Figa bagnata

di
genere
poesie

Sento il calippo in bocca,
Di menta l'alito il profumo,
Come trafitta la gola da un dardo,
Mi hai donato livido al cuore.
Il culo ringrazia giulivo,
Di livide chiappe serene,
Un rivolo di sordido sperma,
Dalle mie mani al tuo pene.
Sento la figa bagnata,
Al contatto del tuo umile uccello,
I peli diventano un bosco,
Dove appoggiare il tuo corpo.
Fammi sentire più viva,
Fammi godere la vulva,
Strappami i peli coi denti,
Inculami senza rumore.
Sento la figa bagnata,
Ti introduci come un serpente,
In tutti i miei buchi capaci,
Di esserti assente e paziente.
Voglio la figa bagnata,
Voglio il tuo glande odorare,
Mentre mi schizzi la faccia,
Mi sembra l'odore del mare...
scritto il
2021-06-21
1 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Sperma party con amici
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.