18 anni fa...

di
genere
gay

Ho avuto diverse avventure strane nella mia vita sessuale, principalmente da ragazzo, che vanno da diversi incesti ad una avventura Gay del tutto inaspettata.
Storie ce racconterò appena avrò tempo.

Quella che vi vado a raccontare è un'esperienza che ho avuto in modo del tutto inaspettato e soprattutto da parte di una persona inaspettata.

Luglio 2003.

Il mio migliore amico, all'epoca studente di psicologia, appena finiti gli esami mi invita a passare qualche giorno a casa sua a Bologna prima di rientrare a casa per le ferie di Agosto.
Accetto subito di buon grado e lo raggiungo una domenica sera, avremmo trascorso li una settimana.
Ci divertimmo da pazzi tra locali alcol e studentesse.
Arrivati al Sabato seguente decidemmo di non fare tardi e di non andare per locali visto che saremmo partiti il pomeriggio successivo.
Dopo aver cenato guardato la Tv e chiacchierato, come tutte le sere ci ritirammo in camera sua.
La casa era vuota, i suoi coinquilini erano andati via anche loro per l'estate.
Mi coricai sulla brandina che c'era di fianco al suo letto, era comoda anche se una quindicina di Cm più bassa del suo letto.
Faceva caldo e, al buio ,mi tolsi la maglietta restando solo con i boxer neri aderenti della Pompea che mi aveva regalato la mia ragazza.
Spenta la luce la camera era illuminata dalla poca luce dei lampioni esterni di colore arancione lasciandola così in piena penombra.
C'era molto silenzio, anche all'esterno, e dopo qualche minuto mi addormentai.
Feci uno strano sogno, molto confuso, ricordo solo che avevo affanno ed ero eccitato..
Qualche secondo dopo mi svegliai e lo vidi...
Lui il mio migliore amico, aveva allungato il braccio, e afferrandomi delicatamente il membro lo stava massaggiando.
Alzai subito la testa, lui mi vide e si fermò, normalmente lo avrei riempito di botte ma sorprendentemente quello che stava facendo mi dava così tanto piacere che lo lasciai fare.
Abbassai la testa, chiusi gli occhi e lui ricominciò.
Ormai il mio cazzo era diventato duro ed enorme, la cosa assurda è che non ero mai stato così eccitato in vita mia!!!
Sentendolo duro come il marmo lo afferrò con più forza, e il suo andare su e giù si fece più deciso e indelicato, ad un certo punto diventò a mio avviso frenetico fino a farmi esplodere di piacere.
Subito dopo ritirò il braccio e si rimise a dormire come se nulla fosse.
io avevo i boxer completamente fradici in quanto il tutto era avvenuto all'interno degli stessi.
Rimasi lì, senza fiato e stravolto per non so quanti minuti, dai boxer fradici veniva su un odore di sborra che impregnava la stanza, decisi di toglierli.
adesso ero nudo, e ripensavo a quello che era successo, al fatto che non avevo reagito, che non avessi detto una parola, e soprattutto al fatto che mi era piaciuto.
Ricordo ancora adesso che mentre ero li a ripensare a quanto successo, il mio cazzo diventò di nuovo duro e una strana sensazione mi prese allo stomaco.
cominciai a respirare affannosamente, cercai di resistere a quella voglia da soddisfare che mi attanagliava lo stomaco, ma non ce la feci.
mi alzai con il cazzo ancora in tiro afferrandolo per la cappella dandomi piacere con le mie mani.
Lo chiamai e si girò verso di me e, quando mi vide in quelle condizioni che mi masturbavo davanti a lui in preda alla libidine più nera, si alzò in piedi e in un secondo era nudo.
Gli dissi in preda al terrore che non sapevo cosa stesse succedendo, rispose di stare calmo e tranquillo perchè avrebbe pensato a tutto lui.
Si mise davanti a me e i nostri membri duri vennero a contatto, afferrò con forza il mio e mise la mia mano sopra il suo, cominciammo a segarci li al buio, in piedi.
Era assurdo e strano ma mi piaceva, mi spaventava e mi eccitava tremendamente allo stesso tempo.
Poi fece un passo indietro mi mise le mani sul petto e cominciò ad accarezzarmi per qualche secondo poi, all'improvviso, si inginocchiò lasciando le braccia sul mio petto, afferrò il mio membro con la bocca e cominciò a succhiare continuando ad accarezzarmi il petto.
Succhiò avidamente per qualche secondo, poi si alzò e mi trascinò sul suo letto, mi fece sdraiare mi salì sopra sbattendomi il suo membro in faccia e ricominciò a succhiare.
Quasi immediatamente e di istinto mi infilai senza pensarci il suo bel Cazzone in bocca e cominciai a pompare anche io, gemevamo tutti e due nella penombra e gli unici suoni che si sentivano erano quelli del doppio pompino e qualche schioppo.
Non avevo mai succhiato un cazzo in vita mia e sentirmi la bocca piena di quel coso lungo caldo e grosso che pulsava andando su e giù era pazzesco.
Sentivo il sapore amarognolo della sua sborra, mi piaceva, accellerai l'andatura fermandomi solo un attimo per sborrare nella bocca di lui che bevve tutto senza batter ciglio.
Subito dopo si alzò e mi fece cambiare posizione, si mise seduto sul letto e mi fece inginocchiare.
Pompavo senza sosta ogni tanto lo toglievo dalla bocca e gli leccavo tutta l'asta stringendogli forte i testicoli con la mano destra.
Pompai per non so quanto tempo, non veniva mai!!!
Poi finalmente sentì uno strano fremito all'interno del suo pene e capì che stava per venire, feci per togliere la bocca ma mi trattenne spruzzandomi in gola la sua sborra calda e amarognola.
Ci buttammo sul letto stremati ma, a quanto pare non era ancora finita.
Dopo circa 15 minuti sdraiati uno accanto all'altro senza dire una parola, tornò ad afferrarmi il membro e a leccarne la punta che subito (Vista anche l'età)tornò duro.
Poi disse "Vieni non ce la faccio più", si mise a pecora e mi chiese di "Ficcarglielo", o meglio disse: "Ficcamelo ti prego!!".
Nella penombra riuscivo ad intravedere il suo culo bianco e senza neanche un pelo a differenza mia.
Esitai un attimo...ma non tanto da farmelo ripetere.
Fu bello...e intenso devo ammetterlo.
Mentre lo scopavo gli afferrai il cazzo che già era umido e dal quale usciva qualche leggerissimo fiotto di sborra, contemporaneamente all'inculata cominciai a segarlo.
cominciò ad urlare di piacere infischiandosene dei vicini e della finestra aperta.
Venimmo insieme solo che lui cacciò fuori un urlo disumano che dovette soffocare nel cuscino.
Ci sdraiammo insieme di nuovo sul suo letto e senza parlare ci addormentammo.
La mattina dopo ci alzammo, doccia, colazione, valigie, come se nulla fosse successo, parlavamo normalmente senza nessun riferimento a quello che era successo quella notte.
Tornammo a casa dalle rispettive ragazze (Adesso Mogli) e non ne parlammo mai più.
Siamo tutt'ora ottimi amici.
Non ho avuto mai più rapporti con lo stesso sesso...
Quella per me è stata la notte più strana, folle, bizzarra ed eccitante della mia vita.
Mi scuso con voi se ho dimenticato o omesso qualche particolare e se sembra tutto un pò confuso, ma dopo quasi 20 anni ripensandoci vado ancora in confusione.
Non l'ho mai raccontato a nessuno e spero che almeno così possa sfogarmi un pò.
scritto il
2021-08-06
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