Il commesso
di
sunil
genere
voyeur
Mia moglie voleva comprare una maglietta nuova, così ne approfittai per accompagnarla sperando di vedere, e magari far vedere a qualcuno, la sua quarta di seno.
Dopo alcuni negozi lei trova una maglietta che le piace e decide di provarla.
Io la accompagno in camenrino per sbirciare un po' e le suggerisco di provarla senza reggiseno perchè è più eccitante.
La maglietta era perfetta, ma io le dico che è un po' piccola e mi offro di andare a cambiarla con una taglia in più. Lei accetta e rimane ad aspettarmi nel camerino con fuori le tette.
Allora io esco e chiedo al commesso di cambiare la maglietta e di riportarla nel camerino a mia moglie.
Io lo seguo e quando mia moglie apre pensando che fossi io si trova davanti il commesso.
Lui si scusa e lei per non fare figuracce minimizza la cosa e non si copre con le mani. Allora io ne approfitto e gli dico di aiutarla ad infilarsela.
Una volta infilata dico a mia moglie che stà molto bene e ciedo al commesso di sistemare meglio il seno sotto la maglietta in modo che risulti più accentuato.
A quel punto lui chiede scusa e infila una mano nella scollatura, le prende prima un seno e poi l'altro e glieli solleva per bene.
Alla fine usciamo con la maglietta e quando saluano in macchina infilo la mano sotto la gonnna di mia moglie.
Quello che trovo è un lago in piena. È tutta bagnata.
Non dico altro e la sera facciamo l'amore. Mentre scopiano le chiedo se le è piaciuto farsi toccare le tette e lei mi dice che all'inizio si vergognava ma poi si è è divertita a fersi palpeggiare davanti a me.
Adoro essere sposato con una porcella simile.
Dopo alcuni negozi lei trova una maglietta che le piace e decide di provarla.
Io la accompagno in camenrino per sbirciare un po' e le suggerisco di provarla senza reggiseno perchè è più eccitante.
La maglietta era perfetta, ma io le dico che è un po' piccola e mi offro di andare a cambiarla con una taglia in più. Lei accetta e rimane ad aspettarmi nel camerino con fuori le tette.
Allora io esco e chiedo al commesso di cambiare la maglietta e di riportarla nel camerino a mia moglie.
Io lo seguo e quando mia moglie apre pensando che fossi io si trova davanti il commesso.
Lui si scusa e lei per non fare figuracce minimizza la cosa e non si copre con le mani. Allora io ne approfitto e gli dico di aiutarla ad infilarsela.
Una volta infilata dico a mia moglie che stà molto bene e ciedo al commesso di sistemare meglio il seno sotto la maglietta in modo che risulti più accentuato.
A quel punto lui chiede scusa e infila una mano nella scollatura, le prende prima un seno e poi l'altro e glieli solleva per bene.
Alla fine usciamo con la maglietta e quando saluano in macchina infilo la mano sotto la gonnna di mia moglie.
Quello che trovo è un lago in piena. È tutta bagnata.
Non dico altro e la sera facciamo l'amore. Mentre scopiano le chiedo se le è piaciuto farsi toccare le tette e lei mi dice che all'inizio si vergognava ma poi si è è divertita a fersi palpeggiare davanti a me.
Adoro essere sposato con una porcella simile.
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Commenti dei lettori al racconto erotico