Carlotta a casa di Marco parte 2: doppia penetrazione

Adesso mi sposto verso la cucina, mi guardo e son praticamente nuda.
Ho il vestitino si, ma solo un bottone sopra l'anca e sotto non ho intimo.
La mia figa è in vista quando cammino, le mie tette scoperte. Son soddisfatta sessulmente dopo aver ricevuto due orgasmi. Sorrido. Ma poi penso, ma proprio con loro? stagista e collega e comunque due persone che vedrò potenzialmente ogni giorno.
Uno dei due sarà mio sottoposto e l'altro dei due, oltre a essere il raccomandato in azienda dal responsabile personale storico, conosce anche il mio compagno?
Provo misto tra peroccupazione ed eccitazione. Mi concentro sulla preparazione del cibo. Frittata per loro e insalata per me.
sento che Marco e Michele vengono a "salutarmi". Mi cingono la vita e poi le spostano sotto il vestito toccandomi ma lasciandomi continuare la preparazione. Si complimentano con me e mi chiedono "ha goduto Carlotta? Da quando non godevi codi?"
Sorrido senza guardarli e poi dico solo "grazie" , un pò imbarazzata. Li bacio sull eguance, prima uno e poi l'altro.
Michele mette una mano ancora sotto il vestito, stringe una natica e mi sussurra baciandomi sul collo "adesso è ufficialmente un cornuto il tuo compagno". E io lo guardo e dico piano "e non vedevi l'ora vero?"
e lui "non solo non vedevo l'ora, ma potevo solo sognare sarei stato io a farlo cornuto". Io a lui "e vuoi continuare ora vero?". E lui "eccome, vorrei tu fossi la mia troia non solo per una sera". socchiudo la bocca guardandolo maliziosa, la cosa mi eccita. Riabbasso la testa. Ha capito che ci penserò.
Continuo a cucinare. Dopo un pò porto il cibo a tavola. Ceniamo come dei normali conoscenti/amici, beviamo , loro birra, io vino bianco e un bicchierino di gin dopo.
Son leggermente brilla e dimentico completamente il telefono e il mio compagno. Vado a lavare i piatti sculettando mentre loro si sistemano sul divano.
Dopo un pò torno da loro. Mi metto di fronte, scuoto le spalle e apro le gambe affinchè si veda tutto di me e chiedo in maniera dolce e sommessa "posso fare qualcosa per voi?"
Marco dice "inginocchiati qui". Tirano fuori entrambi il cazzo. Mi avvicino prima ad uno e poi all'altro. Non succhio , mi limito a baciargielo e leccarlo lentamente. Dalle palle alla punta dell'asta. Dedico quasi un minuto ad uno e altrettanto all'altro.
Marco dice "brava, questo me lo devi cara dottoressa". E Michele "quanto mi piace farmi servire il cazzo cosi".
Poi Marco mi dice "ora vieni su" mentre indossa un preservativo. Mi stacca l'unico bottone del vestito e lo lascia scivolare, inizia a baciarmi il seno stringendolo tra le mani.Mi posiziono sul suo cazzo e mi siedo lentamente. E' di nuovo durissimo. Entra facilmente, son eccitata. Mi muovo su di lui mentre lui si concentra sulle mie tette, son eccitata.
Michele si mette in piedi sul divano e mi porge il cazzo da sinistra. Giro la testa verso di lui e lo prendo in bocca. Mi rendo conto che per la prima volta nella mia vita sto prendendo due cazzi contemporaneamente. Uno avanti e uno in bocca.
Son eccitata, non credo di gestire bene quello in bocca anche perchè Marco mi fa muovere su e giu. Ma mi piace e sento che piace anche a Michele. "quanto sei brava con due cazzi Carlotta, tu non sei da un singolo cazzo, questo ti ci voleva, io e Marco".
Dopo sento che si alza e scarta un preservativo, immagino voglia scambiarsi con Marco anche se son presa e mi piace cosi. Poi sento le sue mani che mi accarezzano la schiena e scendono sul mio sedere. Sento le dita che lentamente sfiorano il mio ano, lo massaggiano e poi entrano. Ho un leggero sussulto però mi piace la sensazione soft. Sento umido. Continuo a muovermi su Marco.
Improvvisamente però Marco sposta le mani , che prima erano sul mio seno e sul mio collo al mio bacino. Mi tiene per i fianchi quasi a tenermi impalata sul suo cazzo che sento completamente dentro. Vedo che annuisce a Michele dietro di me.
Imrpovvisamente sento qualcosa di molto più largo del dito entrare nel mio sedere. Capisco. dico "no, no per favore, non cosi!". sento dentro solo la punta. Marco dice "non lo hai mai fatto?" E io "l'ultima volta ormai diversi anni fa, per favore Michele no".
Michele mi tiene dalle spalle mentre Marco mi tiene impalata. E dice "non puoi decidere ora. E' già dentro devo solo spingere. Ti consiglio di rilassarti, ti piacerà prenderlo nel tuo bel culetto fidati".
Anche Marco continuando a tenermi impalata mi consiglia "rilassati e rilassa le tue chiappe Carlotta". Metto le mani intorno alle sue spalle. Sento Michele che dice "brava, non reagire, ora ti inculo Carlotta".
Mentre Marco mi tiene impalata sento il cazzo di Michele entrare lentamente dentro. Lentamente ma entra. sento aprirmi e inizio a urlare ma in maniera strozzata un lunghissimo "ahhhhh".
Michele mi mette le mani sulle spalle per fermarmi meglio e non lasciarmi alzare e la sua bocca all'orecchio mi sussurra "lo senti duro nel culo vero troia?". Mi da il tempo di annuire. E poi torna a continuare a entrare nel mio ano. Non vedo l'ora arrivi alla fine, ma sembra non finire.
Riprendo il mio "ahhhhhh" sempre più forte. E poi dico "è duro e lungo cazzo quando finisce" a denti stretti. sento Marco ridere e dire "non ti piace?". E Michele "non è mica come quello del tuo cornuto Carlotta, vedrai che colpi adesso mia puttanella".
A un certo punto si ferma. Mi sento completamente piena. Continuo a dire "ahhh" e mordo la sua mano sulla mia spalla. Poi sento che lo sfila un pò e poi rientra secco. Provo dolore e non trattenfo un urlo.
Poi ancora ed ancora, sempre più forti e secchi sono i colpi. Io urlo ad ogni colpo. Michele dice "nel culo troia", "nel culo Carlotta", ad ogni colpo e poi "quanto vorrei che il cornuto vedesse come inculo la sua compagna, la mia troia". E giù un altro colpo secco. A quel punto tra dolore ed eccitazione dico "mi stai spaccando Michele". Un altra decina di colpi secchi e poi sento tutto il cazzo dentro e lui che mi prende dai fianchi. sento pulsare, sta venendo nel preservativo.
Misento sollevata, Marco si muove leggermente e mi risento solleticare in vagina. Michele si poggia sulla mia schiena e dice "che culo, che corpo, che goduria avertelo messo nel culo Carlotta".
Poi esce. Marco mi mette un dito in bocca e dice : "ora però tocca a me mettertelo nel culo Carlotta". Io lo accarezzo e dico "ma proprio ora, mi fa già male". E lui "appunto, completiamo l'opera. Vai a 90 poggiata al tavolo come prima".
Mi alzo da lui obbedendo, mi sistemo al tavolo. Sento lui che lubrifica di nuovo lentamente. Poi lo sento poggiarsi e entrare piano anche lui. Torno a gemere, meno di prima. Poi lo sento di più quando continua a entrare e alzo il volume del mio gemere.
E poi inizia anche lui a spingere. Nel frattempo Michele si è lavato ed è tornato. si mette davanti poggiandomi le palle sul viso e sulla bocca. Il cazzo è moscio ma il mio viso è sulle sue palle mentre gemo per i colpi di Marco.
Che non sono tanti, dopo un pò viene dicendo "lo stagista ha superato l'esame e te lo ha messo nel culo Carlotta". Due colpi forte e orgasmo di Marco.
Resto poggiata a 90 sul tavolo esausta, con la mia bocca a labbra socchiuse sulle palle di Marco che mi accarezza e dice "in un giorno sei diventata la nostra troia obbediente".
Mi muovo piano per lavarmi e rivestirmi, noto che è tardissimo. Mi fa male l'ano e provo un misto tra eccitazione e imbarazzo. Innegabile che per quanto strano che sia finita cosi, a ruoli invertiti, abbia goduto come mai prima.
Accompagno Marco che baciandomi sul collo dice "fatti sentire mia troietta e salutami il cornuto a casa". Esce dall'auto. Alfredo, l'amico del bar in chiusura lo saluta, poi guarda me in auto che riparto e ride alzando la mano.
Torno a casa e il mio compagno sembra dormire. Entro in doccia, indosso una camicia da notte di seta senza mutandine. Lui mi sente entrare nel letto e dice "cosi tardi amore?"
E io "sai in questa chiusura bisognava giustificare un pò di cosa amore, è stata dura". NOn ho usato l'aggettivo a caso. Lui no risponde e sembra tranquillo.
Io no. Penso a cosa vorrei da domani.

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