La vicina sportiva

di
genere
etero


Simona abitava nel medesimo palazzo. Ragazza snella e sportiva. Una pomeriggio ci incontrammo sulle scale e parlammo di bicicletta. Eravamo entrambi single. Decidemmo per un uscita in bici da corsa nella regione. Durante il giro non mancarono le addocchiate maliziose visto che i nostri abiti sportivi da bici ben mettevano in risalto i nostri punti forti. Il nostro sudore ci attraeva entrambi. Al ritorno mi disse di salire da lei. Aveva voglia si vedeva. E mi disse che andava a farsi la doccia. Usci dalla camera mezza nuda in reggiseno e mutandine. Alla vista di lei mi alzai e la seguii in bagno. Baci e carezze poi via a limonare. Le mani di entrambi andarono dappertutto. Masturbazione reciproca e dopo qualche minuto abbiamo iniziato a scopare. Lei comincio a cavalcare il mio cazzo come una pazza. Io la tenevo per i fianchi scendendo a stuzzicarle il culetto sotto. Poi su su a giocherellare con le sue tettine molto eccitanti. Il rapporto andò avanti per 20 minuti. Sentirla mugolare era bellissimo. Ci dicemmo tante paroline porche. Poi andammo in cucina. Lei si aggrappo alle spalle e con i suoi piedini deliziosi si fissò al mio culo. L’amplesso continuò sul tavolo. Le sue gambe ora erano sulle mie spalle e le mi urlo di scoparla profondamente. Urlavamo come due animali in calore. Una cosa sublime sbatterla cosí. Presi a leccarle i piedi. Il sapore dei piedi sudati era da estasi. Lei ebbe un orgasmo, io sborrai qualche secondo dopo svuotandomi tutto. Mugolammo di piacere. Ora siamo assieme, facciamo sport compreso quello a letto. Continua.


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2021-09-19
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