Da cagna schiava a cagna per soldi, il primo lavoro prt5
di
AgataSchiva da torturare
genere
sadomaso
Ero lì caproni tenuta al guinzaglio dal mio padrone. Avevo accettato ad essere una sua proprietà e ora avevo un plug con una coda da cane nel culo e un dildo in gola ben saldato con una cinghia. Il Padrone mi fa e camminare per la casa al guinzaglio e mi porto in una stanza che credo fosse il suo ufficio.
"ora mettiti sotto la scrivania" mi posizionati come mi indico, lui si mise seduto e mi mostro il suo membro. Strinse il collare che avevo addosso, me lo mise così stretto che respiro abbastanza faticosamente e solo a quel punto mi levò il dildo dalla gola. Apprezzati il momento in cui avevo la bocca libera ma duró poco perché il padrone iniziò a scoparmi la bocca con crudeltà e intanto inizió a parlare: "anche se il tuo culo vergine mi fa una gola tremenda ho un offerente disposto a pagare parecchi soldi soldi per sfondartelo..."
Mentre mi diceva questo provai a divincolarmi per dire il mio disappunto ma mi tiro il collare e i capelli mettendomi il cazzo ancora più affondo la gola.
"... anche se non sei d'accordo ho già deciso, faremo 50 e 50 e vedrai che tornerai a casa col sorriso. Ora ingoia tutto che se o prepararti il cliente sta arrivando."
Non potevo crederci. Come fini di ingoiare e fui slegata mi mandó a fare la doccia. Uscita dal bagno mi feci coraggio.
" padrone io non voglio essere venduta mi sono concessa a te e non voglio fare la puttana io... "
Vidi il padrone lanciare un sorriso maligno e mi avvicinò il suo telefono. Sul telefono c'era un video in cui si vedeva me che mentre mi Mastrurbavo e dicevo che ero una cagna e che volevo essere sua, il video si conclude con un mio copioso squirt.
A quel punto capii che mi aveva fregato.
"dai Agata andiamo devo prepararti"
Il padrone mi fece tenere una maschera in latex che mi rendeva inriconoscibile e mi portò al centro di una sta da e mi fece mettere su una cavallina da palestra e mi lego le braccia come incrociate dietro la schiena. Le gambe invece furono allargate e legate alle zampe della cavallina.
"bene fissiamo una pella pallina alla tua bocca e sei pronta. Ricorda che se ti ribelli il video diventa pubblico!"
"ora mettiti sotto la scrivania" mi posizionati come mi indico, lui si mise seduto e mi mostro il suo membro. Strinse il collare che avevo addosso, me lo mise così stretto che respiro abbastanza faticosamente e solo a quel punto mi levò il dildo dalla gola. Apprezzati il momento in cui avevo la bocca libera ma duró poco perché il padrone iniziò a scoparmi la bocca con crudeltà e intanto inizió a parlare: "anche se il tuo culo vergine mi fa una gola tremenda ho un offerente disposto a pagare parecchi soldi soldi per sfondartelo..."
Mentre mi diceva questo provai a divincolarmi per dire il mio disappunto ma mi tiro il collare e i capelli mettendomi il cazzo ancora più affondo la gola.
"... anche se non sei d'accordo ho già deciso, faremo 50 e 50 e vedrai che tornerai a casa col sorriso. Ora ingoia tutto che se o prepararti il cliente sta arrivando."
Non potevo crederci. Come fini di ingoiare e fui slegata mi mandó a fare la doccia. Uscita dal bagno mi feci coraggio.
" padrone io non voglio essere venduta mi sono concessa a te e non voglio fare la puttana io... "
Vidi il padrone lanciare un sorriso maligno e mi avvicinò il suo telefono. Sul telefono c'era un video in cui si vedeva me che mentre mi Mastrurbavo e dicevo che ero una cagna e che volevo essere sua, il video si conclude con un mio copioso squirt.
A quel punto capii che mi aveva fregato.
"dai Agata andiamo devo prepararti"
Il padrone mi fece tenere una maschera in latex che mi rendeva inriconoscibile e mi portò al centro di una sta da e mi fece mettere su una cavallina da palestra e mi lego le braccia come incrociate dietro la schiena. Le gambe invece furono allargate e legate alle zampe della cavallina.
"bene fissiamo una pella pallina alla tua bocca e sei pronta. Ricorda che se ti ribelli il video diventa pubblico!"
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Commenti dei lettori al racconto erotico