Siracusa

di
genere
tradimenti

L’occasione è di quelle ghiotte…. I miei amici mi invitano a Siracusa nella loro splendida villa a mare per un week end di metà luglio…
Saremo in 10: 4 coppie, io ed una loro amica separata che non conosco ma di cui, ovviamente la padrona di casa dice un gran bene…..
Quando arrivo, il venerdì verso le sei, ci sono tutti tranne un tale Filippo ed una tale Stefy che arriveranno più tardi, probabilmente all’ora di cena…………
La casa è stupenda, due piani proprio sul mare con davanti la spiaggia e sul retro un bellissimo giardino….. le camere da letto sono al primo piano: 5 camere e due bagni. Al pian terreno c’è un bel soggiorno con molte vetrate sul mare, un lato con divani e poltrone e l’altro con un enorme tavolo di vetro per 12 persone….
Conosco tutti tranne l’amica della padrona di casa e la coppia che manca all’appello….. l’amica è una gran bella donna, alta, con un gran bel sedere ed un seno molto generoso…… ma è mora……….. non incontra proprio il mio gusto……
Prendiamo possesso delle stanze ed io, naturalmente, dichiaro che dormirò sul divano del soggiorno…. Tanto mi sveglio presto e non c’è pericolo che qualcuno mi svegli se scende di mattina. Giù c’è anche un bagno e starò benissimo……
Mentre ci stiamo accingendo a sederci per la cena, arriva la coppia mancante……….. lui è un cazzone……… ma tu………
Alta, bionda, abbronzatissima, con due cosce lunghe e tornite, seno perfetto, fianchi larghi e un sedere tondo e generoso…….. sento il tuo odore da prima che faccia il tuo ingresso in casa………….
Indossi un vestitino corto e largo che lascia intravedere, quando siedi, una abbondante porzione di coscia…………
Non riesco a staccarti gli occhi da dosso………… non riesco a non guadarti le cosce……… e me ne accorgo cercando di distogliere lo sguardo il più possibile………….
Quando sei entrata mi hai lanciato uno sguardo ed un sorriso inequivocabili………. Sei sembrata colpita da me almeno quanto lo sono stato io da te………
Naturalmente, non appena la padrona di casa si alza per sparecchiare, tu ti offri di aiutare……. Ed io pure……. Ho l’occasione di avvicinarmi e sentire di nuovo il tuo odore……….
L’angolo cottura è stretto: il piano cottura è sulla parete mentre i lavelli sono in una penisola che da sul soggiorno…. Ho posato i miei piatti nel lavello lasciandoti lo spazio per passare e posare i tuoi…… quando passi davanti a me, dandomi le spalle, ti appoggio una mano sul fianco, per accompagnarti………. L’elettricità di quel tocco è incredibile… sento la tensione sulla tua pelle come quando si accarezza una cavalla nervosa………. L’impercettibile sfiorare del tuo sedere contro il mio pantalone ha scaturito come una scintilla…….
La serata scorre tranquilla tra vino e limoncello………… siamo tutti un po’ brilli e stanchi del viaggio e finalmente andiamo a dormire…….
Verso le tre, prima ancora che dal rumore, sono svegliato dal tuo odore…… sei scesa in cucina per bere………. Indossi una vestaglietta di garza nera con niente sotto…….. mi sveglio e ti osservo camminare in punta di piedi per non svegliarmi e mentre sei di spalle, aprendo il frigo, ti dico di non preoccuparti dei rumori…. Sono sveglio…….
Mi chiedi scusa ma non ti ascolto nemmeno…… sono completamente rapito dalle tue forme e da ciò che traspare dalla vestaglia………
Tu, poi, non è che nasconda più di tanto…. A parte la trasparenza della vestaglia, la hai legata molto sciolta e la scollatura arriva praticamente all’ombelico…… ad ogni movimento si vede chiaramente il tuo seno………….
Ti propongo di uscire sulla veranda a fumare e tu, che ti eri portata sigarette ed accendino, accetti di buon grado….
Ci sediamo fianco a fianco su una panchina della veranda con i piedi sul tavolino di fronte……….
Io ho addosso solo un bermuda di maglina che uso come pigiama e quando ci sediamo la tua vestaglia scorre in basso lasciando scoperta tutta la coscia fino all’inguine………….
Parliamo del più e del meno e mi confessi di essere in crisi con tuo marito che stasera, anziché approfittare dell’occasione si è addormentato ed ora ronfa sonoramente…………..
Ti rispondo che io, nei suoi panni, mai e poi mai avrei consentito che ti addormentassi con la voglia…….
Prendo il coraggio a due mani e ti poggio la mano sulla coscia……non dai segno di accorgertene nemmeno…..
Comincio a salire lentamente e tu…. Niente………
Il mio cazzo è gonfio e duro di desiderio e si vede……………
Sono arrivato pochi centimetri sotto l’inguine e tu allarghi leggermente le gambe…… non credo a quello che succede…..
Ti accarezzo lentamente i pochi peli pubici, sei deliziosamente glabra…. Poi, sempre lentamente e delicatamente, ti sfioro il clitoride…… sposti il capo all’indietro sospirando ed io capisco di dovere continuare………….
Sento la tua fica gonfia e bagnata e ci infilo due dita………… spalanchi le cosce prendendomi il polso e bloccandolo per non farmi uscire………. Vieni subito, scossa da sussulti lenti e voluttuosi……..
Senza dire una parola ti chini su di me ed abbassato il bermuda, mi prendi in bocca il cazzo mantenendolo con la mano ………….
La tua bocca e dolce, morbida ed umida…. Lo lecchi e lo succhi ingoiandolo fino alla radice………… sento che sto per esplodere e cerco di fermare la tua testa…. Ma mi sposti le mani e continui ancora più voracemente…..
Capisco che vuoi che ti venga in bocca e mi lascio andare, venendo copiosamente nella tua bocca in un fiotto dolce e bollente…… mi ingoi tutto, non ne lascio nemmeno una goccia indugiando sul mio cazzo fino a che non si ridimensiona……..
Fumiamo distrattamente per un po….. poi te ne torni a letto, silenziosa come eri arrivata…….. resto ancora a fumare pensando già a come fare per restare di nuovo solo con te, escogitando improbabili piani……
Ma c’è chi vede e provvede……. La mattina dopo, con mia enorme sorpresa, dopo essere stato a camminare, ti trovo su un lettino a prendere il sole mentre in casa a colazione, Filippo sta facendo il cascamorto con l’amica gnocca della padrona di casa…… mi sfrego le mani……. Tutto sarà più facile…….
Come previsto, i due trovano una scusa per scendere in spiaggia, gli altri stanno organizzando un uscita in barca e solo io e te non prendiamo parte alle varie organizzazioni….. io dico di volere andare a fare la spesa per la sera e tu di voler restare a prendere il sole tranquilla con un libro in giardino……
Restiamo finalmente soli………. Dalla cucina ammiro il tuo corpo bellissimo coperto solo da un ridicolo perizoma che sembra un filo interdentale, niente pezzo di sopra………. ti giri a pancia sotto con i piedi rivolti a me….. il filo del costume passa attraverso le tue natiche piene e sode…….. hai le gambe leggermente divaricate per prendere meglio il sole ed io intravedo le grandi labbra intramezzate dal costume…… e mi eccito……..
Ma sembri quasi dormire e sono indeciso sul venire da te ad infastidirti……. Non ce la faccio proprio a stare a guardare…. Ho già un’erezione dolorosa ed enorme……….
Prendo l’olio per massaggi e vengo a sedermi di lato a te sul lettino…. Senza parlare ti cospargo d’olio sulla schiena e sulle cosce, cominciando a massaggiarti lentamente………..
Le mie mani scorrono sulla schiena e sulle spalle…. Poi sulle cosce e sulle natiche…. Con movimenti lenti e rotondi mi avvicino sempre di più alla tua fica….
Sporgi il bacino in fuori e divarichi leggermente le gambe……ora ad ogni passaggio della mano il mio indice sfiora la tua fica voluttuosamente sbocciata…………
Ci infilo due dita e gioco col clitoride eretto e turgido……………
Siamo soli e mi sfilo il bermuda……. Tu ti alzi dal lettino e mi prendi per il cazzo guidandomi dentro casa………..
Non ce la facciamo ad arrivare a letto: mi fai sedere sul divano e senza parlare ti siedi su di me impalandoti col mio cazzo enorme………….
I tuoi movimenti sono dapprima lenti e voluttuosi, strofini il clitoride sul mio pube col cazzo dentro, mentre io ti divarico le natiche con le mani giocando col tuo buchetto….la cosa ti piace molto……..
Mi chiedi di penetrarti dietro……………. Lo faccio senza alcuna difficoltà, agevolato dal tuo umore abbondante che mi lubrifica il cazzo………..
Mi dici che stai venendo, chiedendomi di venire con te………… non aspetto altro……..
Vieni e vieni e vieni…………ed io con te….. ti riempio con un fiume di sborra bollente………..
Restiamo sigillati per chissà quanto tempo con il tuo buchetto che mi stringe pulsando il cazzo che, così, non si ridimensiona e rimane grosso e duro………..
Quando ci stacchiamo mi chiedi candidamente: “andiamo a letto?”…………..
Andiamo nella tua stanza, nudi e gocciolanti……….. si stendiamo sul letto ancora desiderosi l’uno dell’altra……….. ci baciamo languidamente a lungo…… tanto da farmelo venire duro di nuovo………… sono sopra di te, baciandoti appassionatamente…. Scendo baciando e succhiando i tuoi capezzoli di nuovo ritti e turgidi, il tuo ombelico tondo fino ad arrivare alla tua splendida fica, ancora aperta e bagnata. Il tuo odore di femmina è meraviglioso, il tuo sapore dolce e vischioso….. ti succhio il clitoride massaggiando con un dito le pareti interne…… ti piace e i tuoi gemiti diventano profondi e gutturali………….. vieni una prima volta nella mia bocca…… succhio estasiato il tuo umore fluido e dolce …..
Ti giro e ti metto a 4 zampe mantenendoti i fianchi e divaricando le tue natiche sode per aprire meglio la fica….
Ti scopo così lentamente ed a lungo mentre ti succhi e mordi il tuo braccio come se mi volessi anche in bocca…….
Intensifico i colpi quando mi chiedi di venirti dentro…….. e finalmente veniamo insieme….. il tuo orgasmo si fonde col mio……… le pulsazioni della tua fica sono all’unisono con quelle del mio cazzo che ti riempiendo di sborra calda……..
Ci addormentiamo abbracciati ed esausti………………
Il resto della giornata trascorre lento e tranquillo……….. andiamo insieme in paese a fare la spesa, prendiamo un caffè, cazzeggiamo contenti di essere soli……………
La sera ceniamo tutti insieme in un ristorantino sul mare; capitiamo vicini e ogni tanto, ci sfioriamo le gambe o le braccia…. Il tocco è confortante ed allo stesso tempo eccitante…… mi domando se anche per gli altri sia così palese l’elettricità che corre tra noi……..
Dopo cena, in giardino, ci soffermiamo a chiacchierare e bere limoncello…. io propongo una canna e tutti accettano di buon grado….. l’unica che non ha mai fumato sei tu ma, dopo avermi rivolto uno sguardo interrogativo e dopo che io ti ho rassicurato con gli occhi, dici di voler provare………….
Beviamo e fumiamo, rilassati e contenti… è tutto perfetto…….. hai stampato sulle labbra un sorriso dolce e i tuoi occhi sono semichiusi……
Con una scusa banale mi chiami in disparte: “questo fumo è buonissimo…. Sono eccitatissima…… ho una voglia dolorosa di te.. troviamo un pretesto per uscire e andiamocene…..” ti rispondo che sarà difficile non destare sospetti ma tu rispondi che mi chiederai di accompagnarti a cercare una farmacia…. Filippo sarà contento di poter avere campo libero con la cessa e io e te avremo un po’ di tempo per noi………….
Come previsto ci scapoliamo facilmente dal gruppo ancora in giardino……. E ci avviamo con la macchina……….
Dopo la prima curva già ti ho messo la mano sulla fica e tu sul mio cazzo già duro e gonfio……. Tu sei letteralmente sciolta…. Sei bagnata fradicia ed il perizoma, pure fradicio, è entrato tra le grandi labbra……
Alla seconda curva mi hai sbottonato i pantaloni e preso in bocca….. sei frenetica ……. Lo succhi con un’avidità mai vista……. E parli, parli ……………..
“baciami…… tiralo fuori…… accarezzami……… così….. più forte, più forte”……
Prima ancora che abbia fermata la macchina, già mi sei saltata sulle gambe, senza nemmeno levare il perizoma……
Lo scosto alla meglio e ti penetro, vieni in pochi secondi lasciando sul mio cazzo il tuo umore caldo e trasparente…..
Ti alzi un poco per farmi entrare dietro e ricominci a muoverti ritmicamente mentre ti divarico le natiche per entrare ancora di più, se mai possibile…..
Con il pollice ti sfrego il clitoride causando l’aumentare del ritmo……. Veniamo insieme……… l’odore del tuo orgasmo mi ubriaca….. sono in estasi…………..
Ci stacchiamo e andiamo in paese…… giriamo mano nella mano per i vicoli deserti, passeggiamo sul bagnasciuga chiacchierando……….
Ci incamminiamo verso casa, in silenzio……… si avvicina la separazione e ci dispiace…………
Senza accorgercene abbiamo fatto tardissimo….. sono passate le tre……….. mi chiedi di aspettarti e ti avvii in camera tua… dopo qualche minuto torni giù dicendomi che andrai a letto……
La mattina dopo c’è un gran trambusto…. Hanno organizzata un’altra uscita in barca….. ammè non me ne fotte proprio di andare e attè men che meno…… hai già fatto sapere tramite Filippo che stai a letto a riposare……. Oltretutto stamattina deve arrivare il mio amico Paolo che non era riuscito prima……
Finalmente tutti escono e la casa rimane in silenzio…….. salgo a vedere che succede in camera tua….. stai dormendo nuda, a pancia sotto con una gamba stesa e l’altra piegata…… si vede la tua fica bellissima e morbida……….
Vorrei venire a leccartela ma mi dispiace svegliarti ….. a malincuore, desisto e mi dedico al giardino……..
Scendi in vestaglia e dopo il caffè mi chiedi di rollare una cannetta….. lo faccio e fumiamo da soli, in santa pace…… poi mi dici che andrai di nuovo a dormire….. e mi lasci a lavorare…..
Dopo un po’ arriva Paolo; gli faccio vedere la casa e gli dico di posare la sua roba sopra nella stanza della cessa che oggi andrà via…..
Quando scende indossa bermuda e maglietta e sfoggia una possente erezione….. capisco subito….. è passato davanti la tua stanza e deve avere indugiato godendosi lo spettacolo……..
“chi è la gran fica che dorme di sopra?”
“La moglie di Filippo… ma abbassa le armi che stiamo avendo un affaire…..”
“embè? Mica sarebbe la prima volta ……”
“Paolo, al massimo puoi guardare, se a lei sta bene…..” e restiamo d’accordo così……
Rompo gli indugi: se dormi ti sveglio, se non dormi, meglio…… salgo in punta di piedi in camera tua, seguito da Paolo…..
Mi stendo con la faccia tra le tue cosce e comincio a baciarti la fica….. il tuo odore è stupendo, il tuo sapore dolce e caldo……. Appena senti la mia lingua divarichi maggiormente le gambe e sollevi il bacino per agevolare la mia bocca…..
Paolo è sulla poltroncina vicino la porta, col grosso cazzo di fuori e si sta masturbando lentamente………….. non ti sei ancora accorta della sua presenza……
Quando mi stacco dalla tua fica per sedermi sul letto, ti giri e lo vedi……. Dopo un sussulto iniziale ti tornano in mente le storie che ti ho raccontato sul mio amico ed il sesso in tre e sembri non farci più caso…………
Mi siedo al centro del letto con le spalle appoggiate alla testata….. ti inginocchi davanti a me prendendomi il cazzo in bocca fino alla radice……. Così facendo il tuo culo e la tua fica sono esattamente all’altezza dello sguardo di Paolo che, ipnotizzato, continua a masturbarsi voluttuosamente……
Si alza e si avvicina lentamente….. ti appoggia piano le mani sulle natiche, allargandole per vedere meglio la tua fica aperta e gonfia………
Apri leggermente le gambe….. è il segnale che aspettava…….
Si inginocchia sul letto dietro di te e comincia a scoparti lentamente e profondamente…….. mugoli soffocata dal mio cazzo nella tua gola……..
Ti giri al contrario e sempre a 4 zampe, prendi in bocca il suo enorme cazzo mentre io ti penetro la fica fradicia di eccitazione…..
Mi stendo e ti metti sopra il mio cazzo mentre anche Paolo si stende di fianco a me masturbandosi lentamente….. mentre ti muovi su di me prendi in mano il suo cazzo continuando l’opera….. di tanto in tanto ti abbassi e glielo lecchi voluttuosamente… sono rapito dallo spettacolo della tua lingua lucida e umida…………..
Ti stacchi da me e Sali su Paolo, aiutando il grosso cazzo ad entrare con la mano….
Io mi alzo e vengo dietro di te……. ti entro dietro…….
Ti scopiamo lentamente assecondando il movimento del tuo bacino attento a non perdere nenchè un millimetro di cazzo……
Siamo dentro fino alla radice…..
I tuoi movimenti si fanno sempre più veloci……. Capiamo che stai per venire e ci lasciamo andare anche noi……
Un orgasmo lunghissimo, pulsante e bollente, come il seme con cui ti stiamo riempiendo la fica ed il culo…..
Ancora grossi e duri , ci sfiliamo da te che, soddisfatta, ti stendi a gambe aperte sul letto….
La tua fica ed il tuo culo pulsano ancora ed a ogni pulsazione un fiotto di sperma fuoriesce…..
Passi l’indice sulla fica bagnata del nostro seme….. poi lo porti alla bocca assaporandolo…….









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scritto il
2021-06-25
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