Lo stupro di Agnese 2

di
genere
pulp

QUESTO RACCONTO È PURAMENTE DI FANTASIA, OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE.

Dicendo ciò Agnese sentiva un senso di umiliazione pervadere la sua mente, ma iniziava a bagnarsi, quella situazione la stava facendo eccitare e questo la umiliava ancora di più, non aveva più il controllo del suo corpo...

L'umiliazione più grande

Paolo dopo aver sentito quelle parole si eccitò, l'unica emozione che faceva vedere....o forse era l'unica in grado di provare.
Si voltò e disse qualcosa all'orecchio di Victor, immediatamente il ragazzo si alzò e prese da un cassetto un vibratore, lo accese e iniziò a passarlo dapprima sui capezzoli di Agnese, poi scese lungo il ventre, sfiorò l'inizio della vagina. Agnese ebbe un fremito, gli uscì un gemito, sperava che nessuno l'avesse sentito, ma tutta l'attenzione era su di lei.
Victor prese la parola "Che cagna si eccita mentre viene stuprata...ci divertiremo molto!"
Poi iniziò a passare l'oggetto tra le labbra della vagina, in modo delicato, doveva desiderare di godere, così che l'umiliazione sia più grande.
Continuò così per qualche minuto, poi appoggiò il vibratore sul clitoride di Agnese, iniziò a muoverlo e lei inarcava i fianchi nel tentativo di sentire meglio...Victor continuò per altri 10 minuti e poco prima che Agnese raggiungesse l'orgasmo lo tolse e la lasciò legata lì, eccitata e umiliata, stava per godere del suo stupro, poi se ne andarono tutti e 4, la imbavagliarono e la lasciarono lì per circa un paio d'ore.
Agnese era terrorizzata ma eccitata, sapeva che tutto ciò era sbagliato, ma non capiva perché il suo corpo reagisse in quel modo.

Il ritorno

Dopo 2 ore i 4 ragazzi tornarono, trovarono Agnese crollata in un sonno profondo, aveva le estremità dei polsi e delle caviglie segnate, aveva provato a liberarsi, senza successo e alla fine era caduta stanca in un sonno profondo.
Paolo le diede uno schiaffo in pieno viso che fece svegliare la ragazza di soprassalto e disse "ora inizia il divertimento, sei una cagna, una troia, stavi godendo dello stupro, ammettilo e di che vuoi godere!" Per poi sputarle in pieno viso.
Agnese ancora impietrita di quel risveglio così brusco e dalle parole di Paolo che non ci pensò 2 volte e disse "Sono una troia, stavo per godere dello stupro...vi prego fatemi godere" e dicendo ciò iniziò a piangere.
I 4 si lanciarono un segno d'intesa.
Stephan si precipitò a leccare e succhiare il capezzolo della retta destra, mentre Victor riservò lo stesso trattamento alla tetta rimasta. Nel mentre Kevin si tirò giù i pantaloni e scoprì un'erezione di 19 cm, ma tanto largo, fece aprire la bocca ad Agnese e je lo mise fino in fondo, iniziò a scopare la bocca di Agnese, godeva dei conati che facevano restringere la gola, le stava scopando la gola con violenza e cattiveria.
Paolo invece si precipitò nella sua vagina, un bellissimo fiore, rosato e liscio. Aveva solo un problema, non era depilata, a Paolo così non piaceva, ma era pervenuto. Dall'ennesimo cassetto tirò fuori un kit per fare la ceretta. Gli spalmò la crema bollente nella vagina e con uno strappo secco tirò via metà dei peli della vagina. Agnese provò ad urlare dal dolore, ma non riuscì, aveva la bocca tappata dal cazzo enorme di Kevin e l'urlo rimase soffocato. Stessa cosa per il secondo strappo. Ma almeno ora la figa giovane era bella depilata e liscia. Completamente alla mercé dei suoi aguzzini.
Subito dopo Paolo si fiondò con la lingua nel suo fiorellino. Inizio a leccarle il clitoride e a penetrarla con le dita, prima una, poi 2, poi 3. Iniziò a fare dei movimenti circolari all'interno, poi la prese con le dita con violenza e sentì che la ragazza si stava bagnando. Era diventata un fuoco.

Paolo il primo

Dopo aver allargato per bene con le dita il suo buco, si tolse i pantaloni e i boxer e fece uscire il suo cazzo, era eretto, con venature ben visibili, lungo 25cm e largo più di quello di Kevin. Agnese non poteva vedere, era occupata leccare e succhiare il cazzo di Kevin e di punto in bianco si sentì spezzata in due. Paolo entrò dentro lei con un colpo secco. Voleva urlare, ma proprio in quel momento Kevin affondò fino in fondo il cazzo nella sua gola, soffocandola.
Dopo poco Paolo iniziò a pompare, sempre più forte, la figa di Agnese era distrutta era aperta completamente, bagnata. Non aveva mai visto, o sentito, un cazzo così grosso, la lacerava, ma piano piano si stava abituando e iniziava a godere di quell'arnese così grande, sentiva tutto, ogni venatura, le palle le sbattevano sul culo. Stava iniziando ad assecondare i movimenti con i fianchi e iniziava a godersi appieno quello stupro di gruppo che le stava capitando.
Dopo un Paolo, eccitato dalla forma che prendeva la gola di Agnese quando Kevin glielo spingeva fino in fondo, iniziò a strizzarla, a prenderla per il collo, voleva sentire il cazzo del suo collega all'interno della gola della ragazza. Agnese pensava di morire, ma le stava piacendo, ma intanto piangeva...
Dopo 30 minuti Paolo venne, inondandole la figa. Nello stesso momento venne anche Kevin che le inondò la gola e la obbligò ad ingoiare tutto.
Agnese stava godendo, ma non aveva raggiunto ancora l'orgasmo, era tanto eccitata, ma tutti e 4 sono stati attenti a non portarla all'orgasmo, doveva supplicarlo se lo voleva...
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scritto il
2021-06-12
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