Hot chocolate

di
genere
tradimenti

Ciao a tutti, mi chiamo Michela, ho 36 anni, sposata, sono bionda, magra terza di seno e alta 1.60.
Nella mia vita la cosa che adoro di più è il sesso, ma ultimamente scarseggia un pò perchè mio marito sta via per lavoro.
Oggi vi racconterò l'esperienza che mi è capitata l'altra settimana.
Nella cittadina in cui abito capita spesso che suonino al campanello i venditori ambulanti più disparati p cose simili, ultimamente non rispondevo neanche più avendo un videocitofono guardo chi suona e poi decido se rispondere o meno.
Martedi mattina suonò il campanello, vidi nella telecamera che si trattava di un ragazzo di colore che vende fazzoletti e cose simili che passa spesso da noi, presa da un momento di solitudine lo feci salire con l'idea di fare due parole e lasciargli qualcosa per dargli una mano.
Suona nuovamente il campanello perchè è giunto alla mia porta, gli apro e gli dico di entrare, io ero vestita con una tuta attillata "nera da casa", gli faccio posare la sua mercanzia sul divano.
Dopo 10 minuti di convenevoli in cui lui cercò di vendermi l'impossibile, non so il perchè eccitata dalla presenza di un ragazzo sui 25 anni,con un bel fisico e di bella presenza in casa, presi coraggio e gli chiesi se poteva vendermi un altro tipo di articolo.
Lui sbarro gli occhi e si alzo di scatto per prendere la sua roba ed uscire, lo fermai chiedendoli quale fosse il problema.
Lui rispose che ero una bella donna ma non faceva queste cose, io di tutta risposta gli toccai il pacco chiedendoli se era sicuro della sua decisione, a quel punto si blocco in silenzio e mentre continuavo a toccarlo da sopra i pantaloni senti un menbro poderoso prendere durezza.
Lasciò cadere le sue cianfrusaglie e mi toccò i seni, gli dissi "hai cambiato idea a quanto pare", lui annui, io in un attimo gli sbottonai i pantaloni portandoli a i suoi piedi compresi di mutande.
La vista fu incredibile, mai visto un cazzo cosi grosso, lungo e ricurvo nella mia vita.
Si tolse la maglietta e lo spettacolo era incredibile un fisico statuario e quel cazzo enorme pulsante d'avanti al mio viso, perchè ero inchinata ancora bloccata dalla vista, presa dall'impeto l'ho presi subito in mano e mi infilai la cappella in bocca, era enorme, un gusto diverso quasi animale, persi il senno e continuai a succhiarlo avidamente anche se poco più della cappella mi entrava in bocca.
Dopo 5 minuti di pompino lui mi prese di peso mi tolse i vestiti e mi mise a cosce aperte sul divano e si fiondò sulla mia figa già fradicia di umori, andava con lingua dentro e fuori e sul mio clitoride cosi bene che mi fece quasi sfiorare l'orgasmo, poi prese il cazzo e lo puntò verso la mia figa.
Mi penetrò potentemente tutto in un colpo, l'ho sentito toccare il fondo r non era tutto dentro, andava avanti e indietro e dal mio monte di venere si vedeva passare il cazzo fino alla mia pancia, in pochi minuti io esplosi in un orgasmo potentissimo tanto da aver spruzzato qualche goccia tipo squirting dalla mia figa (non era mai successo), a quel punto mi sfilai con la figa grondante e le gambe che tremavano e lo feci alzare, mi inchinai con due mani lo segavo e con la bocca succhiavo, me lo sbattevo sulla faccia e lo leccavo fino a i coglioni penzolanti e carichi di sborra, succhiando avidamente senti che stava per sborrare, apri la bocca con la lingua di fuori segandolo forte e cominciò a spruzzare sborra calda dentro e fuori dalla mia bocca, io leccavo e bevevo il più possibile, gli ripulì la cappella fino all'ultima goccia.
Si ricompose si rivesti e fece per andarsene, lo bloccai e gli diedi 50 euro con la promessa che sarebbe tornato da me martedì prossimo.
scritto il
2021-09-07
9 . 2 K
visite
1
voti
valutazione
10
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.