Che famiglia...

di
genere
incesti

Ciao a tutti
Questo è un racconto realmente accaduto
Metà anni 70, ero un adolescente a quei tempi..
Come tutti, credo,in quella fascia di età ero perennemente arrapato
Vivevo nella periferia nord di Napoli
Con mia mamma, giovanissima,mi dette alla luce quando aveva 15 anni
Capelli neri come il velluto, occhi scuri
Sguardo magnetico
Delle forme pazzesche
Un culo sodo da fare impazzire
Mio padre invece era in carcere e doveva restarci per molto, molto tempo
Nella strada di fronte, abitavano i miei nonni paterni, nonno Enzo di 68anni e nonna Lucia di 65
Loro si occupavano di noi come meglio potevano
Spesa, qualche bolletta etc
Internet a quei tempi era fantascienza
E i porno li si poteva guardare solo su qualche rivista
Io ne ero ben fornito ovviamente
La storia inizia così...
Era estate, metà luglio
Un caldo pomeriggio
Mia mamma girava sempre semi nuda per casa, indossava solo le mutandine e niente altro
Divenne oggetto delle mie masturbazioni
Fantasticavo su di lei più volte al giorno
Dunque,quel giorno ero sdraiato sul letto a guardarmi le mie care riviste e scegliere su quale sborrare
Mentre sfogliavo alcune pagine,si aprì la porta..
Mamma,devi bussare però..
Amore, tranquillo,che hai vergogna di me?
Volevo chiederti qualche rivista da sfogliare,mi annoio
Non ne ho,lo dai
Queste?
Queste sono porno
Lo so, mica mi scandalizzo, almeno passo un po'di tempo..
Fa come vuoi,scegli pure
Ne prese un paio e andò in camera sua
Però non sentii alcun rumore della chiusura della porta
L'aveva lasciata aperta
..
C'era un silenzio strano
Qualcosa mi spingeva ad alzarmi e andare a guardare la camera di mia mamma
Mi avvicinai piano, facendo meno rumore possibile
Mi affacciai un po'
Lei era seduta, cuscino alzato dietro la schiena, gambe aperte
E completamente immersa in quelle immagini di sesso spinto
Riuscivo a intravedere una piccola chiazza di bagnato al centro delle sue mutandine bianche
Ero ipnotizzato
Abbassò la rivista
Amore,questi ci danno dentro davvero molto eh
Ero in imbarazzo e anche eccitato
Si per forza è porno
Vieni pure qui la guardiamo insieme ci facciamo due risate, disse lei
Mentre mi avvicinavo
Sentimmo aprire la porta
Nonno Enzo,che ovviamente aveva le chiavi
Ho portato un po'di frutta,disse, c'è nessuno?
Si arriviamo disse mia mamma
Nonno Enzo era bassino e tarchiato, pancia e un po'stempiato
Andammo in cucina
Mia mamma sempre solo in mutande,lo ha sempre fatto anche coi nonni
Amore,la metti fuori la frutta?
Ok, dissi io
Apro la porta finestra del terrazzo e porto fuori la frutta
Mentre la mettevo a posto
Dalla vetro della porta, vidi il riflesso del nonno che aveva infilato la mano nelle mutande di mia mamma da dietro e muoveva su e giù
Attesi qualche minuto e tornai di la
Loro facevano finta di nulla
Non riuscivo a crederci, eppure era appena successo
Imbarazzato e anche eccitato, dissi vado in camera mi sdraio un po', ovviamente feci finta
Chiusi la porta facendo rumore,ma io restai fuori e mi nascosi dietro l'ingresso della cucina
Il nonno partì in quarta subito
Mia mamma disse bisogna fare presto perché può uscire dalla camera
Così si appoggiò al tavolo
Mio nonno tirò fuori il cazzo,di notevole dimensioni
Lo spinse dentro da dietro e cominciò a pomparla forte
Mamma mia, che bello
Sei fantastico,diceva lei mentre andava avanti e indietro
Che cazzo che tieni fammelo sentire tutto
Iniziai a segarmi
Ero incredibilmente arrapato
Mi appoggiai alla porta con una mano
E mentre mi segavo con foga
La porta si aprì improvvisamente e io inciampai andando in avanti
Il nonno tirò subito su i pantaloni
La mamma si coprì la faccia
Il nonno uscì veloce dalla casa
Io andai in camera mia e mi infilai sotto le lenzuola anche con la testa pensando al casino che avevo fatto
Dopo qualche minuto mi raggiunse mia mamma, posso parlarti?
Annuì con la testa
Si sedette accanto a me
Amore devi scusarmi,lo sai che se non fosse per il nonno a quest'ora eravamo per strada
Io poi sono sola e lo sarò per tanto se non per sempre..sono una donna e..
Basta mamma,non preoccuparti,non dirò nulla a nessuno
Te lo prometto
Sei molto maturo,lo sapevo che avresti capito, posso fidarmi di te?
Te l'ho detto, hai la mia parola
Mi diede un bacio sulla guancia
Poi disse,ma ti stavi segando prima?e sorrise
Eh sì
Perché?
Perché sei bella
Ora mi fai imbarazzare..
È vero
Che pensavi di preciso?!
Dai mamma..
Dai sono solo curiosa ,disse sempre più maliziosa
Che al posto del nonno ci fossi io
Sorrise,mentre io arrossivo
Ma quindi anche altre volte mi hai pensata?
Tutti i giorni si può dire
Posso fidarmi di te, hai detto vero?
Si..vero
Mise la mano sotto le lenzuola e la portò al mio cazzo
Mamma??
Shhh ci penso io.. disse
Iniziò a segarmi velocemente
Mi sdraiai sul letto godendomi quel momento
Era fantastica
Spostò le lenzuola
Vidi che si abbassò con la testa
Giocò un po'con la punta della lingua sulla cappella
Lo scappelló tutto, aprì la bocca per accoglierlo
...dlin dlon,che cazzo, dissi
Amore,vai te,io debbo vestirmi
Vado ad aprire, ancora visibilmente arrapato, apro la porta, nonna Lucia, dov'è tua mamma? Arriva, è in bagno
Lucia, dimmi che succede?
Ho bisogno di un favore, perché Enzo è fuori,se puoi andare te dal dottore e poi in farmacia
Nonno vado io
No,il dottore vede che sei un ragazzo e non ti prescrive nulla
Vado io, tanto è qui vicino, faccio presto disse mia mamma
Aspetta pure qui
Nonna così si accomodò sul divanetto vicino al terrazzo che era ben ventilato
Aveva un vestitino leggero coi fiorellini
Lo faceva sventolare a mo di ventaglio per fare aria
Io ero davanti a lei seduto
A quei movimenti faceva vedere le sue mutandine bianche
Ero ipnotizzato
Non riuscivo a non fissarle
Lei lo sapeva,a quel punto credo lo facesse apposta
Che caldo in questi giorni
Potessi me ne starei sempre nuda
E continuava a sventolarsi
Il mio cazzo era duro come il marmo a quel punto
E da gran puttana con esperienza lo aveva notato
Amore,mi fai un favore che io non riesco a vedere bene?!
Certo, dimmi
Vieni qui
Ma devi inginocchiarti mi sa, altrimenti non vedi bene
Dove devo vedere?
Inginocchiati prima
Mi misi giù vieni qui sotto, disse,avanzai, tiro su la gonna, aprì le gambe e le alzò sulle mie spalle,si spostò un po'le mutandine, indicò un punto,qui,vedi? C'è qualcosa? Non vedo nulla
Avvicinati, prova ad allargare un po'
Mi stava scoppiando il cazzo da quanto fossi arrapato
Senza dire altro, allargai la sua figa pregna di umori
Cominciai a leccarla
Lei urlò di piacere
Sentivo il suo sapore
Leccavo veloce
Mi tirai su,presi il cazzo e lo spinsi finalmente in una figa calda,anzi, rovente
Oh siii disse lei
Che cazzo grosso Madonna
Sfonda la nonna veloce
Cominciai a fotterla in modo osceno senza ritegno
La trapanavo con foga animalesca
La mia prima chiavata
Ed era bellissima
Vengo amore, vengo di nuovo,di nuovo ancora...tremava tutta ed era senza fiato, Madonna,tu mi fai morire così, chiavi troppo bene...
Nonna sborro
Vieni dentro la tua nonna amore
Schizzalo tutto dentro sborroooo
Oh siii
Mi appoggiai a lei e continuai a muovermi lentamente
Il cazzo non voleva saperne di andare giù
Amore sei arrapato ancora?
Si nonna
E fottimi ancora più forte
Ricominciai a chiavarla
Amore lo sento tutto
È di ferro
Vengo, vengo
Urlò di nuovo
Che goduria
Mamma santa,sei un toro
Fottimi, fottimi, cazzo
Aspetta amore,mi giro
Mi metto a pecorina
Vuoi mettermelo pure nel culo?
Si, cazzo,si
Si chinò con maestria
Avevo il culo spianato, attendeva me
Lo punto,e lo risucchiò come un aspirapolvere
Sembrava fatto di burro
Che bello,spaccalo,spaccalo
Spacca il culo a questa vecchia troia, diceva
Che scopata fantastica, continuavo a dirmi
La stavo chiavando bene, urlava
Quando si aprì la porta,ma non feci in tempo a fermarmi
Mia mamma restò un attimo ferma
Continua, continua,diceva la nonna
Nonna, c'è mia mamma
Fagli vedere come mi fotti bene
Mia mamma si avvicinò,ma sei impazzita? La vecchiaia ti ha dato alla testa?
Non fare tanto la santarellina,so che fai con mio marito, l'ho sempre saputo, quindi ti conviene tacere se non vuoi far succedere nessun casino
Mia mamma restò di sasso,non si aspettava che lei sapesse già da tempo
Lo hai fatto sconcentrare vedi? Lo prese in bocca ricominciò a succhiare
Mentre succhiava,era seduta e io in piedi con mia mamma accanto che guardava inerme
Allungò la mano e afferrò il braccio di mia mamma
La tirò a sé facendola sedere accanto a lei
Lasciò per un attimo il cazzo, guardò mia mamma e disse,mi dai una mano? Altrimenti mi fa morire da sola,disse ridendo la nonna
Mia mamma non rispose,mia nonna mi avvicinò alle loro bocche e portò il cazzo davanti alla bocca di mia mamma
Aprì,accoglilo su
Mia mamma aprì la bocca e io lo spinsi dentro
Cominciò a lasciarsi andare e sentivo che succhiava divinamente
La nonna cominciò a leccarle orecchie e collo
Le levò in un secondo il vestito e sfilò le sue mutandine
Si abbassò e cominciò a leccarla la figa
Era bravissima e sicuramente non era la prima volta che leccava la figa di una donna
Vedevo le sue dita che la penetravano mentre con la lingua si lavorava il clitoride
Mia mamma urlò in modo disumano e squirtó come un idrante rotto
Lucia,ma come cazzo hai fatto?? Non mi era mai successo
La nonna senza rispondere la fece girare,mi guardò e disse, è pronta,spaccale il culo ora
Lei la teneva per i capelli a testa bassa
Puntai il cazzo e lo spinsi dentro fino alle palle
A differenza della vecchia il suo era stretto
Godeva come una vacca, urlava e veniva di continuo
Mi implorava di fotterla anche nella figa, così la accontentai
Era talmente bagnata che si sentiva lo sciacquettio ad ogni mio colpo
Non riuscì a fermarmi e venni dentro di lei, sborrai letteralmente a litri dentro di lei la nonna mi spostò e leccò la sua figa che sbrodolava
Poi mi guardò e mi disse
Bel casino hai fatto,sai?
Perché?
Sei venuto dentro di lei
... speriamo bene...
Continua
Spero vi piaccia. mi scuso per gli errori,ma non sono scrittore e non ho fatto tante scuole
di
scritto il
2021-11-14
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