponesi.
Lei abito lungo e pelle di seta.
Lui occhi che brillano nello smoking nero
importante .
Applaudono.
Lei ha una lacrima di emozione che le scende giu lungo la guancia.
Lui se ne accorge e gliel' asciuga con mezzo dito.
Si guardano e si sorridono senza dirsi niente.
Poi usciranno e andranno a mangiare una pizza.
E lei la mangera' con le mani tra l'imbarazzo divertito di lui e sotto lo sguardo sornione di quel vecchio cameriere napoletano che ha visto il mondo passargli davanti senza scomporsi.
Poi pagheranno il conto e usciranno.
Scenderanno a piedi Santa Lucia.
Aria dolce e salata di mare.
E si terranno per mano.
Prima di entrare in albergo non resisteranno alla tentazione dell' ultimo baba' che mangeranno con un unico piccolo cucchiaio.
E lui si fara' portare un sorso di limoncello ghiacciato e ripetera' nel suo napoletano strano d'oriente " pe accungia' a' vocca".
E rideranno insieme.
Forse come mai prima.
Poi entreranno in albergo.
Saliranno nella loro camera all'ultimo piano.
E non ci sara' bisogno di altri sguardi.
Faranno l'amore e saranno una cosa sola.
E torneranno a casa ricordandosi per sempre quell' ultimo applauso.
Napoletano.
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valutazione
8
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