La mia vecchia professoressa 10 anni dopo!! Parte 3

Ecco la 3 parte del mio racconto. Dopo quel grande sabato condito dal gran pompino che Maria mi aveva fatto e alla super sborrata che si era presa di certo entrambi non potevamo accontentarci. D'altronde lei mi aveva già avvertito che ci sarebbero state altre lezioni. (Ahhaahahah) L'idea mi faceva divertire ed eccitare allo stesso tempo. La domenica ossia il giorno dopo pensai tanto a lei e alla donna fantastica che era che così le scrissi un messaggio che avevo voglia di vederla. Mi invitò a pranzo a casa sua. Io con molta felicità accettai. Mi presentai a casa sua con un piccolo regalo per lei (un ciondolo molto carino a forma di M chiaramente pensando al suo nome) e una bottiglia di vino per non andare a mani vuote. Mi salutò e mi invitò ad accomodarmi, era bellissima capelli legati, vestaglia da casa e ciabatte ma sempre profumata e la sua bella dose di rossetto rosso. Non accennammo neanche minimamente alla sera prima e a quello che era successo. Strano pensai dentro di me pensavo lei dicesse qualcosa. Quella serata sembrava non essere quasi mai esistita. Pensavo fosse rimasta delusa o pensai che le avevo mancato di rispetto in qualche modo finché glielo chiesi: Ma che hai è successo qualcosa, ti ho mancato di rispetto in qualche modo eppure ieri sera mi sembravi felice e contenta. Il problema sai qual è rispose lei è che io penso di essermi innamorata e sono molto impaurita e spaventata. Averti rivisto mi ha dato un impulso e una vitalità che prima avevo un po' perso e i tuoi modi di fare gentili e rispettosi che hai avuto verso di me mi hanno talmente preso che ora non so che mi succede. È vero tu hai 29 anni e io 58 però è così e non so cosa fare. Io rimasi bloccato non sapevo che dire era una gran donna ma io non volevo stare con lei perché non mi interessava per una relazione seria. Volevo solo scoparla e sfondarla in tutti i buchi. Sotto sotto vidi lei che non riusciva a trattenere le risate. Dai scemo vieni qui non sono innamorata di te volevo solo metterti alla prova e vedere come avresti reagito e si mise a ridere. Che stronza che sei le dissi però sai che ora però devi farti perdonare. Ah sì e chi lo ha detto disse lei. Lui risposi io indicandomi il cazzo che era già durissimo stava quasi fuoriuscendo dal pantaloncino. In un attimo arrivai subito alla sua figa già calda e pronta non aveva le mutande la distesi sul tavolo e cominciai a leccarla. Che figa che hai è pazzesca, la leccai e le infilai 2 dita dentro così da dilatarla. Siiii siii lecca la figa della prof dai maialoneee daiiii. Gliela masturbai e leccai per un bel po'. Era pazzesca era una donna straordinaria dopo alcuni minuti venne copiosamente. Fu così che cominciai a sfondarla, ogni colpo era fortissimo mi piaceva sentire il cazzo che sbatteva contro la sua figa ormai calda e bagnata. Sopra sotto di lato in piedi insomma stava venendo fuori una scopata pazzesca. Era una gran maiala e stava tirando fuori il meglio di me ma anche di se stessa. Dai siiii sfondalaaaaa sta figaa Ah siiii. Che cazzone che hai dai che lo sentooo oh sìiii e continuavo a sbattere cazzo e palle nella sua figa ormai apertissima. Continua....