U'amante per mia moglie

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etero

Mi chiama Giuseppe ed ho 34 anni, da 3 anni sposata con maria una bella donna di 26 anni. L'anno scorso ho avuto un'incidente sul lavoro, dopo due mesi d'ospedale sono rientrato a casa sotto controllo. Io mi accoprsi di essere cambiato moltissimo, il mio corpo non riagiva piú, mi sentivo vuoto.
Anche la relazione con mia moglie, la quale era straordinaria era cambiata ci sopportavamo, visto che ero tutto il giorno in casa a far niente. Dopo averne parlato con il dottore, mi consiglió di farci una vacanza al mare, ci sarebbe fatto bene a tutti e due.
Avevamo trovato una camera presso una pensione familiare ad un paio di passi dalla spiaggetta.
In maggio non era affollata con turisti, ma le 10 camere erano tutte occupate da uomini che per motivi di lavoro soggiornavano nella pensione.
Si cenava tutti insieme, percui facemmo conoscenza con un paio di quegli uomini, la sera la passavamo sul terrazzino della pensione. Mia moglie mi curava anche un pó esageratamente, non mi faceva mancare niente. Mi soffocava un pó con le sue attenzioni. Un giorno non avevo voglia di andare al mare, decisi di rimanere sul terrazzino, la incitai ad andare da sola al mare in modo che si riposasse, infatti dopo un paio di no si decise di andare. Nel pomeriggio tardi rientró, era bella ambronzata ed era anche serena, rilassata, insomma le aveva fatto bene una giornata sola. Dopo aver bevuto insieme un'aperitivo andammo nella camera, lei si fece una doccia mentre io mi cambiavo, l'abbronzatura rivelava che aveva preso il sole senza reggiseno. Indossó una gonna ed una camicetta e scendemmo sul terrazzino che era quasi pieno. Due uomini si avvicinarono chiedendo il permesso di sedersi, ci offrirono da bere e si presentarono, Giorgio e Angelo, mentre parlavamo mi accorsi che mia moglie faceva di tutto per eveitare i loro sguardi. Ad un certo punto sentimmo la voce della cuoca che ci chiamava per la cena. Insieme cenammo, vedevo che mia moglie andava forte con il vino, quando ci alzammo era brilla, sul terrazzino prese ancora un paio di liquori, era ubriaca, Fu Angelo che mi propose di accompagnarla in camera visto che anche lui era stanco e voleva andare a letto. Lo ringraziai e rimasi con Giorgio al tavolino, preoccupato mi rivolsi verso Giorgio sperando che Angelo non lasciasse mia moglie fuori della porta, ma l'accompagnasse nella camera da letto, Giorgio mi guardó assicurandomi che l'avvrebbe spogliata e scopata, io lo guardai come assicurarmi che dicesse la veritá. Lui mi assicuró che lei aveva voglia, visto che nel pomeriggio l'avevano giá scopata sulla spiaggia. Era diventato tardi quando decisi di andare su a dormire. Quando entrai nella camera da letto, mi spogliai ed entrai nel letto, quasi automaticamente posi la mia mano tra le sue gambe per assicurarmi di cosa aveva detto Giorgio, infatti le labbra della sua figa erano gonfie ed era molto bagnata, contento mi girai e mi addormentai.
Il giorno dopo rimasi nella camera mentre Maria si preparava per andare al mare. Sul terrazzino mi accorsi che gli uomini mi offrivano tutti da bere, mentre mi domandavano di tutto, salute, matrimonio, la relazione con mia moglie ecc. A quel punto immaginai che Angelo e Giorgio le avevano fatto un bel reclame.
La sera dopo la cena Maria andó nella camera dicendomi che andava a "riposarsi" mentre mi accorsi che gli uomini uno dopo l'altro si incamminavano verso la l'entrata delle camere. Insomma se li stava scopando tutti. Un paio di giorni dopo ero seduto sul terrazzino quando la signora Grazia, la padrona si venne a sedere al mio tavolino con due bevande, mi guardó chiedendomi che mestiere faceva mia moglie, la guardai come se non capissi la domanda, ma le risposi che faceva la casalinga en aveva un mestiere, lei mi guardó dicendomi che le sembrava piú una prostituta che una casalinga, ci sa fare bene con gli uomini, una casalinga non si fa scopare da sette uomini in una serata, mi confermó. Io le raccontai com'era la situazione, negli ultimi mesi non aveva visto un'uomo, quindi era normale che avesse tanta voglia. Grazia mi guardó e mi chiese se le piacerebbe lavorare per lei come prostituta, ci avvrebbe dato una camera permamente e lei avrebbe anche guadagnato oltre al piacere, io la guardai e le risposi che quelle cose dovrebbe parlarne con Maria. Due giorni dopo erano le due quando vidi Maria ritornare dalla spiaggia, si sedette con me sul terrazzino e si rinfresco con una limonata, l'aveva appena finita quando Grazia la chiamó, lei si alzo senza dire niente e con Grazia si inoltrarono verso la sua camera privata. Erano le 5 quando Maria usci dalla camera e mi fece segno che andava su nella nostra camera, mi alzai e la seguii. mi accorsi che con una mano si fregava sulla pancia, ma non chiesi niente. In camera mi informó della richiesta di Grazia, guardandomi mi chiedeva cosa ne pensavo, io sollevando le spalle le risposi che era a lei di fare quella decisione, e direttamente le chiesi cosa aveva, perche si fregava sulla pancia, mi rispose che Sandro il marito di Grazia l'aveva scopata mentre Grazia li guardava, a quel punto vidi i suoi occhi luccicare, che bel cazzo che ha, mi disse, sembra un'asino su due gambe, l'aveva sfondata, aveva sentito le sue botte fino nella pancia. Si era innamorata di Sandro, nessun uomo l'aveva fatta godere come lui. Tre volte era venuto in lei. La sera mentre cenavamo ad un tratto mi prese la mano e stringendomela mi mormoró che aveva deciso di accettare la proposta di Grazia, anche per il fatto che sarebbe stata vicino a Sandro.
Quella notte non aveva dormito nella nostra camera, ma con Sandro e Grazia. Io ero contentissimo, finalmente Maria aveva trovato l'uomo fatto per lei.
scritto il
2012-04-17
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