Ultimo applauso

di
genere
sentimentali

Teatro di San Carlo. 

Sipario aperto. 

Musica di applausi. 

I protagonisti ringraziano ancora una volta con un inchino. 

In un palco una coppia di giovani giapponesi.

Lei abito lungo  e pelle di seta.

Lui occhi che brillano nello smoking nero

importante . 

Applaudono. 

Lei ha una lacrima di emozione che le scende giu lungo la guancia. 

Lui se ne accorge e gliel' asciuga con mezzo dito. 

Si guardano e  si sorridono senza dirsi niente. 

Poi usciranno e  andranno a mangiare una pizza.

E lei la mangera'  con le mani tra l'imbarazzo divertito di lui e sotto lo sguardo sornione di quel vecchio cameriere napoletano che ha visto il mondo passargli davanti senza scomporsi. 

Poi pagheranno il conto e usciranno. 

Scenderanno a piedi Santa Lucia. 

Aria dolce e salata di mare.

E si terranno per mano. 

Prima di entrare in albergo non resisteranno alla tentazione dell' ultimo baba' che mangeranno con un unico piccolo cucchiaio. 

E lui si fara' portare un sorso di limoncello ghiacciato e ripetera' nel suo napoletano strano d'oriente " pe accungia'  a' vocca". 

E rideranno insieme. 

Forse come mai prima.

Poi entreranno in albergo.

Saliranno nella loro camera all'ultimo piano. 

E non ci sara' bisogno di altri sguardi. 

Faranno l'amore e saranno una cosa sola. 

E torneranno a casa ricordandosi per sempre quell' ultimo applauso. 

Napoletano. 
scritto il
2021-05-30
9 5 7
visite
1
voti
valutazione
8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.