Lunedì 24 Maggio 2021

di
genere
trans

Svegliarsi presto ma con calma, fare colazione e avvertire che non sia andrà al lavoro per due giorni.
Salutare la moglie, fare tutto con calma e relax, lavarsi uscire dal bagno nudo, in libertà, pensare cosa fare in giornata per passare il tempo e nel frattempo guardare i cassetti del comò.
Aprire il cassetto, ma non il tuo, ed ecco lì i ricami, colori, le trasparenze che si fanno ammirare. Prenderli in mano e sentirne la leggerezza e il profumo di pulito.
Autoreggenti posate sul letto, un perizoma trasparente dietro, pizzi e ricami davanti simili alla balza delle calze, un reggiseno con ricamo floreale, tutto nero coordinato. Ritrovarsi nudo in ingresso ad aprire la scarpiera, decollete nere con un tacco normalissimo non estremo.
Arrotolare la calza, infilarci il piede e srotolarla sulla gamba, e tirarla bene su sulla coscia, infilarsi il perizoma, piccolo che lascia le natiche scoperte, allacciarsi il reggiseno, prendere una scarpa alla volta e indossarle, ritrovarsi slanciate in camera, da sole, ad assaporarsi il momento. Guardarsi allo specchio e prendere dall'armadio una maglietta molto lunga che fa da vestitino molto corto.
Laura ha trovato come passare la giornata. Il suo dei passi nel corridoio per andare a prepararsi un caffè in cucina e poi andare davanti al pc.
Una delle solite video chat, l'inquadratura sempre la solita, dal collo in giù, accavallare le gambe, ed entrare nelle varie stanze.
Riconoscere che le gambe sono proprio femminili ed ecco i primi commenti.
Il piacere di stare vestita è difficile da descrivere, non cerco chissà che, non sono una santa non sarei in queste chat, ma cerco anche chiacchiere, parlare del più e del meno, stuzzicarsi, le trasparenze ci sono apposta. Ma come al solito dopo un po' capitano sempre le stesse frasi e domande...ma resto, mi fa piacere che magari qualcuno si sfoghi senza dirmi niente, pensare di essere spiata e fonte di soddisfazione.
Mattinata di accavallamenti, balza delle calze in vista, apertura di gambe civettuole e sedute al contrario sulla sedia, il tempo vola, gli interlocutori vanno e vengono...
L'una, ora di pranzo, spegnere la cam, alzarsi composta andare in bagno ritrovarsi a girarsi davanti al water calare il perizoma a metà coscia e sedersi...farla e sciugarsi con la carta. Piccoli gesti ma che completano il tutto, rialzarsi mettersi a posto e andare in cucina a mangiare nei panni di Laura.
Ancora due orette come la mattina e poi ci si ritrova a fare i gesti al contrario, piegare tutto, chiudere il cassetto, una doccia e Laura è scomparsa. Dopo ci si chiede se si poteva fare qualcosa in tutta la giornata...ma il piacere del nylon, dei tacchi, degli sguardi vogliosi ci porta a dire probabile, ma me la sono goduta, le cose le farò domani.
scritto il
2021-05-31
3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Premessa

racconto sucessivo

Martedì 25 Maggio 2021
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.