L’amante, il marito, il padre. (due)
di
mimuccio23
genere
incesti
Mangiamo insieme a tavola poi papà va in camera per un riposino, mamma rassetta la cucina, io vado in camera. Poco dopo sento i miei che il riposino la avevano traforato in una rumorosa scopata, mugolii di mamma, silenzi con il cazzo in bocca e infine un grugnito di papà che era venuto, questo tutto i pomeriggi. Dopo un quarto d’ora papà si fa la doccia si veste, saluta mamma con un bacca non so dove forse sulle natiche. Dopo un po’ mamma si fa la doccia, mi chiama Luca vieni ora possiamo provare. Mi faccio la doccia mi sego, e con l’accappatoio chiuso con la cinta il cazzo spunta di fuuori, vado in camera mia mamma e già coricata vede suo figlio che tiene dentro , lascialo libero di c’è mamma apriti laccappatoio lasciami vedere questa meraviglia. Eseguo e un missile dritto punta verso mia madre, mi tolgo l’accappatoio rimango nudo, mamma sorride lo prende in mano, ti ho fatto proprio bene amore mio. Mi corico accanto a lei, mi sega un po’ poi si abbassa lo bacia lecca la cappella lo mordicchia io sto per scoppiare, ferma mamma così mi fai venire, lo prende in bocca con un po’ di fatica poi per farlo scivolare meglio sputa sulla cappella e comincia a fare su e giù , prima piano piano poi sempre più veloce, sento che non resisto per molto innarco la schiena le sborro violentemente in bocca, fa fatica ad ingoiare qualcosa le esce ma con la mano li recupera ingoia tutto si lecca anche la mano, come buono il tuo sperma anche questo ti ho fatto bene. Sorrido mamma continua a segarmi , sei pronto per la prova o vuoi riposare, no mamma iniziamo come ci mettiamo. Lei si corica con la schiena sul letto mette il cuscino sotto il sedere poi prende le raccoglie prendendole sotto il ginocchio e apre più che può le cosce , lo spettacolo della figa già spanata color rosa mi stimole il cazzo. Luca prendi nel cassetto il tubetto di vaselina e lo spalmo sul tuo cazzo e un po’ nella figa . Lo spalmo per bene sul cazzo e con un dito lo spalmo in figa tutto dentro . Punto il cazzo tra le labbra dei figone di mamma comincio a spingere, voglio godere piano piano, voglio vedere il cazzo entrare. Mamma si morde le labbra stringe gli occhi, le faccio male, mamma mi fermo un po’, no Luca continua a spingere fammi abituare alle dimensioni, continuo sono quasi tutto dentro comincio pomate prima piano comincio a cambiare velocità sempre più veloci le palle sbattono rumorosamente sul suo pube, lei mugola stella la dolore e dal piacere, la sento venire una due volte saltare dal godere, sento che non resisto mamma mi dice non venire dentro almeno per adesso, a malincuore esco da quel forno in calore le sborro sul sul pube scolando anche sul culo, mi accascio su di lei ansimiamo tute due ci riprendiamo le forse la bacio sul collo poi sulla bocca. Mi sollevo e mi corico accanto a lei mi prende il cazzo con la mano lo pulisce e si lecca la mano della sborra raccolta. Stiamo ancora un po’ abbracciati, si erano fatte le sette fra un ora papà torna dal lavoro, lei si alza mi bacia il cazzo mi dice grazie e stato bello scopare con te, va a farsi la doccia io la seguo, lei era il letto sporco di sudori e di sborra apre la finestra per cambiare l’aria lo sperma aleggia nel l’aria. Dopo un po’ arriva papà ci chiede cosa abbiamo fatto L, mamma ridendo abbiamo giocato. Però da lì a poco una disgrazia ci colpisce, papà muore d’infarto filminane, la corsa in ospedale era morto lungo la strada.. (continua)
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