Un Natale violento
di
Mick
genere
pulp
E' la notte di Natale, hai appena finito di fare l'amore con il tuo ragazzo, un rapporto lungo, dolce,appassionante, appagante. L'albero di Natale acceso a fare da contorno, non c'è atmosfera più bella. E' giunta l'ora di andare a casa, lo rivedrai tra poche ore per il pranzo di famiglia. Ti incammini verso casa, mancano poche centinaia di metri quando accade, una macchina sbanda, per poco non ti travolge. Scende un uomo, incappucciato. Ti blocchi, il sangue gelato. In due secondi ti ha caricata nell'auto, che riparte a tutto gas. Sei talmente scioccata che non urli nemmeno. Ma non ne hai il tempo perchè un fazzoletto in faccia ti fa perdere i sensi. Quando ti risvegli non sai dove sei, quanto tempo è passato. A fatica ti rialzi e trovi davanti cinque uomini....nudi e incappucciati. Il terrore ti assale, sai già cosa ti faranno. In un attimo ti assaliscono, ti strappano i vestiti, ti tolgono le scarpe e le calze, quindi il reggiseno e le mutandine, dopodichè ti sollevano di peso e ti legano su una sedia ginecologica. Inizi a piangere e a urlare ma è tutto inutile, anzi li fai eccitare ancora di più. Due iniziano a toccarti i seni e a strizzarti i capezzoli, il terzo ti infila prima un dito, poi due e infine tre nella tua intimità facendoti gridare, il quarto inizia a baciarti in bocca, un alito schifoso, ti viene da vomitare, il quinto, inizia a leccarti e baciarti i piedini. Ma purtroppo il peggio arriva quando il primo si stacca dai seni e infila il suo arnese dentro di te e inizia a fare i suoi comodi. Colpi secchi, decisi e dolorosi. Piangi e singhiozzi con tutta l'anima. La violenza sembra non finire mai, e al momento fatidico ti riempie del suo seme. Gli altri quattro esultano e festeggiano. A turno anche loro si divertono con te. Dopo quelle che sembrano ore finalmente si fermano. Ansimano, un'eccitazione indecente. Tu continui a piangere, fino ad esaurire le lacrime. Solo poche ore prima eri al settimo cielo, sembrano passati anni. Il tuo fidanzato, i tuoi genitori che ti aspettavano a casa, le tue amiche....
Uno schiaffo ti riporta alla realtà. Primo afferra una frusta e inizia a percuoterti con violenza, lasciando i segni sul tuo corpo cosi curato, nel frattempo Secondo continua a schiaffeggiarti. Quando finisce anche questo supplizio, Terzo si inginocchia, inizi a tremare, inizia a succhiare e mordere la tua fica, non puoi nemmeno urlare perchè nel frattempo ti hanno imbavagliata. Quarto sente un bisogno impellente, ti piscia addosso. Infine Quinto prende due mollette, le chiude sui tuoi capezzoli e inizia a tirare fino all'inverosimile. Sei aldilà del dolore, vorresti morire, che tutto finisse...
"Adesso staremo più leggeri. ahahaha"! annuncia Primo. Prende un vibratore, lo poggia senza tanti complimenti sulla tua vagina e lo accende. Inizi a mugolare, finalmente provi un pò di piacere anche tu! Ma dura poco: senza preavviso, due di loro afferrano due spazzole e iniziano a strofinarti le piante dei piedi, gli altri due ti torturano i fianchi a mani nude. Soffri terribilmente, urli, piangi, ridi istericamente. Tranne che per qualche pause, vanno avanti per un infinità di tempo. "Ora viene il gran finale" annunciano. Due si mettono dietro di te, davanti alle mani, ammanettate dietro la testa, gli altri due davanti ai piedini. Con i denti ti stringono tutte le 20 dita, forte. A furia di urlare, sei diventata rauca. Un'agonia del genere chi l'avrà provata oltre a te? Dopo quelle che paiono altre ore ti dicono: "Volevamo divertirci un pò e l'abbiamo fatto, sei stata molto brava ahahaha"! segue un applauso. Un altro fazzoletto in faccia e svieni nuovamente. Quando ti risvegli sei nel tuo letto, a casa. Il tuo ragazzo, i tuoi genitori....scoppi a piangere e loro con te. Era il 27 dicembre, eri stata la schiava dei tuoi aguzzini per un giorno intero e non solo ti avevano rovinato il Natale, ma forse il resto della tua vita. Ti avevano rivestita e abbandonata ancora incosciente nel punto esatto dove ti avevano strappata ai tuoi affetti. In tasca un biglietto: "Una sola parola e finisci su Internet, abbiamo filmato tutto"
Uno schiaffo ti riporta alla realtà. Primo afferra una frusta e inizia a percuoterti con violenza, lasciando i segni sul tuo corpo cosi curato, nel frattempo Secondo continua a schiaffeggiarti. Quando finisce anche questo supplizio, Terzo si inginocchia, inizi a tremare, inizia a succhiare e mordere la tua fica, non puoi nemmeno urlare perchè nel frattempo ti hanno imbavagliata. Quarto sente un bisogno impellente, ti piscia addosso. Infine Quinto prende due mollette, le chiude sui tuoi capezzoli e inizia a tirare fino all'inverosimile. Sei aldilà del dolore, vorresti morire, che tutto finisse...
"Adesso staremo più leggeri. ahahaha"! annuncia Primo. Prende un vibratore, lo poggia senza tanti complimenti sulla tua vagina e lo accende. Inizi a mugolare, finalmente provi un pò di piacere anche tu! Ma dura poco: senza preavviso, due di loro afferrano due spazzole e iniziano a strofinarti le piante dei piedi, gli altri due ti torturano i fianchi a mani nude. Soffri terribilmente, urli, piangi, ridi istericamente. Tranne che per qualche pause, vanno avanti per un infinità di tempo. "Ora viene il gran finale" annunciano. Due si mettono dietro di te, davanti alle mani, ammanettate dietro la testa, gli altri due davanti ai piedini. Con i denti ti stringono tutte le 20 dita, forte. A furia di urlare, sei diventata rauca. Un'agonia del genere chi l'avrà provata oltre a te? Dopo quelle che paiono altre ore ti dicono: "Volevamo divertirci un pò e l'abbiamo fatto, sei stata molto brava ahahaha"! segue un applauso. Un altro fazzoletto in faccia e svieni nuovamente. Quando ti risvegli sei nel tuo letto, a casa. Il tuo ragazzo, i tuoi genitori....scoppi a piangere e loro con te. Era il 27 dicembre, eri stata la schiava dei tuoi aguzzini per un giorno intero e non solo ti avevano rovinato il Natale, ma forse il resto della tua vita. Ti avevano rivestita e abbandonata ancora incosciente nel punto esatto dove ti avevano strappata ai tuoi affetti. In tasca un biglietto: "Una sola parola e finisci su Internet, abbiamo filmato tutto"
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