Finalmente con Papà
di
Chiara
genere
incesti
Subito dopo il lavoro sono andata da max il padrone a prepararmi un'attimo...stile sexy puttanella...jeans elasticizzati di quelli molto aderenti che sottolineano le forme e una canotta scollacciata con sopra una maglina di lana abbastanza aderente anche lei...
Un pò di trucco sfacciato vino in quantità ecc...
Sono arrivata a casa del Babbo e come al solito era un gran caldo, gli ho fatto un atipasto con dei crostini di crudo e vino rosso (sempre con la scusa che me lo avevano regalato...) così ha cominciato subito a bere...anche perchè il prosciutto era bello salato e io ho fatto sparire l'acqua ;-).
Poi con la scusa del caldo mi sono tolta il maglioncino poi i pantaloni e sono rimasta in mutandine e canotta...mutandine molto ine che praticamente mi lasciavano il sedere scoperto e mi ero tolta il reggiseno da Max così il mio seno era bello esposto...tant'è che ero eccitata e si vedevano le punte dei capezzoli...
Mio padre non sembrava particolarmente preso era abituato a vedermi così ho sempre girato mezza nuda per casa...restava li a parlare tranquillo anche se speravo mi sbirciasse...
La cena poi è proseguita abbastanza normalmente anche se mi pare di aver visto con la coda dell'occhio ch emi sbirciava il seno...nel frattempo due bottiglie di vino erano finite...io mi atteggiavo un pò a brilla...e gli ho detto dai ubriachiamoci...così sono riuscito a convincerlo ad aprirne una terza...poi con fare un pò civettuolo e un pò da confidenza alcolica gli ho detto che avevo una gran voglia di sesso...che il mio ragazzo non mi dava più attenzioni però io non volevo andare con un altro a cui interessavo solo per sesso...ecc
Lui come al solito è stato molto carino e molto comprensivo mi ha detto parole gentili...io poi ho fatto un pò quella insicura di se e lui mi ha rassicurato dicendomi che sono bellissima ecc...
Vedendo che la cosa non si sbloccava ho detto vado un'attimo in camera poi torno...
Ho lasciato la porta socchiusa ho appoggiato sulla scrivania uno specchietto di modo che con la coda dell'occhio potevo vedere se dalla porta mi guardava...mi sono sdraiata sul letto gambe aperte seno scoperto e con un vibratore ho cominciato a strusciarmi le labbra della micetta...con l'altra mano mi scoprivo e seni e li palpavo strizzandomi i capezzoli...insomma la scena che avevo preparato era veramente eccitante...io poi ero bagnata come un lago...
Ad un certo punto l'ho visto con la coda dell'occhio grazie allo specchietto tattico...mi sono lasciata andare ho cominciato ad ansiamare a penetrarmi prima piano poi più veloce...la cosa mi aveva preso un bel pò...ero bevutella e su di giri...brutta combinazone...lui stava li guardava mi sembrava si stesse allungando sul pacco con la mano ma non vedevo troppo bene...allora ho continuato con foga...sempre tenendo l'occhio che vedeva lui chiuso...mi sono lentamente spostata per vedere cosa armeggiava...e quasi venivo dall'eccitazione si stava toccando mi guardava e si toccava il pisello...ho capito che dovevo agire subito o il momento sarebbe passato...
Mi sono alzata di scatto e sono piombata sulla porta prima che lui potesse anche solo staccarsi...ci siamo guardati in silenzio e io mi sono buttata con tutto il coraggio che avevo rossa paonazza di eccitazione mista vergogna...ho allungato la mano e gli ho preso in mano l'uccello...ho detto povero pà...anche tu sei eccitato e non ti puoi sfogare...lui farfugliava delle scuse...diceva che si vergognava che non doveva l'acol ecc...ma io ero già fuori di melone e continuavo a toccarlo su e giù lentamente...dicendogli che non c'era nulla di male e sarebbe rimasto tra di noi...che avevamo entrambi delle esigenze ed era meglio sfogarle così tra di noi invece che in giro...lui balbettava e farfugliava qualcosa ma aveva chiuso gli occhi e non cercava più di staccarmi...mi sono repentinamente inginocchiata e l'ho preso tutto in bocca...cominciando a succhiarlo leccarlo con foga...lui ha cercato di staccarmi...io gli ho preso la mano e l'ho rassicurato che andava tutto bene e ho ricominciato il mio lavoretto lo sentivo tremare avevo paura che venisse...
L'ho preso per mano e l'ho accompagnato sul letto approfittando dell'attimo di smarrimento non volevo che si riavesse l'ho fatto sedere e poi sdraiare sempre toccandolo li e mi ci sono impalata sopra...ero fradicia talmente tanto che lo sentivo appena gli ho preso le mani e me le sono appoggiate sul seno...mi mouvevo su di lui lo sentivo ansimare ma non mi guardava...teneva gli occhi chiusi...ma le sue mani hanno cominciato a toccarmi a muoversi su di me a palparmi i seno e il sedere con forza...non è passato molto che l'ho sentito venire quasi urlando...e mi ha stretta a se...siamo rimasti un pò così abbracciati nessuno diceva nulla e non ci guardavamo...lo sentivo piangere e singhiozzare...
io non sapevo cosa dire avevo paura...
Lui ha cominciato a scusarsi tra le lacrime dicendo che era una persona indegna che non doveva nemmeno pensare certe cose...
Io ho cercato di rassicuralo dicendo che non c'era nula di male che non si dovevano avere certi preconcetti che eravamo adulti ecc...che era meglio fra noi che ci volevamo bene e tutto che sfogarsi con degli estranei...che sarebbe rimasto il nostro segreto...ecc...
Dopo sembrava essersi tranquillizzato stavamo lì sdraiati in penombra io accoccolata con la testa sul suo petto lui che mi lisciava i capelli...non sò perchè avevo capito che si era pentito e volevo che non lo fosse io ero ancora eccitata da impazzire...allora ho allungato la mano e ho cominciato a toccarglielo a giocarci...lui si è subito irrigidito dicendomi qualcosa e io scherzano ho detto...non sarai mica timido...sono la tua amante adesso...lui mi ha sgridato come quando facevo le marachelle da ragazzina...e io sono scesa di scatto con la bocca li...lui subito si è messo seduto sul letto per togliermi...ma io con il visetto triste gli ho detto per favore...non mi mandare via...voglio senirmi libera voglio essere la tua amante...e mentre lui era interdetto ho ricominciato a succhiare sentendo che il coso dava segni di vita...pulsava lui ha continuato ad acarezzarmi la testa poi si è sdraiato e lasciato andare...e io mi sono messa a cavacioni su di lui mettendogli la micetta in faccia...mentre lo leccavo e succhiavo lentamente ho sentito la sua lingua prima timidamente poi sempre più intrusiva leccarmi...mmm sono impazzita di piacere una vampata calda mi è risalita lunhgo l'inguine fino allo stomaco...ho cominciato a succhiare con foga mentre alla sua lingua sentivo aggiungersi le dita...mi è esploso in bocca mentre io venivo tremando sualla sua faccia...continuavo a succhiare come un'assetata ripulendolo e infilando ovunque la lingua...lui mugolava...aveva il respiro spezzato...anche io godevo...finchè l'orgasmo non è semato e ho diminuito il ritmo fino a fermarmi...mi sono voltata stravolta e messa di fianco a lui...ci siamo baciati abbracciati...mi ha detto tu Chiara mi farai morire e ci siamo addormentati così...
Giovedì mattina è suanata al sveglia mi sono alzata vestita e lui era mezzo sveglio l'ho baciato sulla bocca e sono uscita in fretta prima che potesse dire qualcosa...
Un pò di trucco sfacciato vino in quantità ecc...
Sono arrivata a casa del Babbo e come al solito era un gran caldo, gli ho fatto un atipasto con dei crostini di crudo e vino rosso (sempre con la scusa che me lo avevano regalato...) così ha cominciato subito a bere...anche perchè il prosciutto era bello salato e io ho fatto sparire l'acqua ;-).
Poi con la scusa del caldo mi sono tolta il maglioncino poi i pantaloni e sono rimasta in mutandine e canotta...mutandine molto ine che praticamente mi lasciavano il sedere scoperto e mi ero tolta il reggiseno da Max così il mio seno era bello esposto...tant'è che ero eccitata e si vedevano le punte dei capezzoli...
Mio padre non sembrava particolarmente preso era abituato a vedermi così ho sempre girato mezza nuda per casa...restava li a parlare tranquillo anche se speravo mi sbirciasse...
La cena poi è proseguita abbastanza normalmente anche se mi pare di aver visto con la coda dell'occhio ch emi sbirciava il seno...nel frattempo due bottiglie di vino erano finite...io mi atteggiavo un pò a brilla...e gli ho detto dai ubriachiamoci...così sono riuscito a convincerlo ad aprirne una terza...poi con fare un pò civettuolo e un pò da confidenza alcolica gli ho detto che avevo una gran voglia di sesso...che il mio ragazzo non mi dava più attenzioni però io non volevo andare con un altro a cui interessavo solo per sesso...ecc
Lui come al solito è stato molto carino e molto comprensivo mi ha detto parole gentili...io poi ho fatto un pò quella insicura di se e lui mi ha rassicurato dicendomi che sono bellissima ecc...
Vedendo che la cosa non si sbloccava ho detto vado un'attimo in camera poi torno...
Ho lasciato la porta socchiusa ho appoggiato sulla scrivania uno specchietto di modo che con la coda dell'occhio potevo vedere se dalla porta mi guardava...mi sono sdraiata sul letto gambe aperte seno scoperto e con un vibratore ho cominciato a strusciarmi le labbra della micetta...con l'altra mano mi scoprivo e seni e li palpavo strizzandomi i capezzoli...insomma la scena che avevo preparato era veramente eccitante...io poi ero bagnata come un lago...
Ad un certo punto l'ho visto con la coda dell'occhio grazie allo specchietto tattico...mi sono lasciata andare ho cominciato ad ansiamare a penetrarmi prima piano poi più veloce...la cosa mi aveva preso un bel pò...ero bevutella e su di giri...brutta combinazone...lui stava li guardava mi sembrava si stesse allungando sul pacco con la mano ma non vedevo troppo bene...allora ho continuato con foga...sempre tenendo l'occhio che vedeva lui chiuso...mi sono lentamente spostata per vedere cosa armeggiava...e quasi venivo dall'eccitazione si stava toccando mi guardava e si toccava il pisello...ho capito che dovevo agire subito o il momento sarebbe passato...
Mi sono alzata di scatto e sono piombata sulla porta prima che lui potesse anche solo staccarsi...ci siamo guardati in silenzio e io mi sono buttata con tutto il coraggio che avevo rossa paonazza di eccitazione mista vergogna...ho allungato la mano e gli ho preso in mano l'uccello...ho detto povero pà...anche tu sei eccitato e non ti puoi sfogare...lui farfugliava delle scuse...diceva che si vergognava che non doveva l'acol ecc...ma io ero già fuori di melone e continuavo a toccarlo su e giù lentamente...dicendogli che non c'era nulla di male e sarebbe rimasto tra di noi...che avevamo entrambi delle esigenze ed era meglio sfogarle così tra di noi invece che in giro...lui balbettava e farfugliava qualcosa ma aveva chiuso gli occhi e non cercava più di staccarmi...mi sono repentinamente inginocchiata e l'ho preso tutto in bocca...cominciando a succhiarlo leccarlo con foga...lui ha cercato di staccarmi...io gli ho preso la mano e l'ho rassicurato che andava tutto bene e ho ricominciato il mio lavoretto lo sentivo tremare avevo paura che venisse...
L'ho preso per mano e l'ho accompagnato sul letto approfittando dell'attimo di smarrimento non volevo che si riavesse l'ho fatto sedere e poi sdraiare sempre toccandolo li e mi ci sono impalata sopra...ero fradicia talmente tanto che lo sentivo appena gli ho preso le mani e me le sono appoggiate sul seno...mi mouvevo su di lui lo sentivo ansimare ma non mi guardava...teneva gli occhi chiusi...ma le sue mani hanno cominciato a toccarmi a muoversi su di me a palparmi i seno e il sedere con forza...non è passato molto che l'ho sentito venire quasi urlando...e mi ha stretta a se...siamo rimasti un pò così abbracciati nessuno diceva nulla e non ci guardavamo...lo sentivo piangere e singhiozzare...
io non sapevo cosa dire avevo paura...
Lui ha cominciato a scusarsi tra le lacrime dicendo che era una persona indegna che non doveva nemmeno pensare certe cose...
Io ho cercato di rassicuralo dicendo che non c'era nula di male che non si dovevano avere certi preconcetti che eravamo adulti ecc...che era meglio fra noi che ci volevamo bene e tutto che sfogarsi con degli estranei...che sarebbe rimasto il nostro segreto...ecc...
Dopo sembrava essersi tranquillizzato stavamo lì sdraiati in penombra io accoccolata con la testa sul suo petto lui che mi lisciava i capelli...non sò perchè avevo capito che si era pentito e volevo che non lo fosse io ero ancora eccitata da impazzire...allora ho allungato la mano e ho cominciato a toccarglielo a giocarci...lui si è subito irrigidito dicendomi qualcosa e io scherzano ho detto...non sarai mica timido...sono la tua amante adesso...lui mi ha sgridato come quando facevo le marachelle da ragazzina...e io sono scesa di scatto con la bocca li...lui subito si è messo seduto sul letto per togliermi...ma io con il visetto triste gli ho detto per favore...non mi mandare via...voglio senirmi libera voglio essere la tua amante...e mentre lui era interdetto ho ricominciato a succhiare sentendo che il coso dava segni di vita...pulsava lui ha continuato ad acarezzarmi la testa poi si è sdraiato e lasciato andare...e io mi sono messa a cavacioni su di lui mettendogli la micetta in faccia...mentre lo leccavo e succhiavo lentamente ho sentito la sua lingua prima timidamente poi sempre più intrusiva leccarmi...mmm sono impazzita di piacere una vampata calda mi è risalita lunhgo l'inguine fino allo stomaco...ho cominciato a succhiare con foga mentre alla sua lingua sentivo aggiungersi le dita...mi è esploso in bocca mentre io venivo tremando sualla sua faccia...continuavo a succhiare come un'assetata ripulendolo e infilando ovunque la lingua...lui mugolava...aveva il respiro spezzato...anche io godevo...finchè l'orgasmo non è semato e ho diminuito il ritmo fino a fermarmi...mi sono voltata stravolta e messa di fianco a lui...ci siamo baciati abbracciati...mi ha detto tu Chiara mi farai morire e ci siamo addormentati così...
Giovedì mattina è suanata al sveglia mi sono alzata vestita e lui era mezzo sveglio l'ho baciato sulla bocca e sono uscita in fretta prima che potesse dire qualcosa...
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