Dalla Paura al Piacere
di
ScorpioneRM
genere
bisex
Mi fermo a fare benzina al distributore c'è un nuovo operaio bello e muscoloso i pettorali sotto la maglietta i pantaloni della tuta aderente un culo sporgente e un pacco grosso davanti che si toccava sistemandosi arnese saranno stati i miei sguardi e i sorrisi ultimamente oltre al saluto la pacca sulla spalla mi fa occhiolino e si accarezza il cazzo quando passo davanti gli faccio un clacson una sera passando al mio clacson mi fischia e mi fa cenno di andare da lui giro lo raggiungo Ciao Dimmi Amico mio puoi accompagnarmi dal mio meccanico devo ritirare la macchina gli passo il secondo casco e sale si stringe appiccicandosi al mio corpo ho i brividi tremo tutto m tiene le mani sui fianchi e le stringe mi indica il garage ma è chiuso si arrabbia poi lo porto a casa sua arriviamo sotto un palazzo insiste vuole che salgo vuole ringraziarmi lo seguo ho paura tremo vorrei scappare ma intriga entriamo appartamento piccolo ingresso angolo cottura un bagno e una camera da letto mi offre un aperitivo alcolico e scusami ma mi tolgo i vestiti puzzano di benzina e si spoglia davanti a me rimane in slip sistemandosi il pacco grosso mi guarda e mi fa occhietto mi chiede se ho la ragazza dico no un attimo faccio subito e entra nella doccia e completamente nudo Ti dispiace portarmi asciugamano che è sulla sedia grazie lo prendo e entro nel bagno apre la porta della doccia e ha il cazzo duro grosso gli arriva ombelico lo guardo poi lascio asciugamano esco mi raggiunge si versa da bere gli dico che devo guidare si avvicina mi abbraccia strofina il cazzo e mi dice grazie per il favore domani passa che ti faccio il pieno gratis vado verso la porta e mi giro asciugamano per terra e il cazzo nella mano gli piaci non vuole abbassarsi sicuro che vuoi andare via Tardi se no i miei non mi fanno uscire ci vediamo domani apro la porta tremavo e scappo via lo stomaco in subbuglio a letto mi sono masturbato infilandomi le dita nel culo e ho goduto pensando al cazzone aspetto orario della chiusura e mi presento Come va sei arrabbiato con me ? No figurati facciamo il pieno mi accompagni a casa dopo ok sulla moto le mani le aveva infilate sotto il maglione e mi accarezzava i capezzoli e mi dava bacetti sul collo facendomi avere brividi fermo che cadiamo saliamo apre come entriamo bevuta e poi si spoglia e ha il cazzo duro lo vedi guarda che effetto che gli fai faccio una doccia e ti raggiungo gli dico asciugamano è al bagno ? Ride fischietta poi si presenta asciugandosi e strusciandosi il cazzo duro lungo e grande venoso Come ti sembra è grosso ? e lo avvicina io seduto davanti a lui divento rosso tremo Cosa vuoi fare ? Ti prego lasciami andare a casa mi è sembrato che ti piacesse quei segnali i sorrisetti avevo capito che volessi il cazzo Nooooo ti prego ho paura voglio anadre a casa mi sono alzato mi ha afferrato le mani e mi spinto al muro E no bello ieri avevo il cazzo duro mi sono masturbato mi hai lasciato a cazzo dritto e stasera perchè sei entrato se avevi paura non salivi strusciava il cazzone sulla mia pancia e mi leccava il viso il collo Non ti mando via ho troppa voglia e sarai mio mi ha trascinato in camera buttato sul letto e mi ha tolto i vestiti poi è venuto su di me mi teneva fermo sotto di lui era troppo forte cercavo di divincolarmi ma niente poi la lingua che spingeva sulle labbra e entrato tirandomi i capelli ero stanco a fare resistenza e le mani che mi stringevano le chiappe il suo cazzone in mezzo alle gambe che tenevo stretto e mi sono eccitato mi ha leccato scendendo e ha succhiato il mio cazzo provavo piacere brividi e poi si è girato al contrario e il suo cazzone davanti alla mia bocca e lo succhiato e leccato poi mi ha aperto le chiappe infilato la faccia e la lingua e li ho urlato per godimento mi ha baciato con passione e voglia e io corrisposto era tutto bello quello che provavo mi fatto salire sopra e mi ha spalmato una crema nel buco e mi ha detto di infilarlo scendere piano e cosi ho fatto poco dolore fino a farlo entrare tutto da sotto lo muoveva e io salivo e scendevo e mi masturbava ogni tanto lo fermavo per non godere subito me lo volevo gustare mi preso in tutte le posizioni e poi scaricato tutto dentro e io nella sua mano che mi ha fatto pulire con la lingua una domenica pomeriggio sono andato da lui ma siamo da suo amico abbiamo bevuto e poi seduti sul divano io al centro loro ai lati lui mi ha preso e mi ha baciato in bocca e il suo amico mi ha tolto i vestiti e poi si sono spogliati ho succhiato i cazzi il suo amico stava messo meglio mi ha leccato il culo e succhiavo amico entrato mi sbatteva tenendomi per i fianchi e poi mi ha passato al suo amico che mi ha fatto urlare era doppio faceva resistenza ad entrare seduti a cazzo dritto io mi sedevo sui loro cazzi prima da uno poi altro di spalle e di culo poi uno sotto e uno dietro mi hanno sfondato il culo tappandomi la bocca e sono venuto due volte godendo con intensità e mi hanno scaricato nel culo tutto il seme mi sono lavato e abbiamo bevuto ancora e hanno voluto un pompino a testa e ho succhiato ingoiato lo sperma .la Domenica dopo a casa sua mi ha lasciato con tre uomini li ho scaricato due volte per uno
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Dicono il maschio attratto dalla Mammaracconto sucessivo
Lo spaccone
Commenti dei lettori al racconto erotico