Marina la zoccola

C'era una volta in una città Marina una giovane zoccola di nome Marina .A tutte le ore della settimana andava a cerca di cazzi per le strade e ad ogni angolo sui muri delle case scriveva sempre la stessa cosa: mari cer cazzi..e tutti i giovani stupidi della città leggevano pensando mario c'ha il cazzo oppure certi cazzi a mare e Frasi simili..insomma era uno spasso per la giovane signora che con la sua minigonna e le scarpette col tacco rotto lo faceva alzare a vecchi e meno vecchi che la guardavano scodinzolare il culo alla ricerca di bei maskioni e tutti poi quando la vedevano si domandavano : e lei la famosa Marina ?boh rispondevano gli stolti..ma poi una sera al tramonto ecco che la giovane se ne andava solo soletta e si inbatteva in gruppo di ragazzotti di colore che ballavano la canzone di travolta della febbre del sabato sera..lei li guarda uno per uno e poi fa l'occhiolino a quello che le sembra il più cazzuto di tutti..così dolce e carino sembra un bambino..gira langolo e lancia un fischio..il giovane accorre e ohhh la Madonna vagina diceva..e lei tutta spogliata diceva..SONO MARINA solo tua sono..wooohh e il giovane non sapeva dove mettere le mani e diceva..ma ti ho vista in TV tu sei quella che fa la puttanella che balla e che si muove tra il pubblico..si sono io Marina quella che lo succhia la sera e la mattina ma mi sono rotta nel culo a fare i servizi a quei maiali li..sono scemo e ti pagano poco..adesso negretto ci sei tu nella mia vita e voglio che nella mia vita passi molte ore..senza aggiungere niente i due porcelloni incominciarono a scopare a ritmo sempre più forti e urlavano come pazzi poi vennero i suoi amici e poi altre donne con le lingue di fuori vigili poeti mendicanti preti suore avvocati calciatori astronauti e cani e animali di tutte le razze che arrapati assistevano alla scopata del secolo. E fissarono lisce e con peli